GDF: COCER, BENE PINOTTI SU RIMOZIONE BLOCCO CARRIERE - PECULATO E FALSO: ARRESTATO UFFICIALE GDF DI POTENZA - FALSE CERTIFICAZIONI: ARRESTATI DUE FINANZIERI - RIVELO' INDAGINI, FINANZIERE A PROCESSO - FISCO: 57% CONTROVERSIE CON MEDIAZIONE
GDF: COCER, BENE PINOTTI SU RIMOZIONE BLOCCO CARRIERE
(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Bene il ministro della Difesa Roberta
Pinotti, che in Parlamento ha sottolineato "l'esigenza di
rimuovere il blocco delle carriere economiche del personale del
comparto Sicurezza e Difesa". Lo afferma il Cocer della Guardia
di Finanza, secondo cui "l'introduzione e la proroga del blocco
e' irrazionale, contraria al buon funzionamento delle
amministrazioni, discriminatoria e produce effetti devastanti
sulle retribuzioni e sui futuri trattamenti pensionistici".
Ad avviso del Cocer delle Fiamme gialle "il blocco - che
avrebbe dovuto avere valenza transitoria e che, invece, ha
assunto illegittimamente un carattere di stabilita' - ha gia'
generato forti sperequazioni e dissapori tra il personale e ha
quindi, inevitabilmente, prodotto un profondo senso di delusione
verso la classe politica la quale, fino ad oggi, si e' mostrata
incapace di fornire risposte adeguate. Guardiamo quindi con
interesse - afferma il Cocer - alla volonta' espressa dal
ministro della Difesa in Parlamento, ma attendiamo risposte
concrete dal nuovo governo sin dalla ormai imminente
predisposizione dei documenti di finanza pubblica. Non e' piu'
possibile perseverare nella direzione errata sin qui seguita:
la misura e' colma". (ANSA).
PECULATO E FALSO: ARRESTATO UFFICIALE GDF DI POTENZA
(ANSA) - POTENZA, 14 MAR - Un ufficiale della Guardia di
Finanza, un'operatrice socio-sanitaria dell'azienda sanitaria di
Lagonegro (Potenza) e un imprenditore sono stati arrestati
stamani dalla Polizia, a Potenza, per reati che comprendono
anche il peculato d'uso e il falso ideologico in atto pubblico.
Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di
Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica. Oltre a
peculato e falso ideologico, le altre accuse contro i tre
arrestati sono quelle di accesso abusivo a sistemi informatici e
alla banca dati dell'Aci, millantato credito, traffico di
influenze illecite, sostituzione di persona e danneggiamento
aggravato. (ANSA).
PECULATO E FALSO: ARRESTATO UFFICIALE GDF DI POTENZA (2)
(ANSA) - POTENZA, 14 MAR - E' il colonnello Mario Zarrillo,
capo di stato maggiore presso il comando Regione Basilicata
della Guardia di Finanza, l'ufficiale arrestato stamani a
Potenza dalla Polizia insieme ad un'operatrice socio-sanitaria e
a un imprenditore.
Zarrillo - secondo l'accusa - aveva l'''abitudine'' di
utilizzare le banche dati, anche quelle in uso alla Guardia di
Finanza, per motivi personali, e di usare sempre per fini
personali utenze, auto di servizio e autista che gli erano stati
assegnati.Secondo gli elementi raccolti dalla Polizia e l'esito
degli accertamenti svolti dalle stesse fiamme gialle, Zarrillo
utilizzava la sua posizione per ''interferire in alcuni ambienti
istituzionali'' e ''agevolare'' amici e persone che si
rivolgevano a lui in cambio di denaro e altre ''utilita'''.
L'ufficiale definiva ''consulenze'' le sue azioni e i suoi
''interventi illeciti''. (ANSA).
FALSE CERTIFICAZIONI A CINESI: ARRESTATI DUE FINANZIERI
SCOPERTA DAI CC ORGANIZZAZIONE NELL' AREA VESUVIANA
(ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - (ANSA) - Fornivano falsi
attestati di idoneita' edilizia alle fabbrichette tessili degli
immigrati cinesi cinque persone, tra le quali due finanzieri ed
un dipendente del Comune di San Giuseppe Vesuviano (Napoli),
arrestate dai carabinieri.
L'accusa nei loro confronti e' di aver creato
un'organizzazione che consentiva agli immigrati cinesi, molto
numerosi nel Comune vesuviano, di ottenere la certificazione di
idoneita' dei locali, spesso scantinati o sottoscala, usati come
locali di lavoro per le loro sartorie, dietro il pagamento di
ingenti somme di denaro.
Gli arrestati, che hanno ottenuto i domiciliari, sono, oltre
ai due finanzieri, in servizio alla Compagnia di Ottaviano
(Napoli), dei quali non sono state fornite le generalita',
il dipendente dell'Ufficio tecnico del Comune di San Giuseppe
Vesuviano, Tommaso Laudando, ex consigliere comunale, il
commercialista Luigi Ammirati, e l'architetto Giuseppe Boccia.
Per i finanzieri pende anche l'accusa di concussione e di
tentativo di concussione nei confronti di immigrati cinesi, di
falso ideologico e materiale commesso da pubblico ufficiale,
corruzione ed occultamento di atti pubblici di fede
privilegiata.
(ANSA).
RIVELO' INDAGINI A DIRIGENTE SPORTIVO, FINANZIERE A PROCESSO
RINVIATO A GIUDIZIO ANCHE DIRETTORE SPORTIVO SOCIETA' DILETTANTI
(ANSA) - GENOVA, 14 MAR - Un sottufficiale della guardia di
finanza di Genova e il direttore sportivo della societa' di
calcio dilettantistico San Cipriano sono stati rinviati a
giudizio per violazione del segreto istruttorio. Secondo quanto
ricostruito dagli investigatori coordinati dal pm Francesco
Pinto il sottufficiale avrebbe fornito informazioni al direttore
sportivo circa una indagine a carico della dirigenza della
societa'.
Il dirigente sportivo era gia' stato indagato, lo scorso
novembre, per alcune false fatturazioni e con lui erano stati
iscritti nel registro degli indagati anche i legali
rappresentanti del San Cipriano. Secondo l'accusa avrebbero
emesso fatture false per operazioni mai effettuate nel periodo
compreso tra il 2007 e il 2009, sottraendo al fisco 28 mila euro
di Iva e operazioni fatturate per 80 mila euro complessivi.
(ANSA).
FISCO: AG.ENTRATE, 57% CONTROVERSE RISOLTE CON MEDIAZIONE
PIU' DELLA META' DEI CONTRIBUENTI EVITA IL RICORSO AL GIUDICE
(ANSA) - ROMA, 14 MAR - Le controversie fiscali di valore
fino a 20mila euro si risolvono nella maggior parte dei casi con
la mediazione, senza arrivare davanti al giudice. Su circa
125mila mediazioni attivate dal 2 aprile 2012 al 2 ottobre 2013
quasi 72mila si sono chiuse con un accordo, registrando un
indice di definizione del 57% circa.
Lo comunica l'Agenzia delle Entrate spiegando che si tratta
di un risultato significativo anche in termini di celerita'
dell'azione amministrativa, visto che il 97% circa delle
richieste di mediazione si chiude in 90 giorni, che incide
positivamente sull'intera gestione del contenzioso tributario
riducendo il tasso di "litigiosita'". Infatti, il numero dei
ricorsi presentati in commissione tributaria e' stimato in
discesa di quasi 39 punti percentuali in due anni, passando dai
159.392 del 2011 a meno di 100mila del 2013. Continua a
crescere, infine, la percentuale delle controversie vinte
dall'Amministrazione finanziaria, che ha ragione nel 65% circa
dei casi. Ancor piu' positivo e' il trend registrato dall'indice
di vittoria per valore, che e' pari al 75%, contro il 70% nel
2012. La diminuzione considerevole del contenzioso si registra
soprattutto sulle liti fino ai 20mila euro cioe' quelle
interessate dalla mediazione. Nei primi nove mesi del 2013,
infatti, le mini controversie scendono del 25% rispetto allo
stesso periodo del 2012, passando da circa 59mila a 44.229. Si
attesta intorno a 31mila il numero dei ricorsi di importo
superiore ai 20mila euro, segnando una lieve variazione del 0,5%
tra il periodo di riferimento del 2013 e lo stesso periodo del
2012. Questo dato rimarca indirettamente proprio l'efficacia
deflativa della mediazione.
Nel 2013 infine cresce anche il dato sulle conciliazioni: al
31 dicembre scorso, infatti, sono 4.720 le conciliazioni
raggiunte tra Agenzia e contribuenti, contro le 2.857 del 2012.
Salgono anche gli importi conciliati, pari a 401 milioni di euro
circa nel 2013 rispetto ai 308 milioni del 2012.(ANSA).