SUICIDI NELLA GUARDIA DI FINANZA: IL COBAR REPARTI SPECIALI CHIEDE L'APPLICAZIONE DELLA CIRCOLARE INTERNA DEL 2013 SULL'ASSISTENZA PSICOLOGICA. ALTRI DUE DECESSI NELLE ULTIME ORE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, in allegato, la delibera del Co.Ba.R. Re.T.L.A. dei Reparti Speciali di Roma della Guardia di Finanza, con oggetto: “Benessere del personale. Fenomeno dei suicidi nella Guardia di Finanza”.
L’organismo di rappresentanza chiede l’applicabilità della circolare nr. 0218040 del 22.07.2013 (in allegato), redatta dalla Direzione di Sanità -Sezione Psicologia- del Comando Generale della G.d.F., che prevede, tra l’altro, l’istituzione di: spazi di ascolto e di supporto presso ogni infermeria del Corpo…, un sistema - strutturato ed integrato - che prevede una messa a regime sull’intero territorio nazionale preceduto da una fase di sperimentazione, della durata di sei mesi (avvio presunto luglio 2013- termine dicembre 2013)…, un’assistenza psicologica a favore dei familiari del militare suicida attraverso un’azione di primo contenimento, effettuata da militari del Corpo, opportunamente selezionati e formati che, su base volontaria…, nonché attraverso un’intervento di supporto psicologico e/o psicoterapeutico affidato a professionisti civili.
Il Co.Ba.R. chiede di verificare anche in ambito nazionale se sia stato attuato il sistema coordinato di supporto psicologico a favore dei militari in servizio e rispettivi familiari dopo il verificarsi di eventi critici.
Mentre scriviamo apprendiamo di un ulteriore suicidio in Toscana di un appartenente alla Gdf, ieri un appuntato dell’Arma a Menfi, è stato trovato morto presso la sua abitazione, sembrerebbe per sue mani.
E’ un problema che riguarda tutti i cittadini, è un fenomeno, purtroppo, presente nelle forze di polizia; le strategie da mettere in campo necessitano prioritarie attenzioni, pianificate ed adeguate alla peculiarità delle professioni di cui si parla.
Ogni singolo si senta coinvolto, si “metta in mezzo” per separare questi attimi di vita e di morte.
