SPENDING: SILP-CGIL, AFFRONTARE NODO UNIFICAZIONE CC-POLIZIA. SAP, UNIFICARE APPARATI LOGISTICI FORZE POLIZIA - PARTE RIFORMA P.A; MERITO E MOBILITA' PER DIRIGENTI. 85MILA ESUBERI NO TANTI - P.A.: UGL, RITORNA AREA VICEDIRIGENZA, OK DA CONSIGLIO STATO
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SPENDING: SILP-CGIL, AFFRONTARE NODO UNIFICAZIONE CC-POLIZIA
  (ANSA) - ROMA, 23 APR - Non solo unificazione dei centri di
spesa, ma "va affrontato, una volta per tutte, il tema
dell'unificazione di due forze di polizia: Arma dei Carabinieri
e Polizia di Stato": e' quanto sostiene il segretario generale
del Silp-Cgil Daniele Tissone, commentando le affermazioni del
commissario straordinario del Governo per la revisione della
spesa pubblica, Carlo Cottarelli.
  Per Tissone, l'unificazione dei centri di spesa e' "necessario
e utile sotto il profilo delle economie", ma occorre anche
"puntare ad una unificazione di mezzi e di personale oltre che
in termini, seppur condivisibili, di revisione della spesa".
Secondo Tissone "indugiare ancora su un simile argomento, senza
voler ragionare attraverso forme graduali di integrazione,
significa non voler affrontare il problema che e' quello di
garantire, soprattutto in periodo di crisi, standard maggiori di
sicurezza per tutti i cittadini".
  "Le esperienze interforze quali la DIA - aggiunge - ci
insegnano che tutto cio' e' possibile nonche' realizzabile. Per
questo, chiediamo al Governo una seria riflessione
sull'argomento che superi divisioni e antagonismi che, nel
riconoscimento della storia e dell'operato delle singole forze
di polizia, conduca ad un modello di sicurezza integrato ed
efficiente al passo con le molte sfide che ancora ci attendono".
(ANSA).
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SPENDING: SAP, UNIFICARE APPARATI LOGISTICI FORZE POLIZIA
  (ANSA) - ROMA, 23 APR - "Mezzi, scuole di formazione, mense,
alloggi, caserme: perche' non partire da qui per risparmiare,
unificando strutture e creando, ad esempio, una centrale unica
di acquisto? E' questa la vera sfida che lanciamo al Governo
Renzi" sul coordinamento delle forze di Polizia. Lo afferma
Gianni Tonelli, presidente nazionale del sindacato di polizia
Sap, replicando alle dichiarazioni del commissario Carlo
Cottarelli in audizione al Senato.
  "Se abbiamo la capacita' di leggere nel linguaggio diplomatico
del commissario Cottarelli, crediamo di poter interpretare
l'espressione 'coordinamento delle forze di polizia' come
possibile, parziale unificazione" , sottolinea Tonelli.
 "In Italia abbiamo sette polizie - aggiunge - e una vera
riforma della sicurezza non puo' non tenerne conto. Sara' questo,
per altro, il tema del nostro prossimo congresso nazionale,
previsto a Rimini dal 28 al 30 aprile". "Con riferimento alla
territorialita' - dice ancora Tonelli - e alla questione della
sovrapposizione di competenze, il primo passo da fare non puo'
essere quello di 'sforbiciare' con tagli lineari, eliminando
uffici e presidi, con l'unico risultato di ridurre la sicurezza
dei cittadini. Piuttosto, occorre partire da subito, come
sottolineato anche da Cottarelli, con l'idea di unificare gli
apparati logistici di ciascuna forza di polizia, che da soli
rappresentano il 60 per cento dei costi di ogni Corpo dello
Stato". (ANSA).
PARTE RIFORMA P.A; MERITO E MOBILITA' PER DIRIGENTI
RENZI-MADIA PUNTANO FINE MESE.COTTARELLI,85MILA ESUBERI NO TANTI
  (ANSA) - ROMA, 23 APR - A palazzo Chigi si sono aperti i
lavori sulla riforma della pubblica amministrazione, che il
governo punta a chiudere per la fine di aprile. Il presidente
del Consiglio, Matteo Renzi, ha infatti incontrato il ministro
della Pa, Marianna Madia, in una riunione che e' andata avanti
circa due ore e mezzo e che segna una'accelerata per tirare le
somme sul capitolo. Prima del meeting istituzionale Renzi e' pero'
tornato a rispondere alle domande dei suoi followers su Twitter.
E a chi gli domandava della dirigenza pubblica, ha risposto:
''Piu' merito, piu' mobilita', piu' qualita'''. Contro lacci e
laccioli che imbrigliano le imprese, ha ribadito: ''Le aziende
vanno aiutate riducendo la burocrazia''. Di certo, ha assicurato
il premier, ''non deleghiamo le riforme ai prof''.
  Le misure per rilanciare la Pa viaggiano su un binario
parallelo a quello della Spending Review. E proprio mentre
iniziava la riunione sulla riforma a Palazzo Chigi, che ha visto
la partecipazione anche di altri membri del governo come
Graziano Delrio, il commissario Carlo Cottarelli, e' intervenuto
in Parlamento per dire che gli 85.000 esuberi individuati nel
pubblico impiego ''non sono molto elevati'' se valutati ''in
rapporto all'occupazione'' nel comparto, che conta circa 3
milioni di lavoratori. Soprattutto per il commissario ''i modi
per riassorbirli sono fattibili'' e tra questi ha citato anche
la mobilita'.
  La stessa Madia, circa un mese fa, aveva aperto a una ''sana
mobilita' obbligatoria''. Un'altra strada indicata, sempre dal
ministro, erano i prepensionamenti, a fronte dell'entrata di
giovani, che tanto hanno risentito del blocco del turnover. Un
meccanismo questo su cui e' gia' cominciata una sperimentazione,
utilizzando una norma gia' prevista dal governo Monti che
consente ai Comuni con piani di esubero di effettuare
prepensionamenti applicando le regole precedenti alla riforma
Fornero.
  La riforma potrebbe anche essere l'occasione per tornare a
parlare di remunerazioni, in un'intervista a fine marzo, il
sottosegretario alla Pa, Angelo Rughetti, aveva infatti spiegato
che, superando l'ottica delle sforbiciate lineari, si poteva
pensare a una 'ripesatura' della indennita' di posizione, da
calibrare alle funzioni dirigenziali effettivamente svolte.
Quanto a prelievi di solidarieta' Rughetti, presente alla
riunione a Palazzo Chigi, aveva ritenuto possibile l'estensione
ai redditi piu' elevati del contributo che ora c'e' sulle
pensioni d'oro. Sicuramente si continuera' a discutere di
risparmi sul settore della Difesa, visto che Cottarelli ha
proposto di ridurre la spesa nel comparto di 2,5 miliardi entro
il 2016. Intanto, ha fatto sapere il commissario, nel 2013 sono
stati spesi in Italia 18-18,5 miliardi per la difesa, pari
all'1-1,15% del Pil.
  La riforma della Pa inoltre non potra' che passare per
l'innovazione tecnologica. Renzi, in una recente intervista,
aveva parlato di identita' digitale, immaginando un Pin da dare a
ogni italiano, per entrare in tutti gli uffici della pubblica
amministrazione restando a casa. (ANSA).
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P.A.: UGL, RITORNA AREA VICEDIRIGENZA, OK DA CONSIGLIO STATO
  (ANSA) - ROMA, 23 APR - Torna nel Pubblico Impiego l'area
della 'Vicedirigenza', sparita nel 2012. Ne da' notizia
l'Ugl-Intesa Fp, spiegando che "a rimettere tutto in gioco e'
stato il Consiglio di Stato, a cui si era rivolto la Ugl-Intesa
Fp, che aveva fatto ricorso contro l'abolizione dell'area della
Vicedirigenza che interessa oltre 10mila funzionari del Pubblico
impiego. Gli atti ora saranno trasmessi alla Corte
Costituzionale per le questioni di legittimita' costituzionale".
  "E' una vittoria non solo del sindacato ma soprattutto dei
lavoratori - afferma la responsabile del contenzioso, l'avvocato
Claudia Ratti - rimettendo al centro della discussione uno
strumento oggettivo e trasparente ai fini dei percorsi di
carriera effettivamente legati alla professionalita' e al
merito". (ANSA).