DEF: SIULP, TETTO RETRIBUZIONI E' MORTE OPERATIVITA' POLIZIA. COCER ESERCITO, NO A TETTO SU INDENNITA' SERVIZIO - SUBITO GIU' IRPEF E IRAP. TAGLI MIRATI. LE MISURE: TETTO DIRIGENTI, LUCI PUBBLICHE, POSTA ELETTORALE. 200 MLN TAGLI DIFESA 2014, 900 MLN 2015
DEF: SIULP, TETTO RETRIBUZIONI E' MORTE OPERATIVITA' POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 17 APR - No al tetto di 70mila euro alle
retribuzioni dei poliziotti, comprensivo delle indennita'
accessorie. Lo chiede Felice Romano, segretario del sindacato di
polizia Siulp, spiegando che "in queste ore presso il Mef vi e'
allo studio una manovra per fissare un tetto massimo alle
retribuzioni della P.A. nel quale e' ricompreso anche il comparto
Sicurezza e Difesa".
"La retribuzione del comparto Sicurezza e Difesa - sottolinea
Romano - e' costituita per due terzi proprio da queste indennita'
accessorie e questa architettura e' stata definita grazie alla
responsabilita' del sindacato con l'accordo con il governo
proprio per aumentare l'operativita' su strada in funzione della
ormai non piu' sopportabile carenza di organico che ammonta a
circa 25 mila poliziotti in meno rispetto a tre anni fa. Insomma
- aggiunge - una siffatta operazione significherebbe la morte
dell'operativita' delle forze di polizia e costringerebbe i
poliziotti, loro malgrado, a rimanere negli uffici". (ANSA).
DEF: COCER ESERCITO, NO A TETTO SU INDENNITA' SERVIZIO
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Il Cocer Esercito chiede al Governo
di "sbloccare immediatamente le retribuzioni prevedendo un'
esclusione totale dei compensi - legati alla specificita' e all'
operativita' - dai tetti stipendiali che intende introdurre".
Lo afferma lo stesso Cocer Esercito riferendosi alle
indiscrezioni sul Def sull'introduzione di tetti alle
retribuzioni dei pubblici dipendenti compresi gli uomini e le
donne in divisa del Comparto Difesa e Sicurezza.
"Il personale del Comparto - riferisce una nota - e' pronto ai
necessari sacrifici per fronteggiare la crisi in atto, ma cio' a
condizione che gli istituti retributivi peculiari e connessi con
la specificita' siano tenuti fuori da tali dinamiche, pena il
ripercuotersi sull'operativita' delle Forze/Corpi Armati.
Infatti, una possibile inclusione delle indennita' nei predetti
tetti potrebbe paradossalmente creare situazioni di impiego
nelle operazioni all'estero o nella Terra dei Fuochi o nell'
addestramento per la preparazione delle missioni stesse per le
quali il personale non percepirebbe alcun tipo di compenso".
Inoltre, "gli operatori della Difesa e della Sicurezza, spesso
con sacrifici personali enormi e a rischio della loro stessa
vita, percepiscono indennita' non certo esorbitanti (in
Afghanistan o in Libano un militare percepisce un'indennita'
mediamente inferiore a 6 euro l'ora, in Italia per l'operazione
"Strade Sicure" -che comprende anche i militari in "Terra dei
Fuochi"- percepisce poco piu' di 1 euro l'ora). Tuttavia, se i
cosiddetti tetti delle retribuzioni includessero le indennita'
specifiche del Comparto, si verificherebbe il paradosso che
detto personale non percepirebbe neanche quei pochi euro sopra
indicati. Per un militare che si trova in Afghanistan, in Libano
o piuttosto in Italia durante un intervento per soccorrere la
popolazione in caso di calamita' cosa si dovrebbe fare in caso di
superamento del tetto stipendiale? Rimandarlo a casa perche' non
e' piu' possibile pagarlo?". "Pertanto, il Cocer Esercito -
conclude la nota - chiede al Governo di sbloccare immediatamente
le retribuzioni prevedendo inoltre un'esclusione totale dei
compensi -legati alla specificita' e all'operativita'- dai tetti
stipendiali che intende introdurre".(ANSA).
SUBITO GIU' IRPEF E IRAP. TAGLI MIRATI, ANCHE SANITA'
LE MISURE: TETTO DIRIGENTI, LUCI PUBBLICHE, POSTA ELETTORALE
(di Corrado Chiominto)
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Novita' fiscali per Irpef, Irap,
Rendite finanziarie e anche Imu sui fabbricati rurali. Tagli e
riorganizzazioni di spesa per gli acquisti, gli stipendi dei
dirigenti della pubblica amministrazione e sulla difesa. Ma
anche sul capitolo spinoso della Sanita', su alcune istituzioni,
con auto blu e risparmi elettici compresi. Sono moltissime le
norme che il governo ha elaborato per il decreto del calo Irpef
e con le prime norme di spending review e contenute in una bozza
che e' comunque ancora in via di elaborazione e, probabilmente,
di profonda rielaborazione, con possibili mutamenti dell'ultima
ora prima del consiglio dei ministri di domani. Eccole le
misure.
IL BONUS IRPEF PER DIPENDENTI E CO.CO.CO: e' un ''credito'',
in pratica un Bonus, quello che sara' riconosciuto ai lavoratori
dipendenti e ai Co.Co.Co per ridurre l'Irpef. Ma di fatto
funzionera' come detrazioni: sara' calcolato dal datore di lavoro
che dovra' erogarlo ''dal primo periodo di paga utile'',
rapportandolo ai mesi rimanenti. Riguardera' anche gli incapienti
e sara' rimpolpato nel 2015 per consentire una analogo sconto per
un numero maggiore di mesi. Nel 2014 il meccanismo e' il
seguente. Il bonus e' del 3,5% per i redditi fino a 17.714 euro,
poi si attesta a 620 euro tra questo valore e 24.500 euro.
Quindi scende progressivamente fino a ridursi a zero sulla
soglia dei 28.000 euro. Nel 2015 il bonus riconosciuto ai
contribuenti salira' a 950 euro per la fascia tra i 19.000 e i
24.500 euro nel 2015, ma questo perche' si spalmera' sull'intero
anno. Le differenze rispetto al 2014 sono di pochi euro mensili.
Sotto questa soglia il beneficio sara' del 5% sul reddito, mentre
sopra questo scaglione e' previsto un decalage. Il meccanismo di
erogazione sposta l'onere sul datore di lavoro (o sostituto
d'imposta) che tratterra' l'importo per il lavoratore dalle
trattenute che deve versare. Se non sono sufficienti puo'
effettuare il saldo a fine anno. L'importo andra' indicato nel
Cud e il lavoratore potra' anche usarlo per compensare imposte da
pagare.
I TAGLI ALLA SANITA': Nella bozza tra le coperture sono
previsti 2,37 miliardi di tagli alla sanita' in un biennio,
riducendo il finanziamento del servizio sanitario nazionale per
le Regioni e le province autonome: 868 milioni quest'anno e 1,5
miliardi dal 2015. Ma si starebbe trattando ancora.
TETTO A STIPENDI DIRIGENTI, ANCHE PER MAGISTRATI: Nuovi tetti
agli stipendi dei dirigenti di amministrazioni e societa'
pubbliche. Nessun compenso potra' superare quello del presidente
della Repubblica, in base al quale (con riduzioni in
percentuale) saranno calcolati anche i salari delle fasce piu'
basse. Sono compresi nella misura anche organi costituzionali,
Banca d'Italia e Autorita' indipendenti, nonche' magistratura e
Servizio sanitario nazionale.
IRAP, ARRIVA IL TAGLIO, A META' NEL 2014: Il taglio del 10%
dell'Irap scattera' dal 2015, quest'anno invece si fermera' a meta'
strada. L'aliquota principale dell'Irap passera' dal 3,9% al 3,5%
nel 2015 mentre per quest'anno e' prevista un'aliquota intermedia
del 3,75%. Calano anche le altre aliquote previste, da quelle
per le banche a quelle per l'agricoltura: dal 4,2 si scende al
3,8 per cento, dal 5,9 al 5,3 per cento, dall'1,9 all'1,7%.
RENDITE FINANZIARIE, SALE IL PRELIEVO: Salgono al 26% le
ritenute e le imposte sostitutive sugli interessi, premi e ogni
altro provento assimilabile alle rendite finanziarie. Lo si
legge nella bozza del dl sulla spending review, utilizzata per
coprire il taglio di Irpef e Irap, in arrivo al prossimo cdm.
IMU FABBRICATI RURALI: Il dl Irpef-spending review elimina
dal primo gennaio di quest'anno l'esenzione Imu per i fabbricati
rurali ad uso strumentale. Erano stati esentati come le prime
case nel 2013.
TAGLI DIFESA: Tagli per 200 milioni quest'anno e per 900
milioni a partire dal 2015. Sono gli interventi previsti per la
''rideterminazione di programmi di investimento per la difesa
nazionale'' inseriti nel decreto. Nella Bozza il taglio degli
F35 non e' indicata espressamente.
PALAZZO CHIGI, 'SELF-TAGLIO': Anche Palazzo Chigi e' coinvolta
nel piano di risparmi imposto dalla spending review. Secondo la
bozza del dl Irpef in arrivo in Cdm, la presidenza del Consiglio
concorre al raggiungimento degli obiettivi con un risparmio
complessivo di 20 milioni nel 2014 e 24 milioni dal 2015.
SCONTI LETTERE ELETTORALI: Addio agevolazioni per le lettere
spedite per fare campagna elettorale. A partire da subito,
quindi elezioni europee comprese.
P.A RISPARMIA SULLA LUCE: Torna l'operazione ribattezzata
'Cieli bui' per ridurre il costo dell'illuminazione pubblica in
parcheggi, aree artigianali o industriali, esterni di edifici
pubblici o monumenti. Saranno stabilite nuove norme per
l'illuminazione stradale che tengano conto, oltre che della
sicurezza, anche del risparmio energetico e del contenimento
della spesa. Obiettivo ''non inferiore a 100 milioni".
AUTO BLU: La spesa per l'acquisto, la manutenzione, il
noleggio di auto della p.a., nonche' per l'acquisto di buoni
taxi, (comprese Autorita' indipendenti e Consob) non potra'
superare da quest'anno il 30% della spesa sostenuta nel 2011.
ADDIO PRA: Chiudera' il pubblico registro automobilistico. Le
funzioni di registrazione della proprieta' degli autoveicoli
passano al Ministero dei Trasporti, cosi' come il personale
adibito. Risparmio di spesa: almeno 60 milioni dal 2015.
SOCIETA' PUBBLICHE: Le societa' a totale partecipazione
pubblica diretta o indiretta dello Stato dovranno tagliare i
costi "nella misura non inferiore al 2% nel 2014 e al 3,5% nel
2015". La disposizione non si applica alle societa' per le quali
"alla data di entrata in vigore del decreto risultano gia'
avviate procedure volte ad una apertura ai privati del capitale"
(quindi al momento Enav e Poste).(ANSA).
DL IRPEF: BOZZA; 200 MLN TAGLI DIFESA 2014, 900 MLN DA 2015
(ANSA) - ROMA, 17 APR - Tagli per 200 milioni quest'anno e
per 900 milioni a partire dal 2015. Sono gli interventi previsti
per la ''rideterminazione di programmi di investimento per la
difesa nazionale'' inseriti nel decreto per il calo dell'Irpef e
per la Spending Review. E' quanto riporta una bozza del
provvedimento domani all'esame del Consiglio dei Ministri.
(ANSA).