DEF:ALTOLA' STATALI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI. SINDACATI, PRONTI AD OPPORCI. SAP, NON BLOCCARE CONTRATTO LAVORO POLIZIA FINO A 2020. SINDACATO ANNUNCIA, 'RICORREREMO A CORTE EUROPEA' - COCER INCONTRANO PINOTTI, "CONFRONTO COMINCIA BENE"
DEF:ALTOLA' STATALI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI
SINDACATI, PRONTI AD OPPORCI. BONANNI,ABERRANTE SPOSTARLI A 2020
(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Inaccettabile", "aberrante",
"ingiusto": i sindacati bocciano senza appello l'ipotesi di un
nuovo blocco dei contratti pubblici, l'ultima volta rinnovati
nella parte economica per il biennio 2009-2010. E, al contrario,
chiedono al governo di trovare subito le risorse necessarie per
rinnovarli.
Il Def indica fino al 2020 il pagamento dell'indennita' di
vacanza contrattuale (dello 0,3% per il triennio 2018-2020) per
i dipendenti della Pubblica amministrazione. Il fatto che si
faccia riferimento solo all'indennita' di vacanza contrattuale,
che viene corrisposta quando i contratti sono scaduti, senza che
al momento siano previsti stanziamenti per il rinnovo, allarma i
sindacati.
L'effetto del blocco dei contratti e' chiaro se si guarda
alle tabelle del Def. Nel 2011 l'ammontare pagato per le
retribuzioni dei dipendenti pubblici e' diminuito del 2,1%
sull'anno precedente, nel 2012 dell'1,9%, nel 2013 di un
ulteriore 0,7%. Quest'anno la contrazione sara' ancora dello 0,7%
scendendo a 162,8 miliardi. Nelle previsioni del governo il
triennio successivo la spesa si stabilizzera' per poi crescere
dello 0,3% nel 2018, appunto per il pagamento dell'indennita' di
vacanza contrattuale.
"Un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e la nostra
risposta non si farebbe attendere", attaccano i segretari
generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, Rossana Dettori,
Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili. I
lavoratori delle pubbliche amministrazioni "hanno gia' subito una
lunga pausa e perso una parte consistente del loro potere
d'acquisto": i contratti del pubblico impiego sono gia' bloccati
da cinque anni - viene ricordato - con una perdita media mensile
di 250 euro a testa. E' "aberrante spostare in avanti il
contratto dei dipendenti pubblici. Questo significa mettere a
terra completamente la pubblica amministrazione", avverte il
segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Anche il
segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, giudica
"inaccettabile che ancora una volta si blocchino i contratti dei
dipendenti pubblici, fino al 2020. In questo modo lo sarebbero
per dieci anni: era il 2010, infatti, quando sono stati bloccati
i salari individuali e la contrattazione nazionale e decentrata.
Se non si corregge questa anomalia la risposta sara' molto
ferma". Per questo chiede al ministro della Pa, Marianna Madia,
"un immediato incontro". Per Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa,
e' quindi "fondamentale che il governo trovi le risorse per i
contratti del pubblico impiego": al contrario, "in caso di
conferme" a quella che giudicano "una inutile ingiustizia, ci
opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione".(ANSA).
DEF: SINDACATI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI
GOVERNO TROVI RISORSE PER RINNOVO, O RISPOSTA SAREBBE IMMEDIATA
(ANSA) - ROMA, 10 APR - "E' fondamentale che il governo trovi
le risorse per i contratti del pubblico impiego. Quale statista
chiede aiuto ai lavoratori per rivedere la spesa e poi dimentica
il giusto diritto ad un rinnovo?". I segretari generali di
Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, Rossana Dettori, Giovanni
Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, dopo il Def, in
una nota congiunta "chiedono al Governo Renzi un chiarimento
immediato". Perche' "un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e
- aggiungono - la nostra risposta non si farebbe attendere".
DEF: SINDACATI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI (2)
(ANSA) - ROMA, 10 APR - "I Def hanno sempre colpevolmente
omesso la programmazione delle risorse per le retribuzioni del
pubblico impiego. Il punto e' che quelle risorse vanno trovate",
prosegue la nota. "Le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche
amministrazioni - viene ricordato - hanno gia' subito una lunga
pausa, perso una parte consistente del loro potere d'acquisto e
adesso il famoso differenziale tra pubblico e privato non puo'
essere piu' utilizzato come un'arma".
"Rinnoviamo il nostro appello al Governo affinche' affronti la
riforma della pubblica amministrazione e il riordino dei servizi
ai cittadini, a partire dalla valorizzazione del lavoro
pubblico. Pretendere che gli stessi lavoratori a cui si chiede
uno sforzo di modernizzazione ed efficientamento producano
risultati mentre si impoveriscono e continuano a veder negate
aspettative basilari come un rinnovo di contratti e' un'inutile
ingiustizia alla quale in caso di conferme - concludono i
quattro sindacalisti di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa - ci
opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione".(ANSA).
DEF: SAP, NON BLOCCARE CONTRATTO LAVORO POLIZIA FINO A 2020
SINDACATO ANNUNCIA, 'RICORREREMO A CORTE EUROPEA DIRITTI UOMO'
(ANSA) - ROMA, 10 APR - ''Avevamo fatto bene a dubitare delle
recenti parole del ministro Alfano, che annunciava 700 milioni
di euro per le forze dell'ordine e nessun taglio. Con il Def
appena approvato dal governo si impone anche per i poliziotti
uno stop ai rinnovi contrattuali fino al 2020''. E' quanto
afferma in una nota Gianni Tonelli, presidente nazionale del
sindacato di polizia Sap.
''Il nostro contratto e' bloccato dal biennio 2008/2009,
mentre ad altre categorie del pubblico impiego, come gli
insegnanti, sono stati concessi aumenti e scatti. Una situazione
intollerabile, non resteremo con le mani e ci muoveremo a
livello europeo''. Ricordando che la legge 183 del 2010
riconosce la specificita' delle forze di polizia ai fini della
definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti
del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica
e previdenziale, per il Sap ''ci sono tutti gli estremi per un
ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per palese
inadempienza dello Stato italiano nei confronti dei suoi
servitori in divisa che, spending review o meno, non possono
essere trattati come gli altri pubblici impiegati''.(ANSA).
DIFESA: COCER INCONTRANO PINOTTI, "CONFRONTO COMINCIA BENE"
(ANSA) - ROMA, 10 APR - I Cocer delle Forze armate hanno
incontrato oggi il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per
un confronto che "parte con il piede giusto", come sottolinea il
presidente dell'organismo di rappresentanza dell'Esercito, Paolo
Gerometta.
"Il ministro della Difesa, oltre ad evidenziare la centralita'
del personale per la 'macchina Difesa' - si legge in una nota
del Cocer - ha dichiarato che porra' in essere ogni possibile
sforzo ed iniziativa per ottenere lo sblocco delle retribuzioni
del personale del Comparto Difesa e Sicurezza. Inoltre, d'intesa
con il capo di stato maggiore della Difesa, l'amm. Binelli
Mantelli, ha auspicato una immediata partenza dei 'tavoli
tecnici' tra Cocer e Stato maggiore della Difesa su tutte le
principali ed urgenti problematiche riguardanti il personale con
le stellette".
In questo senso, prosegue il comunicato del presidente del
Cocer Esercito, ha "altresi' recepito la richiesta del Cocer di
avere un ruolo piu' attivo e preventivo sui predetti tavoli e in
particolare sulla predisposizione dei decreti correttivi alla
revisione dello strumento militare. Apprezziamo infine la
volonta' espressa dal ministro - conclude la nota - di far
proseguire gli incontri con il sottosegretario di Stato Domenico
Rossi delegato per i rapporti con la Rappresentanza Militare".
(ANSA).