INTERVISTA DI AMID AL SEGRETARIO GENERALE DELLA CONFEDERAZIONE EUROPEA DEI SINDACATI (CES): “DIRITTI SINDACALI PER I MILITARI, UN IMPEGNO EUROPEO”

sabato 01 febbraio 2003

L’Associazione per i militari democratici pubblica sul suo sito internet www.Amid.it un’anteprima dell’intervista a Emilio Bagaglio, segretario generale della Confederazione europea dei sindacati (CES) che comparirà sul prossimo numero di “3D”, rivista del sodalizio.

Ringraziamo Amid per l’autorizzazione a pubblicare il documento anche sul nostro sito.

 

INTERVISTA DI AMID A EMILIO BAGAGLIO

 

D. Nella sua veste di Segretario Generale della CES, qual è il suo pensiero riguardo al diritto di tutela sindacale per il personale militare europeo?

R. Il diritto di associazione sindacale è un fondamento delle nostre società democratiche. Il personale militare non può esserne privato. Sulle forme della tutela sindacale si può discutere; sul principio no!

D. Ritiene che l’attuale fase di redazione della Costituente Europea possa essere utile per superare le difficoltà correnti derivanti dalla normativa in materia notevolmente diversificata tra i vari paesi dell’Unione Europea?

R. Una delle questioni centrali del dibattito nella Convenzione Europea è l’inclusione della Carta dei diritti di Nizza nel nuovo Trattato Costituzionale. Ora la Carta prevede espressamente il diritto di ogni cittadino di creare ed aderire ad un sindacato per proteggere i suoi interessi. Se la Carta sarà considerata giuridicamente vincolante, come chiede la CES, sarà impossibile continuare a negare al personale militare questo diritto.

D. Quale può essere il ruolo e l’impegno della CES per promuovere la realizzazione di una riforma europea che omogeneizzi e recepisca le legittime aspettative del personale militare sia in materia di libertà associativa a carattere professionale sia di tutela sindacale?

R. Se le nostre richieste saranno accolte, esse costituiranno il punto di partenza per una iniziativa europea nel senso auspicato da AMID. A maggior ragione se l’Unione Europea si doterà di una politica di difesa comune e di una struttura militare unitaria.

D. Presso l’Alta Corte di Giustizia Europea e presso la Commissione per i Diritti dell’Uomo del Parlamento Europeo pendono alcuni ricorsi promossi dalle associazioni italiane in merito al diritto di associazione ed al diritto sindacale. Ritiene utile continuare questa battaglia di giustizia amministrativa oppure considera insufficiente tale strategia se non viene adeguatamente supportata dalla ricerca del consenso e del supporto politico da parte dei parlamentari europei e nazionali?

R. Una via non esclude l’altra; esse si rafforzano mutuamente. Occorre anche ricercare un più vasto consenso nell’opinione pubblica che può essere sensibilizzata all’esigenza di tutela dei militari anche in ragione del loro impiego in missioni all’estero.

D. Nel quadro della collaborazione esistente tra le Istituzioni e le Rappresentanze europee come giudica l’azione di “lobbing” svolta da EUROMIL? Ha qualche suggerimento su come possa essere incrementata con maggior efficacia?.

R. EUROMIL si è andata affermando in questi anni come l’organizzazione che autorevolmente rappresenta gli interessi del personale militare europeo. La CES ed EUROMIL hanno sottoscritto un accordo di cooperazione di cui entrambi hanno beneficiato. Per quanto ci riguarda continueremo a mettere a disposizione di EUROMIL la nostra esperienza. Già nel novembre scorso, ad esempio, abbiamo fornito un contributo specifico al seminario internazionale di EUROMIL sulla salute e la sicurezza sul lavoro del personale delle forze armate europee.

D. Per concludere, in riferimento alla specifica situazione italiana quale ottimale strategia ritiene di consigliare alle associazioni che come A.Mi.D. da tempo sono impegnate per l’affermazione dei diritti e delle tutele del personale militare?

R. Continuare, malgrado ostacoli e incomprensioni, nell’impegno intrapreso mantenendo un legame forte con il sindacalismo confederale, casa comune di tutti i lavoratori, anche di quelli in uniforme.

 


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