DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN. POSSIBILI RISPARMI SU CAPPELLANI E PROMOZIONI A VIGILIA CONGEDO - BLOCCO STIPENDI;100 UFFICIALI RICORRONO A STRASBURGO - DIFESA:AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CON VOLUME E CONFERENZE

mercoledì 07 maggio 2014

 

DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN

POSSIBILI RISPARMI SU CAPPELLANI E PROMOZIONI A VIGILIA CONGEDO

   (ANSA) - ROMA, 6 MAG - Non solo F35. Ma anche l'eliminazione

del "beneficio da casta ottocentesca" delle promozioni alla

vigilia del congedo e il taglio degli stipendi dei cappellani

militari. Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti

propone una serie di tagli alle forze armate e di polizia, che

porterebbero un risparmio di 500 milioni l'anno e fino a un

miliardo di spese in meno se si sostituissero le caserme

dismesse agli immobili in affitto. Risparmi che, sottolinea

Giachetti, a differenza di quelli 'una tantum' sugli F35 ("e'

incerto, tra l'altro, il valore di ogni aereo: c'e' chi dice 80

milioni, chi dice 150"), sarebbero "strutturali".

   Gli interventi sono contenuti in emendamenti che il deputato

Pd pensa di presentare alla riforma della P.a. in arrivo a

giugno. Ma che fin d'ora mette "a disposizione del presidente

del Consiglio, del ministro della Difesa e del commissario

Cottarelli, con l'auspicio che li accolgano almeno in

parte".(SEGUE).

 

DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN (2)

   (ANSA) - ROMA, 6 MAG - Tra le proposte di Giachetti c'e'

l'eliminazione del trattamento economico a carico dello Stato

per il personale religioso che opera nell'ambito delle forze

armate, per un risparmio di 6,3 milioni l'anno. Il deputato Pd

propone inoltre di ridiscutere gli stipendi dei cappellani

militari (124 sono in organico in polizia), che, spiega, hanno

uno stipendio base di "1700 euro al mese ma possono arrivare

dopo pochi anni a 4000 netti, equiparati ad alti ufficiali".

   Ma il maggior risparmio (430 milioni di euro l'anno) potrebbe

venire, spiega il deputato Pd, dall'eliminazione del trattamento

di ausiliaria riservato al personale militare che abbia

raggiunto il limite di eta' previsto per il pensionamento in

ciascuna arma, ciascun ruolo e ciascun grado.

   Tra le altre proposte, l'abrogazione delle indennita' di

missione per i membri delle rappresentanze militari e

l'eliminazione degli automatismi della "omogeneizzazione

stipendiale", che, dopo un certo numero di anni di servizio,

attribuisce a sottoufficiali e ufficiali uno stipendio superiore

al loro grado e alla loro funzione effettiva. Da abolire, poi,

secondo Giachetti, il "privilegio ottocentesco" che consente ai

militari di andare in pensione con una promozione alla vigilia

del congedo, con i relativi benefici.

   Infine, si potrebbe tagliare la spesa a carico dello Stato

"destinando gli immobili dismessi della Difesa agli uffici che

attualmente sono in affitto, di Prefetture, Polizia,

Carabinieri, Vigili del fuoco e Guardia di finanza. L'operazione

non entrerebbe in contraddizione con la valorizzazione del

patrimonio attraverso la vendita di una parte delle ex

caserme".(ANSA).

 

DIFESA: BLOCCO STIPENDI;100 UFFICIALI RICORRONO A STRASBURGO

   (ANSA) - ROMA, 6 MAG - Circa cento ufficiali dirigenti (la

maggior parte dei quali colonnelli e generali) appartenenti alle

Forze armate, all'Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza

hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti

dell'uomo di Strasburgo "contro il blocco totale di qualsiasi

incremento o adeguamento retributivo, in vigore dal 2011 e

recentemente prorogato dal Governo con regolamento sino alla

fine del 2014". Lo rendono noto i legali dei ricorrenti,

ingiustamente vittime - sostengono - "di tale blocco

indiscriminato che riguarda non soltanto gli scatti automatici,

ma anche l'adeguamento Istat e gli aumenti legati alla

progressione di carriera".

   A Strasburgo, spiegano gli avvocati Andrea Saccucci e Guerino

Fares, e' stata denunciata la "violazione del diritto al rispetto

dei beni (in cui rientra anche la legittima aspettativa al

conseguimento degli aumenti di stipendio previsti per legge) e

del divieto di discriminazione per effetto del blocco". Due, in

particolare, gli aspetti "discriminatori": il primo riguarda la

disparita' di trattamento subita dai militari rispetto ai

magistrati, nei cui riguardi il blocco degli automatismi e' stato

dichiarato costituzionalmente illegittimo; il secondo riguarda

gli effetti "gravemente discriminatori che il blocco ha prodotto

all'interno delle stesse Forze armate, ponendo i ricorrenti in

una condizione di irragionevole svantaggio - a parita' di

funzioni e responsabilita' - rispetto a tutti coloro che, invece,

hanno potuto giovarsi dell'incremento stipendiale previsto per

legge, avendone maturato i presupposti anche soltanto un giorno

prima del blocco". "E' assurdo e irragionevole - dice l'avvocato

Saccucci - che un colonnello promosso nel 2011 debba subire una

sostanziale decurtazione del proprio trattamento retributivo,

mentre il collega che ha conseguito la medesima promozione nel

2010 (magari soltanto qualche giorni prima) sia totalmente

esentato dalle misure straordinarie finalizzate al contenimento

della spesa pubblica". (ANSA).

 

DIFESA:AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CON VOLUME E CONFERENZE

   (ANSA) - ROMA, 6 MAG - Dall'8 al 12 maggio 2014 il Ministero

della Difesa partecipera' alla XXVII edizione del Salone

Internazionale del Libro di Torino, con un'area espositiva

presso il Padiglione 3 al Lingotto Fiere.

   Nei cinque giorni dell'evento ci saranno conferenze,

dibattiti e presentazione delle piu' recenti opere editoriali a

tema militare, sia di attualita' sia storiche, anche per

sottolineare l'importanza di mantenere viva la "memoria" per

poter costruire al meglio un futuro migliore. In particolare, lo

Stato Maggiore della Difesa presentera' 6 volumi, l'Esercito 4

libri, la Marina Militare e l'Aeronautica Militare 3 opere

ciascuna.

   I visitatori avranno anche l'occasione di interagire in video

conferenza con i militari italiani impegnati nei principali

teatri operativi nell'ambito delle operazioni internazionali di

supporto alla pace. (ANSA).

 


Tua email:   Invia a: