GOVERNO BLINDA DEF, NESSUNA MANOVRA NE' BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI. NOTIZIE STAMPA NON HANNO ALCUN FONDAMENTO. SIAP-ANFP, SUBITO TAVOLI PER RINNOVI CONTRATTI POLIZIA. SAP, SU CONTRATTI TESORO FA GIOCO TRE CARTE

sabato 12 aprile 2014

 


GOVERNO BLINDA DEF, NESSUNA MANOVRA NE' BLOCCO CONTRATTI
FMI, TAGLI SIANO PERMANENTI; ANCORA DUBBI IN MINORANZA PD
   (ANSA) - ROMA, 11 APR - Il governo blinda il Def. I conti
sono a posto e nei prossimi anni non ci sara' alcun bisogno di
manovra correttiva, come invece alcuni calcoli lasciavano
intendere. Non solo. Lo stesso documento, che pure punta ad
aggredire la burocrazia e fissa tra gli obiettivi un'efficace
riforma della pubblica amministrazione, non prevede nemmeno il
blocco dei contratti dei dipendenti pubblici, misura paventata e
contro cui erano gia' insorti i sindacati.
   In attesa delle audizioni parlamentari che inizieranno lunedi'
(e quindi dei giudizi, oltre che delle parti sociali, anche di
Corte dei Conti, Istat e Bankitalia), l'esecutivo difende dunque
il lavoro svolto. "Non chiamiamola manovra", puntualizza il
portavoce del Tesoro, Roberto Basso, sull'aggiustamento da
4,8 miliardi di euro previsto nel Def. "Il termine manovra -
spiega Basso - e' associato a misure prese in regime di urgenza e
legato tipicamente ad un aumento delle tasse. Qui invece siamo
di fronte a un intervento di medio periodo gia' programmato e le
cui risorse vengono da tagli alla spesa improduttiva".
Nel Documento, puntualizza il ministero dell'Economia, "non e'
contenuto, e non potrebbe esserlo, alcun riferimento a ipotesi
di blocco di contrattazione nel settore pubblico". Anche perche'
non esistendo ancora la norma che provvede allo stanziamento
delle risorse per il rinnovo dei trienni contrattuali 2015-2017
e 2018-2020, "non e' tecnicamente possibile considerare i
corrispondenti importi nello scenario di
previsione a legislazione vigente. In tale scenario si
considera, percio', solo l'indennita' di vacanza contrattuale, in
quanto erogata automaticamente per effetto di norme vigenti".
Viene cosi' rispedito al mittente l'allarme lanciato dalle
organizzazioni di categoria, con la Cgil gia' pronta alla
mobilitazione.
   Le critiche da cui il governo deve difendersi arrivano pero'
anche dal mondo politico e non solo dall'opposizione. Al cinismo
dell'ex ministro Giulio Tremonti sull'operazione di taglio del
cuneo fiscale, si sommano anche i dubbi interni al Pd espressi
da Cesare Damiano: "non ha senso - afferma - prevedere un
aumento netto mensile di 80 euro per i lavoratori dipendenti a
partire dal prossimo maggio e, contemporaneamente, bloccare i
contratti dei pubblici dipendenti fino al 2020: con una mano si
da' e con l'altra si prende".
   Renato Brunetta cavalca invece il giudizio del Fondo
monetario internazionale che non sembra assolutamente bocciare
le intenzioni del governo italiano, pur esortandolo a fare di
piu'. "Accogliamo con favore l'enfasi" sulla riforma del mercato
del lavoro, a un primo esame "rapido" il Def sembra positivo,
con il riequilibrio dei conti che e' "essenziale" per la
crescita, affermano da Washington. I tagli alla spesa e alle
tasse pero', e qui arriva il messaggio del Fmi, devono essere
permanenti e non una tantum.
   Piu' volte il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ha
assicurato che il taglio del cuneo sara' strutturale e coperto
con risorse strutturali provenienti dalla spending review, anche
se quest'anno una somma non indifferente arrivera' anche dal
mondo bancario, nuovo obiettivo, dopo i manager pubblici, di
Matteo Renzi. "Le banche - ha detto il premier - non possono
pensare di essere salvate dagli Stati come e' accaduto in Europa
e non essere pronte a fare la propria parte nella vita di tutti
i giorni delle famiglie".
 
DEF: TESORO, NESSUN BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI
NOTIZIE STAMPA NON HANNO ALCUN FONDAMENTO
   (ANSA) - ROMA, 11 APR - Nel Documento di Economia e Finanza
2014 "non e' contenuto, e non potrebbe esserlo, alcun riferimento
a ipotesi di blocco di contrattazione nel settore pubblico. Le
notizie in merito apparse sulla stampa non hanno alcun
fondamento". Lo afferma il Tesoro in una nota.(ANSA).
 
DEF: TESORO, NESSUN BLOCCO CONTRATTI PUBBLICI (2)
   (ANSA) - ROMA, 11 APR - Il ministero dell'Economia fa
presente, infatti, che "le previsioni contenute nel DEF sono
elaborate sulla base della legislazione vigente che determina la
spesa per redditi da lavoro delle amministrazioni pubbliche, e
quindi costruite tenendo conto solo degli effetti economici
conseguenti da leggi e norme gia' in vigore. Secondo la normativa
contabile italiana, il finanziamento delle risorse per i rinnovi
contrattuali del pubblico impiego e' effettuato con la legge di
stabilita'".
   Non esistendo ancora la norma che provvede allo stanziamento
delle risorse per il rinnovo dei trienni contrattuali 2015-2017
e 2018-2020, prosegue il Tesoro, "non e' tecnicamente possibile
considerare i corrispondenti importi nello scenario di
previsione a legislazione vigente. In tale scenario si
considera, percio', solo l'indennita' di vacanza contrattuale, in
quanto erogata automaticamente per effetto di norme vigenti.
Nella stima si e' tenuto conto che la Legge di stabilita' 2014 ha
fissato l'indennita' per il triennio 2015-2017 al livello di
quella in godimento dal mese di luglio 2010".

 

DEF: SIAP-ANFP, SUBITO TAVOLI PER RINNOVI CONTRATTI POLIZIA

   (ANSA) - ROMA, 11 APR - "Da un esame piu' approfondito del Def

2014 constatiamo le previsioni sia dello sblocco delle

retribuzioni individuali congelate al 31 dicembre 2010,  sia

quella relativa al rinnovo dei contratti nazionali di lavoro per

i trienni 2015-2017 e 2018-2020, espressamente indicate nella

sintesi del quadro macroeconomico del Def, in merito all'analisi

dei principali settori di spesa relativi ai pubblici dipendenti,

ai poliziotti e ai militari". Lo rilevano Giuseppe Tiani e

Lorena La Spina,  segretari rispettivamente del sindacato di

polizia Siap e dell'Anfp (Associazione nazionale funzionari

polizia).

   Tiani e La Spina chiedono dunque "che il Governo in coerenza

con la sua programmazione di politica economica,  emani quanto

prima i relativi provvedimenti di allocazione delle risorse

finanziarie ed  avvii l'apertura dei tavoli per i rinnovi

contrattuali gia' nel 2014". (ANSA).

 

DEF: SAP, SU CONTRATTI TESORO FA GIOCO TRE CARTE

   (ANSA) - ROMA, 11 APR - "La nostra battaglia produce effetti,

anche se un po' buffi. La lezioncina di contabilita' inviata alle

agenzie stampa dal ministero dell'Economia e delle Finanze,

infatti, fa sorridere e assomiglia tanto al gioco delle tre

carte". Lo sostiene Gianni Tonelli, presidente nazionale del

sindacato polizia Sap.

   "Da un lato - rileva Tonelli - si smentisce un ulteriore

blocco della contrattazione nel pubblico impiego, dall'altro si

ricorda quello che tutti sanno e cioe' che il finanziamento delle

risorse per i rinnovi contrattuali arriva dalla legge di

stabilita'. Ci chiediamo allora a che cosa serva il Def, visto

che si fanno ipotesi e scenari fino al 2020 a legislazione

vigente. E ad oggi - aggiunge - leggendo il documento di

economia e finanza, si prefigura solo lo scenario peggiore,

quello di un'assenza di contrattazione per i prossimi 6 anni".

   "Non ci basta - prosegue il segretario del Sap - la smentita

non smentita dell'ufficio studi del Mef e ci chiediamo perche' il

livello politico, che abbiamo piu' volte interpellato, si

nasconda dietro i tecnici del Tesoro. Pretendiamo un impegno

serio e concreto del Governo Renzi e del ministro Alfano,

soprattutto per il comparto sicurezza e per la Polizia di Stato

che, ricordiamo, godono della specificita' della professione

entrata in vigore nel 2010 come legge dello Stato e che ci

differenzia da tutto il resto del pubblico impiego". (ANSA).

 

 


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