FISCO: NODO INCAPIENTI, IPOTESI BONUS PERCENTUALE SU REDDITO - INPS, PREAVVISO DURC SLITTA AL 15 MAGGIO - CORTEO ROMA:AGENTE IN QUESTURA,IO HO CALPESTATO RAGAZZA - DIFESA:PINOTTI;VIA LAVORO LIBRO BIANCO,NON SAREMO FRETTOLOSI. A LUGLIO LINEE GENERALI

martedì 15 aprile 2014

 

FISCO: NODO INCAPIENTI, IPOTESI BONUS PERCENTUALE SU REDDITO

RIUNIONE A PALAZZO CHIGI PER VALUTARE INTERVENTO

   (ANSA) - ROMA, 14 APR - Si parlera' anche del nodo incapienti

nel corso degli incontri a Palazzo Chigi cui sta partecipando il

ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Lo si apprende da

fonti di governo, secondo cui la soluzione per coinvolgere anche

i redditi piu' bassi che non pagano l'Irpef nell'operazione di

rivalutazione dei salari e' ancora allo studio.

   Tra le ipotesi in corso di ricognizione ci sarebbe anche

quella di un 'bonus' da elargire in percentuale al reddito.

(ANSA).

 

FISCO: INPS, PREAVVISO DURC SLITTA AL 15 MAGGIO

30 GIORNI IN PIU' PER AVVIO PROCEDURA

   (ANSA) - ROMA, 14 APR - In considerazione delle difficolta' in

fase di avvio del sistema, il preavviso del Durc (il certificato

unico che attesta la regolarita' contributiva di un'impresa nei

pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e

assicurativi) verra' inviato il 15 maggio 2014. Lo comunica

l'Inps in un messaggio pubblicato sul sito dell'istituto. Di

fatto, viene posticipato di un mese l'avvio della procedura per

le contestazioni del Durc, prevista per il 15 aprile.

  Alla regolarita' del Durc sono infatti subordinati i benefici

normativi e contributivi per le imprese, previsti dalla

normativa in materia di lavoro e legislazione sociale.

  ''Il primo preavviso sara' inviato esclusivamente alle aziende

per le quali risultino delle irregolarita' incidenti sul diritto

al riconoscimento dei benefici, ovvero per le quali sono state

emesse note di rettifica''. Per conciliare le esigenze, dice

ancora l'Inps, le note di rettifica gia' calcolate per il 15

maggio saranno ricalcolate al 15 giugno 2014 ed inviate alle

aziende insieme a quelle programmate per l'invio alla stessa

data del 15 giugno. Resta ferma l'emissione e l'invio delle

restanti note di rettifica al 15 settembre 2014. (ANSA).

 

 

CORTEO ROMA:AGENTE IN QUESTURA,IO HO CALPESTATO RAGAZZA

PANSA, UN CRETINO. ALFANO, NOI SEMPRE CONTRO CHI SFASCIA CITTA'

   (di Lorenzo Attianese)

   (ANSA) - ROMA, 14 APR - Si e' presentato in Questura a Roma,

spiegando: "sono io il poliziotto che si vede in quella foto".

Un'immagine, quella della ragazza calpestata, una manifestante

in terra che urlava abbracciata al suo fidanzato che e' diventata

un 'caso' e per la quale ora l'agente rischia la sospensione.

Una foto, una immagine scioccante, durante gli scontri di sabato

scorso alla manifestazione dei movimenti antagonisti nella

Capitale per il quale proprio il capo della polizia, Alessandro

Pansa, non ha usato mezzi termini. "Abbiamo un cretino da

identificare", aveva detto questa mattina prima che l'agente sii

presentasse in questura. Sulla vicenda la Procura di Roma ha

disposto l'apertura di un fascicolo processuale e nelle prossime

ore gli atti dell'indagine interna della Digos saranno trasmessi

al pm Eugenio Albamonte. La giovane calpestata finora non ha

presentato denuncia.

  "Quel poliziotto va sanzionato perche' ha preso a calci una

ragazza che stava per terra - aveva aggiunto il capo della

polizia - tutti quanto gli altri che hanno lavorato vanno invece

applauditi per come hanno operato e agito, con grandissima

correttezza e mantenendo l'ordine pubblico. Non eccedendo

assolutamente nell'esercitare la forza nei limiti della

correttezza, come previsto dall'ordinamento".

   Ma l'indagine e' ancora all'inizio. Sara' ascoltata la versione

del poliziotto, ma sara' ricostruito l'episodio da varie

angolature ottenute dalle immagini dei video. "In quelle che io

ho visto si vede una persona calpestata. Ricostruiremo

esattamente l'episodio e vedremo quali misure adottare", ha

spiegato il Questore di Roma, Massimo Maria Mazza. "Per tanti

che hanno lavorato bene  - ha proseguito Mazza - non e' giusto

perdere la faccia a causa di una persona che ha invece fatto un

errore". E l'indagine interna non finisce qui. Sotto i

riflettori ci sono anche le foto che circolano sul web in cui si

vedono degli agenti che impugnano il manganello al contrario per

picchiare i manifestanti (colpire col manico fa piu' male, ndr).

Anche in questo caso, "se ci sono state irregolarita' o qualcosa

che e' andato oltre l'irregolarita' - ha detto il Questore -

vedremo cosa fare".

   Il caso mediatico e' scoppiato anche sui social network e

anche lo scrittore Roberto Saviano, con un tweet, aveva chiesto

che l'agente fosse sospeso. Il senatore del Pd Luigi Manconi ha

riferito invece di aver "presentato nei giorni scorsi un disegno

di legge per l'introduzione del codice identificativo sui caschi

e le divise degli agenti che operano in situazioni di piazza".

Un provvedimento che per Manconi e'  "urgente, urgentissimo".

   Sul fronte delle indagini sui manifestanti violenti, invece,

sono stati convalidati oggi i quattro fermi ed emesse le

ordinanze di custodia cautelare in carcere, per due indagati, ed

ai domiciliari per altri due. L'esame delle richieste, e gli

interrogatori dei quattro indagati da parte del gip, e' in

programma per mercoledi' prossimo a Regina Coeli. Il pm ha

chiesto la misura del carcere per Lorenzo Marabina e Antonio

Pompea. Per loro l'accusa e' di lancio di oggetti, resistenza a

pubblico ufficiale e lesioni. I domiciliari sono stati

sollecitati per Ugo Esposito e per l'appena diciottenne Simon

Canca. A questi ultimi e' contestato il lancio di oggetti. Ad

incastrarli e' stato l'esame dei filmati girati durante gli

scontri e non e' escluso che nelle prossime ore possano essere

identificate altre persone.

   Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha difeso

l'operato complessivo delle forze dell'ordine. ''Noi siamo

sempre dalla parte delle donne e degli uomini in divisa che

proteggono le nostre citta''', ha detto il ministro, intervenendo

al 'Processo del lunedi''. ''Ancora una volta dei facinorosi

pensavano non di protestare contro la precarieta' o l'austerita',

ma di saccheggiare e sfasciare questa splendida citta'. Quindi

noi siamo dalla parte di coloro che difendono la legalita' delle

manifestazioni. Manifestare e' un diritto - ha detto ancora il

ministro - e le forze di polizia sono e saranno sempre dalla

parte di coloro che vogliono manifestare nel rispetto delle

regole''. (ANSA).

 

DIFESA:PINOTTI;VIA LAVORO LIBRO BIANCO,NON SAREMO FRETTOLOSI

A LUGLIO LINEE GENERALI A COMMISSIONI CAMERE

   (ANSA) - ROMA, 14 APR - Sul Libro Bianco della Difesa "il

lavoro e' gia' iniziato. Faremo in fretta, ma non saremo

frettolosi. Ci siamo dati tempo fino a luglio per definire le

linee generali e consegnare il testo alle Commissioni

parlamentari ed al Consiglio supremo di Difesa, in modo da

concludere l'esame a dicembre". Lo ha detto il ministro della

Difesa, Roberta Pinotti, nel corso del convegno 'Le nuove

frontiere della sicurezza europea', promosso da italiadecide.

   "In questi anni - ha ricordato il ministro - si e' detto di

tutto, ma ora serve una sintesi, tenendo conto anche degli

scenari cambiati". Il Libro Bianco, ha sottolineato, sara'

realizzato "sotto la responsabilita' del ministro della Difesa,

ma coinvolgendo ministero degli Esteri e Parlamento. Vogliamo

comunicarlo alle universita', ai centri studi, a chi

quotidianamente tratta i temi della sicurezza e della difesa".

(ANSA).

 


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