SICUREZZA: KROES, PAESI UE FACCIANO DI PIÙ PER IL 112. COMMISSARIA SCRIVE AI 28, MA NO PROCEDURE INFRAZIONE - SCIBONA, PRONTO DDL SU IDENTIFICATIVO FORZE ORDINE - FISCO: MEF; -4,4% PARTITE IVA 2013, MA RIPRESINA A DICEMBRE
SICUREZZA: KROES, PAESI UE FACCIANO DI PIÙ PER IL 112
COMMISSARIA SCRIVE AI 28, MA NO PROCEDURE INFRAZIONE
(ANSA) - BRUXELLES, 10 FEB - Tutti gli stati membri, Italia
compresa, devono fare più sforzi per rendere effettivo,
efficiente e conosciuto dai cittadini il numero di emergenza
unico europeo, e presentare a Bruxelles le informazioni sul
piano di promozione e attuazione del 112 entro fine marzo. E' il
messaggio contenuto nella lettera che la commissaria Ue all'
agenda digitale Neelie Kroes invierà oggi ai 28 paesi Ue, in
occasione della giornata europea del 112 che ha problemi di
funzionamento in tutta Europa. Nel mirino, in particolare, la
difficoltà di localizzazione della persona che ha bisogno di
aiuto, l'accessibilità per i disabili e la scarsa conoscenza del
servizio da parte degli europei (la metà non lo conosce, secondo
l'ultimo Eurobarometro). Nessuna procedura d'infrazione è in
vista, però, perché il 112 è formalmente in funzione in tutti
gli stati membri, Italia inclusa nonostante segnalazioni in
senso opposto provenienti dai media e su cui Bruxelles,
interrogata, non si è mostrata al corrente. La Commissione aveva
deciso a marzo 2011 di chiudere la procedura d'infrazione contro
l'Italia quando questa ha provveduto a rendere operativo il
servizio che consente di localizzare le richieste di aiuto al
numero d'emergenza. Bruxelles, però, ora non può legalmente più
agire nei confronti dei paesi che non adottano criteri più
stringenti e tecnologicamente avanzati per la localizzazione di
chi chiama il 112, perché gli stati membri hanno voluto
mantenerli di competenza nazionale. "Sfortunatamente - scrive
Kroes ai 28 - il 112 resta sconosciuto a troppi europei e non
posso dire oggi che il numero unico d'emergenza europeo sia
accessibile a tutti e funzionante in modo efficiente", e anche
l'ultimo rapporto dimostra che "c'è ancora molta strada da fare
per l'attuazione efficace del 112 negli stati membri". Da qui la
richiesta ai 28 d'invio "entro il 30 marzo" di "informazioni sui
piani per promuovere e attuare effettivamente il 112".(ANSA).
SICUREZZA: SCIBONA, PRONTO DDL SU IDENTIFICATIVO FORZE ORDINE
(ANSA) - TORINO, 10 FEB - "Sarà depositato a breve il disegno
di legge" per l'introduzione dei codici identificativi sulle
divise e sui caschi degli appartenenti alle forze dell'ordine.
Lo ha annunciato il senatore Marco Scibona (M5S), alla
conferenza stampa, a Torino, per spiegare le ragioni di un
esposto contro il commissario di governo della nuova ferrovia
Torino-Lione. (ANSA).
FISCO: MEF; -4,4% PARTITE IVA 2013, MA RIPRESINA A DICEMBRE
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Nel corso del 2013 sono state aperte
circa 527 mila nuove partite Iva; in confronto al 2012 si
registra un leggero decremento (-4,4%). Ma una piccola ripresina
c'è stata a dicembre. Lo comunica il Mef spiegando che l'anno
2013 era iniziato in maniera negativa, con primi tre mesi che
avevano fatto registrare (rispetto al corrispondente periodo del
2012) cali sempre pi? consistenti: -3% a gennaio, -9% a febbraio
fino al -17% a marzo. Successivamente la situazione ha avuto un
lieve miglioramento, con alternanza di mesi in aumento e di mesi
in diminuzione. Sono risultati con segno positivo i mesi di
aprile, luglio, settembre e dicembre. In particolare a dicembre
sono state aperte 24.899 nuove partite Iva; in confronto al
corrispondente mese dell'anno precedente si registra un aumento
del 2,9%.
La distribuzione per natura giuridica mostra che nel 2013
circa i tre quarti delle aperture sono riferiti alle persone
fisiche (-5,9% rispetto al 2012); le società di capitali, le
uniche che denotano un aumento rispetto all'anno precedente
(+7,1%), raggiungono il 18,5% del totale e le società di persone
rappresentano solo il 6,7%, con un calo di oltre il 15%.
L'incremento delle società di capitali è dovuto alla
possibilità, introdotta dalla recente normativa, per i soggetti
'under 35' di avviare società a responsabilità limitata
semplificata (Srls) anche con solo euro di capitale sociale e
società a responsabilità limitata a capitale ridotto.
Riguardo alla ripartizione territoriale delle aperture, il 42,8%
si è registrato al Nord, il 23% al Centro e circa il 34% al Sud
ed Isole; il confronto con il 2012 evidenzia che solo la
Provincia Autonoma di Trento non ha avuto un calo di aperture
(+3%).Il resto del Paese mostra una contrazione piuttosto
uniforme, con picchi di oltre il 7% in Liguria, Calabria e
Sicilia. La classificazione per settore produttivo evidenzia che
il commercio continua a registrare il maggior numero di aperture
di partite Iva (il 24,4% del totale).(ANSA).