"FALSE VERIFICHE" 500MILA EURO ALL'EX NUMERO DUE DELLA FINANZA (La Repubblica)

giovedì 05 giugno 2014

La Repubblica - 5 giugno 2014

IL CASO

EMILIO SPAZIANTE

"FALSE VERIFICHE" 500MILA EURO ALL'EX NUMERO DUE DELLA FINANZA

 

“Fatemi sapere chi sono gli indagati, chi è sotto intercettazione telefonica e vorrei avere contezza anche di quelle ambientali”. II 25 novembre 2010, il generale Emilio Spaziante, ai vertici della Finanza, si rivolgeva così a Walter Manzon, comandante delle Fiamme gialle a Venezia. Ieri è stata proprio la Gdf, dopo anni di indagini, ad arrestare Spaziante. II 26 novembre di tre anni dopo, gli uomini del generale risposero all'ordine formulato loro dal capo il giorno prima, ma era una trappola per incastrarlo. Spaziante, ora accusato di avere intascato 500 mila euro (gli erano stati promessi 2,5 milioni) era già noto alle cronache per essere stato sponsorizzato da Valter Lavitola per ricoprire incarichi di vertice. Fu proprio il faccendiere-ricattatore di Berlusconi a fissare, nel 2009, un appuntamento tra Spaziante e l'allora premier, per tentare di far nominare l'alto ufficiale comandante generale del corpo. Anche in quella occasione in ballo c'erano informazioni riservate da poter gestire. Proprio come per il Mose, anche se stavolta— stando all'inchiesta veneziana —Spaziante per fornire informazioni riservate si faceva pagare. (g. cap. )


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