INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA. LA TESTIMONIANZA DEL GEN. MANGO NEI VERBALI AGLI ATTI RIESAME

giovedì 03 luglio 2014

INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA

LA TESTIMONIANZA DEL GEN. MANGO NEI VERBALI AGLI ATTI RIESAME

   (ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - Esisteva una "particolare vicinanza"

tra il colonnello della Guardia di Finanza Fabio Massimo

Mendella, arrestato nelle scorse settimane con l'accusa di

concussione per induzione, e il vicecomandante generale delle

fiamme gialle Vito Bardi, anch'egli indagato nell'ambito della

stessa inchiesta: lo ha spiegato agli inquirenti il generale

Giuseppe Mango, ex comandante regionale della Campania, sentito

come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta

sulle presunte irregolarita' nelle verifiche fiscali.

   Il verbale e' stato depositato nei giorni scorsi agli atti del

Tribunale del Riesame di Napoli dai pm titolari del fascicolo,

Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock . La vicinanza tra

Mendella e Bardi, secondo Mango, sussisteva "anche a danno del

rispetto della linea gerarchica". "Ritengo - ha detto Mango -

che sia stata favorita dal ruolo di presidenza del Coir (

organismo di rappresentanza militare) di Mendella affiancato al

comandante interregionale" (Bardi, ndr).

  L'ufficiale della Gdf, che all'epoca dei fatti dirigeva a

Napoli gli accertamenti fiscali presso le aziende, e' accusato di

concussione e rivelazione di segreto di ufficio: avrebbe

ricevuto regali e somme di denaro per ''ammorbidire'' le

verifiche fiscali. (SEGUE).

 

INCHIESTA UFFICIALI GDF: VICINANZA TRA BARDI E MENDELLA (2)

   (ANSA) - NAPOLI, 2 LUG - Nei verbali depositati agli atti del

Riesame si fa riferimento anche alla posizione di Pietro De Riu,

il commercialista arrestato assieme a Mendella per le presunte

irregolarita' nelle verifiche fiscali. Il commercialista pur non

avendo un lavoro disponeva di notevoli somme di denaro: lo ha

dichiarato agli inquirenti l'ex moglie, sentita come persona

informata sui fatti.

   Il verbale e' stato depositato dai pm Piscitelli e Woodcock al

Riesame, che dovra' pronunciarsi sull'eventuale annullamento

della misura cautelare nei confronti dei due indagati (Mennella

e Del Riu). La donna ha riferito che spesso il marito la

conduceva nella zona del Vomero, dove abita Giovanni Pizzicato,

l'imprenditore che afferma di avere versato tangenti a Mendella,

tramite De Riu, per evitare controlli nelle proprie aziende. Nei

pressi di via Luca Giordano, il marito scendeva dall'auto per

fare ritorno poco dopo senza dare spiegazioni. "In una delle

occasioni - ha raccontato la teste - quando mio marito e' tornato

in auto ho notato inequivocabilmente un rigonfiamento sotto la

sua camicia, come se avesse tenuto nascosto qualcosa". La donna

ha anche riferito che Pietro De Riu nascondeva in una cassaforte

una grossa somma di denaro di cui non volle rivelare la

provenienza.(ANSA).


Tua email:   Invia a: