P.A.: USB, NEL DEF NO RISORSE PER CONTRATTI; INACCETABILE. DA UGL-INTESA CINQUE PROPOSTE PER CONTRATTI - DIFESA:PINOTTI,POSSIBILE TRASFERIRE 8 MILA PROFILI GIUSTIZIA. PRESTO DECRETO E TASK FORCE LIBERARE CASERME

venerdì 04 aprile 2014

P.A.: USB, NEL DEF NO RISORSE PER CONTRATTI; INACCETABILE

SINDACATO MINACCIA SCIOPERO PUBBLICO IMPIEGO

   (ANSA) - ROMA, 03 APR - "Al di la' delle enunciazioni su

svecchiamento della Pa, lotta alla corruzione e

reinternalizzazione dei servizi, quello che esce dall'incontro

che abbiamo avuto con il Ministro Madia e' la certezza che nel

Def non ci saranno i fondi per il rinnovo del contratto dei

lavoratori pubblici bloccato dal 2009 e che per i precari non ci

sara' nessuna stabilizzazione". A sottolinearlo e' Usb, che

minaccia lo sciopero, dopo l'incontro di oggi tra i sindacati

del pubblico impiego e il ministro della Pa per il rinnovo del

contratto nazionale

   ''Il Ministro ha legato la possibilita' del rinnovo del

contratto agli eventuali risparmi che questo governo riuscira' a

realizzare nella pubblica amministrazione'', aggiunge USB che

considera ''intollerabile spacciare i famosi 80 euro in busta

paga come una sorta di sostituzione dell'aumento contrattuale,

come ha fatto oggi il Ministro''. Inoltre, sui precari "la

chiusura e' stata totale rimandando la soluzione ai concorsi

pubblici". Usb ''valutera' al proprio interno e con i lavoratori

le contromisure da adottare per fronteggiare le politiche di

questo governo in particolare in tema di Pa, fino all'ipotesi

sempre piu' concreta di sciopero generale del pubblico impiego''

(ANSA).

 

P.A.: DA UGL-INTESA CINQUE PROPOSTE PER CONTRATTI

DAL FONDO DI SOLIDARIETA' ALLO SCIOPERO VIRTUALE

   (ANSA) - ROMA, 03 APR - La Ugl-Intesa ha presentato al

ministro della Pa, Marianna Madia, le sue proposte per i

contratti del pubblico impiego.

    Le proposte, spiega il sindacato, ''si basano essenzialmente

su cinque punti: dal 'contratto cornice' che comportera' un

doppio sbarramento sulla misurazione della rappresentativita'

sindacale (un 5% sui comparti ed un altro 5% misurato su ogni

amministrazione), ad un diverso modello di riqualificazione, non

piu' a pioggia ma basato su strumenti che mettano in luce le

capacita' e gli sbocchi di carriera legati al merito reale''.

    Ugl-Intesa ragiona anche ''sull'abolizione della limitazione

al doppio lavoro, sullo sciopero virtuale che mira alla

salvaguardia dell'utenza e alla duplice responsabilita'

lavoratore-datore di lavoro in caso di mancato accordo e, per

finire, allo sciopero solidale. Con quest'ultimo punto si

andrebbe a creare un fondo di solidarieta' a favore dei

lavoratori che scioperano per cause collegate a tutto il

personale. Alla contribuzione economica per la costituzione del

fondo parteciperebbe anche il sindacato''.

(ANSA).

 

DIFESA:PINOTTI,POSSIBILE TRASFERIRE 8 MILA PROFILI GIUSTIZIA

   (ANSA) - FIRENZE, 3 APR - "Parlando con il ministro della

Giustizia viene fuori che a loro mancano 8 mila cancellieri e

che altrimenti non riusciamo a far funzionare la giustizia in

Italia. Immediatamente ho colto questa disponibilita' e ho detto

che potremmo individuare 8 mila profili che possono transitare

dalle forze armate al ministero della Giustizia per svolgere

questi compiti che sono essenziali, perche' nel frattempo noi non

abbiamo piu' bisogno di alcune figure". Lo ha detto il ministro

della Difesa Roberta Pinotti oggi a Firenze a margine della

firma del protocollo d'intesa sulla valorizzazione del

patrimonio militare della citta'.

   "Non si tratta di esuberi - ha aggiunto -, non e' che le

persone sono inutili, e' che cambiato il modello e la gestione

delle forze armate". "La riduzione delle forze armate discende

da una legge e da decreti attuativi che sono stati approvati -

ha spiegato il ministro -. Quindi adesso si tratta di gestire

concretamente. La previsione e' quella di scendere da qui al 2024

da 190 mila a 150 mila, per quello che riguarda la parte

militare e da 30 mila a 20 mila per quello che riguarda i

dipendenti civili. Io penso che le condizioni del Paese ci

impongano anche di provare a fare prima, di anticipare un po' i

tempi previsti, anche facendo passaggi interessanti. Noi abbiamo

un numero molto alto di personale perche' la programmazione per

una parte di questo era stata fatta per forze armate col modello

di leva. Col passaggio al professionale non si erano messi a

punto degli strumenti che potessero modificare la struttura

interna".(ANSA).

 

DIFESA:PINOTTI, PRESTO DECRETO E TASK FORCE LIBERARE CASERME

   (ANSA) - FIRENZE, 3 APR - "In 15 giorni presentero' al

Consiglio dei Ministri un decreto con tutte le azioni per

facilitare questo processo" di liberare le caserme, e "nel

contempo nascera' un task force che dipendera' direttamente dal

ministro aperta 12 ore al giorno per rispondere ai problemi di

tutti gli enti locali interessati ai beni dismettibili ed

eliminando cosi' il rischio di avere dei rallentamenti". Lo ha

detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti, precisando di

avere sul tema "il totale appoggio del presidente del

Consiglio", oggi in Palazzo Vecchio in occasione della firma per

l'intesa ministero-Comune di Firenze-Agenzia del Demanio per la

valorizzazione del patrimonio militare insieme con il

vicesindaco Dario Nardella.

   In futuro si libereranno in Italia, ha sottolineato il

ministro, 385 immobili. "Sono beni della Difesa - ha aggiunto il

ministro - che non servono piu' alla Difesa che si sta

trasformando, e che possono essere fonte di lavoro, spazi,

vivibilita', di ricchezza e di crescita. Mettere in movimento

questo patrimonio e' prioritario, e' un dovere patriottico".

   "A Firenze sono 15 le caserme tutte vincolate che potrebbero

essere trasformate e destinate a nuovo uso. Il vicesindaco

Nardella ha spiegato che "solo per lavori di demolizione e

ricostruzione si metterebbero in moto investimenti per circa 400

milioni e l'impiego di oltre 6.000 addetti".(ANSA).


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