REVISIONE DEL COMPARTO SICUREZZA: IL COCER DELLE FIAMME GIALLE CHIEDE DI CONFRONTARSI IMMEDIATAMENTE CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA PER TUTELARE LE PECULIARITÀ’ DELLA GUARDIA DI FINANZA, COME STANNO GIA' FACENDO LE POLIZIE CIVILI

giovedì 30 gennaio 2014

 
 

 

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

Consiglio Centrale di Rappresentanza

 
 

D  E  L  I  B  E  R  A    N.  01/70/11°

 
 

OGGETTO:   Revisione del comparto sicurezza (blocco stipendiale e riapertura della parte normativa del contratto, riordino dei ruoli e riforma del modello di rappresentanza).

 
 
I  L    C  O  C  E  R
 
 

V  I  S  T  O               il testo della bozza di Legge delega di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa pervenuto a questo Consiglio con nota n. 2669, in data 10/01/2014, di Stato Maggiore Difesa;

 

V  I  S  T  A                La bozza di riforma della rappresentanza militare proposta dal Ministro della Difesa e la disponibilità dello stesso ad aprire un dibattito in materia;

 

 

CONSIDERATO      in ordine al testo di legge delega di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa pervenuto dal Ministro degli Interni questo Consiglio si è già espresso in ambito Interforze (documento unitario approvato in data 21 gennaio 2014) ritenendo il testo irricevibile alla stessa stregua delle OO.SS. delle Forze di Polizia ad ordinamento civile;

 

         che tutte le OO.SS. delle Forze di Polizia ad ordinamento civile hanno avviato una serrata procedura di concertazione con le proprie amministrazioni ed i rispettivi Ministri in ordine alla legge delega di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza a difesa;

 

CONSTATATO       che anche in ambito Difesa si sta avviando una fase di concertazione con Stato Maggiore Difesa  e Ministro della Difesa in tema di legge delega di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa, tanto che è stata calendarizzata uno specifico incontro per il prossimo 5 febbraio;

 

PRESO ATTO     delle indicazioni emerse a margine dell’odierna video-conferenza COCER/COIR/COBAR;

 

CONSIDERATO                 che gli effetti economici delle promozioni e gli incrementi stipendiali del personale del comparto sono congelati dal 01.01.2011 e rimarranno congelati sino al prossimo 31.12.2014, per effetto dell’art. 9 del d.l. n. 78/2010;

 

TENUTO CONTO   la situazione dei conti pubblici, la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, i vincoli finanziari del c.d. “fiscal compact” e la spending review (che prevede 32 miliardi di euro di risparmi nei prossimi tre anni, in parte già scontati a legislazione vigente) non garantiscono la ripartenza delle dinamiche salariali del personale del comparto dal 01.01.2015 con le regole vigenti al 31.12.2010;

 

CONSTATATO                   che nei vari provvedimenti legislativi approvati o in corso di approvazione continuano ad essere inserite disposizioni, scoordinate e spesso superficiali e dettate da sole esigenze di carattere finanziario, che colpiscono, direttamente o indirettamente, le specifiche dinamiche retributive del personale del comparto sicurezza e difesa: interpretazioni autentiche di contratti di lavoro, limitazione dell’indennità di trasferimento e, da ultimo, l’abolizione del principio del divieto della reformatio in pejus

 

PRESO ATTO         che il blocco, in ragione della specificità degli ordinamenti e l’assenza di effettivi strumenti di contrattazione, ha prodotto una penalizzazione economica per il personale del comparto sicurezza e difesa ben maggiore di quella patita dal resto del pubblico impiego, creando disparità di trattamento stipendiale, anche tra il personale del comparto stesso, nel presente, ed ulteriori e ingiustificate diversificazioni sul piano pensionistico, nel futuro;

 
 

TENUTO CONTO   che altre categorie del pubblico impiego hanno trovato il modo di attenuare/eliminare la problematica attraverso interpretazioni della normativa (magistrati, dirigenti di altri comparti) e/o attraverso lo strumento della contrattazione integrativa, preclusa al comparto;

 

CONSIDERATO      che anche il personale della scuola, altra categoria di personale pubblico particolarmente colpita da blocco stipendiale, per effetto della specifica dinamica salariale (scaloni di anzianità), è riuscito a superare gli effetti del blocco stipendiale attraverso lo strumento della contrattazione integrativa, utilizzando risorse provenienti dal turn-over e dal fondo per il miglioramento dell’offerta formativa;

 

TENUTO CONTO   che un periodo di congelamento stipendiale, per essere considerato transitorio, anche alla luce delle recenti pronunce della Corte Costituzionale, deve avere un inizio e una fine in un tempo contenuto e che un blocco che si protraesse per un quinquennio (2011-2015) e di cui non fossero indicate le modalità di rimozione non potrebbe essere considerato più un provvedimento eccezionale e temporaneo;

 

CONSIDERATO      che nelle Forze di Polizia le norme sul blocco del turn-over hanno provocato negli ultimi anni carenze organiche dell’ordine di migliaia di unità, mentre i compiti sono rimasti immutati e gli impegni sono addirittura aumentati;

 

CONSIDERATO      che le esigenze di professionalità ed impiego della Guardia di Finanza, anche alla luce della nuova veste di polizia economico-finanziaria disegnata dal d. lgs. n. 68/2001, risultano molto diverse rispetto alle altre amministrazioni che compongono il comparto sicurezza e difesa;

 

PRESO ATTO         che l’attuale obsoleto modello di rappresentanza militare non permette di tutelare il personale in modo concreto ed effettivo, soprattutto nel confronto con le Autorità di Governo (e comunque, nemmeno adeguatamente bilanciato rispetto al personale delle forze di polizie ad ordinamento civile);

 

TENUTO CONTO   che con la legge di stabilità 2014 è stata riaperta la parte normativa della contrattazione;

 

R I T E N U T O       che un eventuale riordino dei ruoli ed una revisione della parte normativa delle norme contrattuali debbano essere imprescindibilmente affiancati:

Ø    dalla formale e solenne assicurazione che, dal 01.01.2015, le dinamiche salariali siano escluse da ogni tipo di blocco;

Ø    da un’adeguata considerazione delle specifiche esigenze del personale e dell’Amministrazione della Guardia di Finanza, troppo spesso sacrificate agli interessi delle altre amministrazioni del comparto;

Ø    dalla contestuale previsione di un nuovo strumento di rappresentanza per il personale della Guardia di Finanza dotato di: autonomia finanziaria e giuridica, reali ed effettivi poteri di contrattazione di primo e secondo livello, reali ed effettivi poteri di controllo delle norme contrattuali, reali ed effettivi poteri di tutela collettiva ed individuale;

 

TENUTO CONTO   che questo Consiglio ritiene necessario avviare un confronto con le OO.SS. delle Forze di Polizia ad ordinamento civile in tema di legge delega di riordino dei ruoli del personale del comparto sicurezza e difesa, analogamente a quanto già formalmente ed informalmente posto in essere dall’amministrazione con le altre Forze di Polizia ad ordinamento civile;

 

CONSIDERATO      che questo Consiglio intende rappresentare gli specifici interessi e le esigenze del personale della Guardia di Finanza e che questa posizione può trovare spazi di effettiva e concreta attuazione solo e soltanto se condivisa e supportata dall’Amministrazione della Guardia di Finanza e dal Ministro dell’Economia,

 
 
 

D   E   L   I   B   E   R   A

 
 

di chiedere l’immediata apertura di una fase di concertazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ed il Comando Generale, in analogia a quanto sta avvenendo negli altri ministeri del comparto, in modo da sviluppare adeguatamente la posizione a tutela del personale del Corpo, tenendo in debita considerazione le specificità proprie del servizio espletato dalla Guardia di Finanza.

 
 
 

La presente delibera approvata all’unanimità (11 votanti) in data 30 gennaio 2014, viene inviata a stralcio del verbale.

 

IL SEGRETARIO              IL PRESIDENTE DEL COCER

 

(App.sc. Ippazio De Matteis)         (Gen.B. Bruno Bartoloni)

 

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