PUNTO DI SITUAZIONE SUI CREDITI FORMATIVI, A PERUGIA TUTTI I CORSI DI FORMAZIONE DELLA GDF POTRANNO PRODURRE CREDITI
Enorme la sensibilità del personale GDF sul tema del riconoscimento dei crediti formativi; abbiamo ricevuto più di un centinaio di mail e stiamo rispondendo a tutti, sebbene con un po’ di fatica visto il periodo estivo.
In altra parte del sito pubblichiamo le risposte alle domande più frequenti.
L’Università di Bologna, intanto, ha pubblicato sul suo sito internet le delibera definitiva per il riconoscimento dei crediti. Il documento è reperibile sulla pagina internet http://nettuno.economia.unibo.it/GuardiadiFinanza.htm.
Ma la notizia di oggi riguarda l’Università di Perugia alla quale è stato sottoposto il piano di studi delle scuole allievi finanzieri della Guardia di Finanza e che starebbe per decidere il riconoscimento, anche per questo personale, di crediti formativi validi per la laurea di II livello in economia e commercio. Il totale dei crediti riconosciuti sarebbe di circa 50, un numero che consentirebbe l’iscrizione al secondo anno.
Per informazioni di dettaglio è possibile collegarsi al sito www.assisi.unipg.itoppure inviare una mail a corsidist@gw2.cst.unipg.it. Sono disponibili anche due numeri telefonici per ricevere informazioni con modalità tradizionali e sono lo 075.8052857 e lo 075.8052847.
Ficiesse chiede al Comando generale GDF il massimo impegno per cogliere l’opportunità che si presenta, vista la formidabile motivazione presente nel personale di tutte le categorie.
Facciamo notare, peraltro, che anche coloro che hanno frequentato i corsi di formazione molti anni fa stanno manifestando grande sensibilità al tema e, se incoraggiati da un riconoscimento concreto, potrebbero decidere di riprendere gli studi con grandissimo vantaggio per l’Istituzione.
Inoltre, come già fatto alcuni anni fa per l’Accademia, si propone di rivedere l’intera formulazione dei piani di studio delle scuole del Corpo al fine di mettere il personale di futura immissione nelle condizioni migliori per accedere ai corsi universitari e, specialmente, per favorire quella positiva tensione allo studio, all’aggiornamento e all’elevazione culturale che è un requisito indispensabile per un organismo di polizia economica e tributaria moderno ed efficiente.