CORTEO ROMA: SILP; ISOLARE VIOLENTI, UNA SOLA FORZA POLIZIA. FIANO, CODICI IDENTIFICATIVI NON SONO TABU', MA AGENTI VANNO TUTELATI. LA RUSSA, FDI CHIEDE DIMISSIONI BUBBICO

venerdì 18 aprile 2014

 

CORTEO ROMA: SILP; ISOLARE VIOLENTI, UNA SOLA FORZA POLIZIA

   (ANSA) - ROMA, 17 APR - "Le tensioni di piazza di questi

giorni e il potenziale di conflitto che si sprigiona nella crisi

economica non devono cumularsi con operazioni che tendono a

legittimare la violenza 'ribelle'". Lo afferma il segretario del

sindacato di polizia Silp-Cgil Daniele Tissone.

   Secondo Tissone, "isolare istigatori violenza di piazza anche

attraverso l'utilizzo di nuovi modelli sicurezza all'altezza

attuali sfide. Bisogna unificare le risorse attualmente

disponibili in una sola forza di polizia, in coerenza con uno

specifico progetto di professionalita', di valori, di aspettative

della dignita' della funzione degli operatori, in decisa

controtendenza con le attuali strategie improntate a mere

revisioni di spesa". (ANSA).

 

CORTEO ROMA: FIANO, CODICI IDENTIFICATIVI NON SONO TABU'
MA AGENTI VANNO TUTELATI
   (ANSA) - ROMA, 17 APR - "Ho conosciuto in questi anni di
attivita' politica migliaia di poliziotti che, non sempre
gratificati materialmente e moralmente nel loro lavoro di
servitori dello Stato, hanno saputo gestire correttamente
difficilissime situazioni di ordine pubblico e sicurezza.
Nessuno pretenda di farci dimenticare che le situazioni di
scontro che osserviamo nei cortei anche di questi giorni nascono
dalla volonta' di minoranze violente che utilizzano legittime
proteste politiche unicamente per attaccare forze dell'ordine e
istituzioni". Lo dice il parlamentare del Pd  Emanuele Fiano.
   "Dall'episodio recente di Roma nel quale uno o piu' poliziotti
hanno abusato del loro ruolo e commesso violenza nei confronti
di alcuni manifestanti riemerge il dibattito sui codici
identificativi: la questione puo' essere affrontata, non e' un
tabu', ma premettendo, intanto, che le autorita' in questi anni
sono sempre riuscite a risalire agli autori dei gesti da
condannare e che quindi non viviamo in un regime di anonimato
delle forze dell'ordine e poi che anche gli operatori devono
essere garantiti in qualche modo. Penso all'utilizzo di
microcamere sui caschi e piu' in generale a forme di tutela anche
giuridica. Il fine ultimo deve essere quello delle garanzie
costituzionali del diritto a manifestare e della tutela della
sicurezza del paese entro regole di democrazia e trasparenza ma
avendo sempre a mente che ogni giorno centinaia di migliaia di
operatori dello Stato, mal pagati e poco gratificati,
garantiscono i diritti di tutti in un situazione sociale sempre
piu' tesa". (ANSA).

 

CORTEO ROMA: LA RUSSA, FDI CHIEDE DIMISSIONI BUBBICO
   (ANSA) - ROMA, 17 APR - "Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale
chiede le immediate dimissioni del viceministro dell'Interno
Filippo Bubbico che anche oggi, invece di proporre valide
soluzioni sul come arginare e individuare i violenti che hanno
devastato la capitale, propone di rendere identificabili gli
agenti di pubblica sicurezza sottoponendoli cosi' a possibili
ritorsioni delle frange piu' violente. Rivolgiamo inoltre la
nostra solidarieta' al prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro che,
per aver difeso l'operato delle Forze dell'ordine, e' stato
vergognosamente attaccato dalla sinistra. A Renzi e ad Alfano
infine chiediamo: voi state con Bubbico?". Lo dichiara Ignazio
La Russa, deputato di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.
(ANSA).


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