DEF:ALTOLA' STATALI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI. SINDACATI, PRONTI AD OPPORCI. SAP, NON BLOCCARE CONTRATTO LAVORO POLIZIA FINO A 2020. SINDACATO ANNUNCIA, 'RICORREREMO A CORTE EUROPEA' - COCER INCONTRANO PINOTTI, "CONFRONTO COMINCIA BENE"

venerdì 11 aprile 2014

 

DEF:ALTOLA' STATALI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI

SINDACATI, PRONTI AD OPPORCI. BONANNI,ABERRANTE SPOSTARLI A 2020

   (ANSA) - ROMA, 10 APR - "Inaccettabile", "aberrante",

"ingiusto": i sindacati bocciano senza appello l'ipotesi di un

nuovo blocco dei contratti pubblici, l'ultima volta rinnovati

nella parte economica per il biennio 2009-2010. E, al contrario,

chiedono al governo di trovare subito le risorse necessarie per

rinnovarli.

    Il Def indica fino al 2020 il pagamento dell'indennita' di

vacanza contrattuale (dello 0,3% per il triennio 2018-2020) per

i dipendenti della Pubblica amministrazione. Il fatto che si

faccia riferimento solo all'indennita' di vacanza contrattuale,

che viene corrisposta quando i contratti sono scaduti, senza che

al momento siano previsti stanziamenti per il rinnovo, allarma i

sindacati.

    L'effetto del blocco dei contratti e' chiaro se si guarda

alle tabelle del Def. Nel 2011 l'ammontare pagato per le

retribuzioni dei dipendenti pubblici e' diminuito del 2,1%

sull'anno precedente, nel 2012 dell'1,9%, nel 2013 di un

ulteriore 0,7%. Quest'anno la contrazione sara' ancora dello 0,7%

scendendo a 162,8 miliardi. Nelle previsioni del governo il

triennio successivo la spesa si stabilizzera' per poi crescere

dello 0,3% nel 2018, appunto per il pagamento dell'indennita' di

vacanza contrattuale.

    "Un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e la nostra

risposta non si farebbe attendere", attaccano i segretari

generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, Rossana Dettori,

Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili. I

lavoratori delle pubbliche amministrazioni "hanno gia' subito una

lunga pausa e perso una parte consistente del loro potere

d'acquisto": i contratti del pubblico impiego sono gia' bloccati

da cinque anni - viene ricordato - con una perdita media mensile

di 250 euro a testa. E' "aberrante spostare in avanti il

contratto dei dipendenti pubblici. Questo significa mettere a

terra completamente la pubblica amministrazione", avverte il

segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. Anche il

segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, giudica

"inaccettabile che ancora una volta si blocchino i contratti dei

dipendenti pubblici, fino al 2020. In questo modo lo sarebbero

per dieci anni: era il 2010, infatti, quando sono stati bloccati

i salari individuali e la contrattazione nazionale e decentrata.

Se non si corregge questa anomalia la risposta sara' molto

ferma". Per questo chiede al ministro della Pa, Marianna Madia,

"un immediato incontro". Per Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa,

e' quindi "fondamentale che il governo trovi le risorse per i

contratti del pubblico impiego": al contrario, "in caso di

conferme" a quella che giudicano "una inutile ingiustizia, ci

opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione".(ANSA).

 

DEF: SINDACATI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI

GOVERNO TROVI RISORSE PER RINNOVO, O RISPOSTA SAREBBE IMMEDIATA

   (ANSA) - ROMA, 10 APR - "E' fondamentale che il governo trovi

le risorse per i contratti del pubblico impiego. Quale statista

chiede aiuto ai lavoratori per rivedere la spesa e poi dimentica

il giusto diritto ad un rinnovo?". I segretari generali di

Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa, Rossana Dettori, Giovanni

Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili, dopo il Def, in

una nota congiunta "chiedono al Governo Renzi un chiarimento

immediato". Perche' "un ulteriore blocco sarebbe inaccettabile e

- aggiungono - la nostra risposta non si farebbe attendere".

 

DEF: SINDACATI,INACCETTABILE NUOVO BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI (2)

   (ANSA) - ROMA, 10 APR - "I Def hanno sempre colpevolmente

omesso la programmazione delle risorse per le retribuzioni del

pubblico impiego. Il punto e' che quelle risorse vanno trovate",

prosegue la nota. "Le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche

amministrazioni - viene ricordato - hanno gia' subito una lunga

pausa, perso una parte consistente del loro potere d'acquisto e

adesso il famoso differenziale tra pubblico e privato non puo'

essere piu' utilizzato come un'arma".

   "Rinnoviamo il nostro appello al Governo affinche' affronti la

riforma della pubblica amministrazione e il riordino dei servizi

ai cittadini, a partire dalla valorizzazione del lavoro

pubblico. Pretendere che gli stessi lavoratori a cui si chiede

uno sforzo di modernizzazione ed efficientamento producano

risultati mentre si impoveriscono e continuano a veder negate

aspettative basilari come un rinnovo di contratti e' un'inutile

ingiustizia alla quale in caso di conferme - concludono i

quattro sindacalisti di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa -  ci

opporremo con tutti i mezzi a nostra disposizione".(ANSA).

 

DEF: SAP, NON BLOCCARE CONTRATTO LAVORO POLIZIA FINO A 2020

SINDACATO ANNUNCIA, 'RICORREREMO A CORTE EUROPEA DIRITTI UOMO'

   (ANSA) - ROMA, 10 APR - ''Avevamo fatto bene a dubitare delle

recenti parole del ministro Alfano, che annunciava 700 milioni

di euro per le forze dell'ordine e nessun taglio. Con il Def

appena approvato dal governo si impone anche per i poliziotti

uno stop ai rinnovi contrattuali fino al 2020''. E' quanto

afferma in una nota Gianni Tonelli, presidente nazionale del

sindacato di polizia Sap.

   ''Il nostro contratto e' bloccato dal biennio 2008/2009,

mentre ad altre categorie del pubblico impiego, come gli

insegnanti, sono stati concessi aumenti e scatti. Una situazione

intollerabile, non resteremo con le mani e ci muoveremo a

livello europeo''. Ricordando che la legge 183 del 2010

riconosce la specificita' delle forze di polizia ai fini della

definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti

del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica

e previdenziale, per il Sap ''ci sono tutti gli estremi per un

ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per palese

inadempienza dello Stato italiano nei confronti dei suoi

servitori in divisa che, spending review o meno, non possono

essere trattati come gli altri pubblici impiegati''.(ANSA).

 

DIFESA: COCER INCONTRANO PINOTTI, "CONFRONTO COMINCIA BENE"

   (ANSA) - ROMA, 10 APR - I Cocer delle Forze armate hanno

incontrato oggi il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, per

un confronto che "parte con il piede giusto", come sottolinea il

presidente dell'organismo di rappresentanza dell'Esercito, Paolo

Gerometta.

   "Il ministro della Difesa, oltre ad evidenziare la centralita'

del personale per la 'macchina Difesa' - si legge in una nota

del Cocer - ha dichiarato che porra' in essere ogni possibile

sforzo ed iniziativa per ottenere lo sblocco delle  retribuzioni

del personale del Comparto Difesa e Sicurezza. Inoltre, d'intesa

con il capo di stato maggiore della Difesa, l'amm. Binelli

Mantelli, ha auspicato una immediata partenza dei 'tavoli

tecnici' tra Cocer e Stato maggiore della Difesa su tutte le

principali ed urgenti problematiche riguardanti il personale con

le stellette".

   In questo senso, prosegue il comunicato del presidente del

Cocer Esercito, ha "altresi' recepito la richiesta del Cocer di

avere un ruolo piu' attivo e preventivo sui predetti tavoli e in

particolare sulla predisposizione dei decreti correttivi alla

revisione dello strumento militare. Apprezziamo infine la

volonta' espressa dal ministro - conclude la nota - di far

proseguire gli incontri con il sottosegretario di Stato Domenico

Rossi delegato per i rapporti con la Rappresentanza Militare".

(ANSA).

 

 


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