QUIRINALE: NAPOLITANO RINNOVA FIDUCIA A GUARDIA FINANZA. LAVORA ANCHE CON INDAGINI PER MORALIZZAZIONE VITA PUBBLICA. PRESIDENTE DIFENDE GDF, ESSENZIALE CONTRO EVASIONE E FRODI. SU G.FINANZA MAI FARE DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO

venerdì 20 giugno 2014


QUIRINALE: NAPOLITANO RINNOVA FIDUCIA A GUARDIA FINANZA
LAVORA ANCHE CON INDAGINI PER MORALIZZAZIONE VITA PUBBLICA
   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Capo dello Stato ha rinnovato
"la propria fiducia nel Corpo della Guardia di Finanza e nel suo
Comandante Generale da parte dell'istituzione che rappresenta e
da parte di tutte le istituzioni repubblicane per il concorso
che, in virtu' della peculiarita' dei suoi compiti e delle sue
competenze, il Corpo da' per l'affermazione della legalita' e per
lo sviluppo di iniziative e indagini che mirano alla
moralizzazione della vita pubblica". Il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha fatto sapere in occasione
del 240° anniversario della costituzione della Guardia di
Finanza. Oggi - informa un comunicato del Quirinale - ha
ricevuto questa mattina al Quirinale il  Generale di Corpo
d'Armata Saverio Capolupo, Comandante Generale della Guardia di
Finanza, accompagnato da una rappresentanza di allievi degli
istituti di formazione.
 

NAPOLITANO, SU G.FINANZA MAI FARE DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO

MASSIMA ATTENZIONE A RESPONSABILITA' PERSONALI

   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - "La Guardia di Finanza da' la massima

attenzione a qualsiasi elemento possa emergere di responsabilita'

personali e di vicende non edificanti; ma guai ad accettare e a

tollerare che si possa fare di tutta l'erba un fascio e che si

possa in qualsiasi modo mettere in dubbio la straordinaria

ricchezza e sanita' del capitale umano su cui poggia e la

serieta', la trasparenza e il disinteresse dell'operato dei suoi

comandi". Lo ha sottolineato il presidente Giorgio Napolitano

ricevendo al Quirinale rappresentanti del Corpo.

 

 

NAPOLITANO, C'E' CORRUZIONE, INDAGINI GDF PER LEGALITA'
   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - "Abbiamo problemi di economia
illegale, abbiamo problemi di corruzione" e la Guardia di
Finanza e' uno strumento essenziale per "l'affermazione della
legalita' nella vita economica". Lo ha detto il presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando oggi al Quirinale.
 
NAPOLITANO, C'E' CORRUZIONE, INDAGINI GDF PER LEGALITA' (2)
   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - "Vorrei qui oggi, cogliendo questa
occasione, rinnovare - ha detto Napolitano in un discorso
pubblicato sul sito del Quirinale - la piena fiducia della
istituzione che rappresento e, sento di poter dire, di tutte le
istituzioni repubblicane, nel Corpo della Guardia di Finanzia e
nel suo Comandante Generale. Sottolineo il concorso e il
contributo che dalla Guardia di Finanza, piu' che da qualsiasi
altra componente del sistema delle Forze Armate e delle Forze di
Polizia, e cio' per la peculiarita' dei compiti e delle competenze
della Guardia di Finanza, vengono all'affermazione della
legalita' nella vita economica".
   Per questo, secondo il capo dello Stato, "la Guardia di
Finanza e' protagonista di iniziative e indagini essenziali
soprattutto contro l'evasione e la frode fiscale e per la
moralizzazione della vita pubblica: e questo va detto con molta
chiarezza".
   Infine in un passaggio probabilmente dedicato alla vicenda
del generale Vito Bardi, comandante in seconda della Guardia di
Finanza, indagato per corruzione dalla Procura di Napoli, il
capo dello Stato ha aggiunto: "nello stesso tempo la Guardia di
Finanza da' la massima attenzione a qualsiasi elemento possa
emergere di responsabilita' personali e di vicende non
edificanti; ma guai ad accettare e a tollerare che si possa fare
di tutta l'erba un fascio e che si possa in qualsiasi modo
mettere in dubbio la straordinaria ricchezza e sanita' del
capitale umano su cui poggia la Guardia di Finanza e la serieta',
la trasparenza e il disinteresse dell'operato dei suoi
comandi".(ANSA).

NAPOLITANO, STIAMO RISALENDO CHINA, BATTERE CORRUZIONE

PRESIDENTE DIFENDE GDF, ESSENZIALE CONTRO EVASIONE E FRODI

   (Di Fabrizio Finzi)

   (ANSA) - ROMA, 19 GIU - L'Italia sta "risalendo la china" e

non si puo' permettere di trascurare alcuni dei problemi storici

che frenano la crescita del Paese: la corruzione e l'evasione

fiscale. Va ristabilita al piu' presto "la legalita'", anche

"nella vita economica". E per far questo e' "essenziale" il ruolo

della Guardia di Finanza, un Corpo solido e in salute che sta

affrontando "isolati casi di responsabilita' personali e di

vicende non edificanti" che si sono verificati negli ultimi

tempi al suo interno.

   Chiudendo cosi' il caso del generale Vito Bardi, comandante in

seconda della Guardia di Finanza, indagato per corruzione dalla

Procura di Napoli, il presidente della Repubblica ha confermato

oggi la propria piena fiducia alle Fiamme gialle e - anzi - ne

ha esaltato il ruolo e i compiti in questo complesso momento

della vita del Paese dove, accanto alle riforme, si deve

accompagnare un profondo processo di "moralizzazione pubblica".

   "Una cosa va detta con molta chiarezza", ha premesso Giorgio

Napolitano incontrando al Quirinale Saverio Capolupo, Comandante

Generale della Guardia di Finanza, accompagnato da una

rappresentanza di allievi degli istituti di formazione. "La

Guardia di Finanza e' protagonista di iniziative e indagini

essenziali soprattutto contro l'evasione e la frode fiscale", ha

subito aggiunto. E non si puo' "tollerare che si faccia di tutta

l'erba un fascio e che si possa in qualsiasi modo mettere in

dubbio la straordinaria ricchezza e sanita' del capitale umano su

cui poggia la Guardia di Finanza e la serieta', la trasparenza e

il disinteresse dell'operato dei suoi comandi".

   Il capo dello Stato e' da sempre attento a far marciare

paralleli il treno delle riforme e quello della legalita',

conscio delle proporzioni assunte dall'evasione fiscale e dalla

corruzione politica a tutti i livelli. "Viviamo un momento

difficile da anni ormai per la crisi finanziaria ed economica

che ha investito nell'insieme lo sviluppo economico mondiale, ma

in particolare - ha spiegato il presidente - ha colpito i paesi

dell'Europa, della zona euro, ha colpito l'Italia; il Paese e'

impegnato a risalire la china, a porre termine ad una recessione

che si e' protratta davvero troppo a lungo procurando gravi

ferite alla nostra economia, alla nostra societa' e alla nostra

coesione sociale''. Ecco perche' e' cosi' importante, soprattutto

"in questo quadro", assumere "un forte impegno per la

salvaguardia degli interessi fondamentali della comunita' a

cominciare dall'interesse decisivo al rispetto delle leggi".

(ANSA).

 


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