DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN. POSSIBILI RISPARMI SU CAPPELLANI E PROMOZIONI A VIGILIA CONGEDO - BLOCCO STIPENDI;100 UFFICIALI RICORRONO A STRASBURGO - DIFESA:AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CON VOLUME E CONFERENZE
DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN
POSSIBILI RISPARMI SU CAPPELLANI E PROMOZIONI A VIGILIA CONGEDO
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Non solo F35. Ma anche l'eliminazione
del "beneficio da casta ottocentesca" delle promozioni alla
vigilia del congedo e il taglio degli stipendi dei cappellani
militari. Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti
propone una serie di tagli alle forze armate e di polizia, che
porterebbero un risparmio di 500 milioni l'anno e fino a un
miliardo di spese in meno se si sostituissero le caserme
dismesse agli immobili in affitto. Risparmi che, sottolinea
Giachetti, a differenza di quelli 'una tantum' sugli F35 ("e'
incerto, tra l'altro, il valore di ogni aereo: c'e' chi dice 80
milioni, chi dice 150"), sarebbero "strutturali".
Gli interventi sono contenuti in emendamenti che il deputato
Pd pensa di presentare alla riforma della P.a. in arrivo a
giugno. Ma che fin d'ora mette "a disposizione del presidente
del Consiglio, del ministro della Difesa e del commissario
Cottarelli, con l'auspicio che li accolgano almeno in
parte".(SEGUE).
DIFESA: GIACHETTI, NON SOLO F35, POSSIBILE TAGLIARE 500 MLN (2)
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Tra le proposte di Giachetti c'e'
l'eliminazione del trattamento economico a carico dello Stato
per il personale religioso che opera nell'ambito delle forze
armate, per un risparmio di 6,3 milioni l'anno. Il deputato Pd
propone inoltre di ridiscutere gli stipendi dei cappellani
militari (124 sono in organico in polizia), che, spiega, hanno
uno stipendio base di "1700 euro al mese ma possono arrivare
dopo pochi anni a 4000 netti, equiparati ad alti ufficiali".
Ma il maggior risparmio (430 milioni di euro l'anno) potrebbe
venire, spiega il deputato Pd, dall'eliminazione del trattamento
di ausiliaria riservato al personale militare che abbia
raggiunto il limite di eta' previsto per il pensionamento in
ciascuna arma, ciascun ruolo e ciascun grado.
Tra le altre proposte, l'abrogazione delle indennita' di
missione per i membri delle rappresentanze militari e
l'eliminazione degli automatismi della "omogeneizzazione
stipendiale", che, dopo un certo numero di anni di servizio,
attribuisce a sottoufficiali e ufficiali uno stipendio superiore
al loro grado e alla loro funzione effettiva. Da abolire, poi,
secondo Giachetti, il "privilegio ottocentesco" che consente ai
militari di andare in pensione con una promozione alla vigilia
del congedo, con i relativi benefici.
Infine, si potrebbe tagliare la spesa a carico dello Stato
"destinando gli immobili dismessi della Difesa agli uffici che
attualmente sono in affitto, di Prefetture, Polizia,
Carabinieri, Vigili del fuoco e Guardia di finanza. L'operazione
non entrerebbe in contraddizione con la valorizzazione del
patrimonio attraverso la vendita di una parte delle ex
caserme".(ANSA).
DIFESA: BLOCCO STIPENDI;100 UFFICIALI RICORRONO A STRASBURGO
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Circa cento ufficiali dirigenti (la
maggior parte dei quali colonnelli e generali) appartenenti alle
Forze armate, all'Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza
hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti
dell'uomo di Strasburgo "contro il blocco totale di qualsiasi
incremento o adeguamento retributivo, in vigore dal 2011 e
recentemente prorogato dal Governo con regolamento sino alla
fine del 2014". Lo rendono noto i legali dei ricorrenti,
ingiustamente vittime - sostengono - "di tale blocco
indiscriminato che riguarda non soltanto gli scatti automatici,
ma anche l'adeguamento Istat e gli aumenti legati alla
progressione di carriera".
A Strasburgo, spiegano gli avvocati Andrea Saccucci e Guerino
Fares, e' stata denunciata la "violazione del diritto al rispetto
dei beni (in cui rientra anche la legittima aspettativa al
conseguimento degli aumenti di stipendio previsti per legge) e
del divieto di discriminazione per effetto del blocco". Due, in
particolare, gli aspetti "discriminatori": il primo riguarda la
disparita' di trattamento subita dai militari rispetto ai
magistrati, nei cui riguardi il blocco degli automatismi e' stato
dichiarato costituzionalmente illegittimo; il secondo riguarda
gli effetti "gravemente discriminatori che il blocco ha prodotto
all'interno delle stesse Forze armate, ponendo i ricorrenti in
una condizione di irragionevole svantaggio - a parita' di
funzioni e responsabilita' - rispetto a tutti coloro che, invece,
hanno potuto giovarsi dell'incremento stipendiale previsto per
legge, avendone maturato i presupposti anche soltanto un giorno
prima del blocco". "E' assurdo e irragionevole - dice l'avvocato
Saccucci - che un colonnello promosso nel 2011 debba subire una
sostanziale decurtazione del proprio trattamento retributivo,
mentre il collega che ha conseguito la medesima promozione nel
2010 (magari soltanto qualche giorni prima) sia totalmente
esentato dalle misure straordinarie finalizzate al contenimento
della spesa pubblica". (ANSA).
DIFESA:AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO CON VOLUME E CONFERENZE
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Dall'8 al 12 maggio 2014 il Ministero
della Difesa partecipera' alla XXVII edizione del Salone
Internazionale del Libro di Torino, con un'area espositiva
presso il Padiglione 3 al Lingotto Fiere.
Nei cinque giorni dell'evento ci saranno conferenze,
dibattiti e presentazione delle piu' recenti opere editoriali a
tema militare, sia di attualita' sia storiche, anche per
sottolineare l'importanza di mantenere viva la "memoria" per
poter costruire al meglio un futuro migliore. In particolare, lo
Stato Maggiore della Difesa presentera' 6 volumi, l'Esercito 4
libri, la Marina Militare e l'Aeronautica Militare 3 opere
ciascuna.
I visitatori avranno anche l'occasione di interagire in video
conferenza con i militari italiani impegnati nei principali
teatri operativi nell'ambito delle operazioni internazionali di
supporto alla pace. (ANSA).