COCER INTERFORZE: “NON CHIEDEREMO IL SINDACATO SE SI FARA’ UNA RIFORMA VERA E COMPRENSIVA DEL DIRITTO DI ASSOCIAZIONE”

mercoledì 13 novembre 2002

Pubblichiamo la delibera del 24 ottobre scorso con la quale il Cocer Interforze ha preso posizione sulla riforma della rappresentanza militare.

L’organismo evidenzia di non voler perseguire obiettivi di sindalizzazione “finché c’è la possibilità di ottenere una vera riforma” che “risponda alle aspettative di tutti” e chiede che sia concesso ai militari il diritto associativo.

 

 

CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA

DEI MILITARI

 

Delibera n. 2

 

 

OGGETTO: Riforma della Rappresentanza militare – Comunicato stampa

 

PREMESSA

Nel corso della riunione del 23 ottobre 2002, il Consiglio ha preso atto di come stia procedendo l’attività all’interno del Gruppo di lavoro costituito sulla riforma della R.M.

Ha apprezzato il modo con cui i delegati stanno portando avanti tale lavoro e ha colto l’occasione per fornire alcune linee guida per il proseguimento dell’attività.

Viene evidenziato ancora una volta che non è intenzione del COCER perseguire obiettivi di sindacalizzazione finché c’è la possibilità di ottenere una vera riforma.

In tal senso è stata approvata una mozione che risulta essere allegata al verbale. Di tale mozione è stato chiesto di darne diffusione attraverso un comunicato stampa.

Per quanto espresso in premessa

DELIBERA

1.                  di inviare il contenuto integrale della mozione alle agenzie di stampa per una immediata divulgazione

2.                  di informare dell’iniziativa il Capo di SMD attraverso la presente delibera con allegato il comunicato stampa;

3.                  di inviare la presente delibera a stralcio del verbale.

 

LA PRESENTE DELIBERA E’ STATA APPROVATA A MAGGIORANZA IL GIORNO 24 OTTOBRE 2002.

PRESENTI N. 44

VOTANTI N. 44

FAVOREVOLI N. 42

CONTRARI N. 2

ASTENUTI /

 

COMUNICATO STAMPA

 

IL COCER IX MANDATO SI RICONOSCE NELLA RAPPRESENTANZA QUALE ORGANISMO DI TUTELA SOCIALE DEI LAVORATORI CON LE STELLETTE.

CON LA PRESENTE MOZIONE SI RICHIEDE CHE IL CONSIGLIO DELIBERI CHE GLI OBIETTIVI SINDACALI NON SONO PERCORRIBILI FINCHE’ C’E’ LA POSSIBILITA’ DI OTTENERE UNA RIFORMA SULLA RAPPRESENTANZA CHE RISPONDA PIENAMENTE ALLE ASPETTATIVE DI TUTTI, COMPRESO IL DIRITTO ASSOCIATIVO.

Roma, 24 ottobre 2002

 

 

 


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