TAV: DENUNCIA SAP, INACCETTABILI CONDIZIONI BAGNI POLIZIOTTI - SICUREZZA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A RIUNIONE UE - P.A: PROTESTA LAVORATORI ENTI LOCALI, SERVE VERA RIFORMA - P.A: ANM, RISCHIO PRESCRIZIONE PROCESSI CON PENSIONE 70 ANNI

martedì 08 luglio 2014

 

TAV: DENUNCIA SAP, INACCETTABILI CONDIZIONI BAGNI POLIZIOTTI

SU SITO SINDACATO FOTO SCATTATA IN CANTIERE ALTA VELOCITA'

   (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La foto di bagno chimico con palese

presenza di escrementi campeggia da stamani sul sito ufficiale

del sindacato autonomo di polizia Sap (www.sap-nazionale.org).

In linea il titolo dell'editoriale del segretario generale

Gianni Tonelli: "Siamo nella cacca".

   "L'immagine in questione - spiega Tonelli - non e' stata

catturata nella latrina di un campo profughi in Africa, ma

all'interno del cantiere dell'alta velocita' in Val di Susa. Il

'soggetto' immortalato e' il WC in uso ai nostri colleghi che

fanno ivi servizio. Cifre iperboliche vengono spese per questa

opera avveniristica, la Tav, ma non si trovano quattro spiccioli

per dare dignita' alle nostre esigenze fisiologiche, fornendo un

gabinetto degno di questo nome. Possibile non sia fattibile

noleggiare due container e due WC riscaldati da fornire in uso

ai poliziotti?".

    Il segretario generale del Sap, assieme a una quarantina di

poliziotti e 10 camper, si trovava fino a ieri in Valdisusa

nell'ambito del Tour della Legalita' organizzato dal sindacato.

Domani tutti i sindacati di polizia protesteranno a Milano, in

concomitanza con l'eurovertice dei ministri dell'interno e della

giustizia, contro i tagli del Governo alla sicurezza, le

condizioni di lavoro degli operatori in divisa e le mancate

promesse: "Per quanto ci riguarda - conclude il leader del Sap -

sara' solo la prima di una lunga serie di presenze sulle piazze

del nostro Paese. La gente deve conoscere la nostra condizione e

dobbiamo riuscire a portarla dalla nostra parte". (ANSA).

 

SICUREZZA: DOMANI PROTESTA SINDACATI POLIZIA A RIUNIONE UE

   (ANSA) - ROMA, 7 LUG - Protesta dei sindacati di polizia

domani a Milano in occasione della riunione del Consiglio

informale dei ministri degli Interni e della Giustizia dell'Ue.

   Sap, Aiap, Anfp, Silp Cgil, Ugl polizia, Coisp, Consap e

Federazione Uil polizia, terranno una manifestazione pubblica

"per far sentire il grido di allarme e di dolore di tutti i

poliziotti che quotidianamente, in ogni angolo del Paese,

bistrattati e senza alcun riconoscimento da parte del Governo,

continuano con grande responsabilita' a servire il Paese

garantendo la sicurezza con vere e proprie alchimie attesi i

devastanti tagli che hanno colpito il settore e che hanno

completamente annullato ogni possibilita' di continuare a

lavorare delegittimando la dignita', professionale ed umana, di

tutte le donne e gli uomini del Comparto Sicurezza".

   "L'unica cosa che il Governo sta incentivando, anche con una

legislazione schizofrenica come ad esempio lo svuota carceri che

non consente piu' nemmeno di poter arrestare rapinatori,

scippatori e abusivi che ad ogni incrocio minacciano gli utenti

e danneggiano le loro autovetture se non pagano quello che

oramai e' diventato un vero e proprio 'pizzo' a favore degli

immigrati clandestini che delinquono - osservano le

organizzazioni -  e' la demotivazione totale di tutte le divise

italiane per indurle alla rinuncia a combattere il

crimine".(ANSA).

 

P.A: PROTESTA LAVORATORI ENTI LOCALI, SERVE VERA RIFORMA

ANCORA INAPPLICATA LEGGE DELRIO SU RIORDINO

   (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La mobilitazione dei lavoratori degli

Enti Locali indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl davanti alle

Prefetture di tutta Italia e' stata "un primo passo di una

mobilitazione generale per una vera riorganizzazione dei

servizi". Lo dicono i sindacati in una nota congiunta nella

quale lanciano l'allarme per la situazione "drammatica" degli

enti locali, che "hanno subito tagli pesantissimi e riforme

improvvisate che hanno fatto schizzare costi di funzionamento

(+39% dal 2001) e tasse locali (+500% in due decenni)". Senza

contare che "il blocco del turn-over e i vincoli del patto di

stabilita' hanno ridotto gli organici di 10mila unita' negli

ultimi 5 anni e da qui al 2017 avremo altre 43mila unita' in

meno".

   "Persino la Legge Delrio, approvata con i migliori auspici -

denunciano - non ha trovato applicazione. Scade domani il

termine per approvare il Dpcm di riordino degli Enti Locali, ma

il Governo Renzi non ha messo in campo nemmeno un'idea

convincente. Sui servizi pubblici locali e' il caos e sembriamo i

soli preoccupati per l'assenza di progettualita' e di

prospettive".

   Con la mobilitazione i sindacati "chiedono al Governo di

agire su 5 priorita': un piano industriale per i servizi

pubblici, cabine di regia per gestire riordino e personale;

costi e prestazioni standard per tutti gli enti locali e 1

centrale unica di acquisto per regione; turn over generazionale

per 50mila nuovi assunti e stabilizzazione dei precari;

partecipazione di cittadini e lavoratori e piano riorganizzativo

obbligatorio in ogni ente; riapertura della contrattazione

nazionale e locale, strumento di governo e riforma della

pubblica amministrazione". (ANSA).

 

P.A: ANM, RISCHIO PRESCRIZIONE PROCESSI CON PENSIONE 70 ANNI (2)

   (ANSA) - ROMA, 7 LUG - Sabelli ha ribadito che da parte del

sindacato delle toghe non c'e' contrarieta' al ritorno a 70 anni

della pensione per i magistrati: "le nostre osservazioni

riguardano forme e tempi".Attualmente sono poco meno di 400 i

magistrati in servizio che hanno un'eta' compresa tra i 70 e i 75

anni, hanno spiegato i vertici dell'Anm; e dunque la loro uscita

"pressoche' contemporanea" da ora sino al dicembre del 2015 (come

prevede la norma transitoria) "crea una serie di problemi". Il

primo e' rappresentato dalla scopertura dei vertici di centinaia

di uffici giudiziari, visto che tra i magistrati destinati a

lasciare "circa 250" ricoprono incarichi direttivi. Il secondo

dalla forte incidenza che questa norma avra' sulla funzionalita'

della Cassazione, perche' colpisce "complessivamente circa 80

magistrati" della Suprema Corte.Il terzo dal lavoro imponente

per il nuovo Csm , che dovra' nominare in conseguenza delle

uscite 250 nuovi capi di uffici giudiziari, oltre a nuovi

magistrati  per la Cassazione: "il termine di un anno e cinque

mesi" previsto dalla norma transitoria "e' troppo breve, un anno

in piu' potrebbe essere la soluzione". Oltretutto, a fronte di

tutte queste uscite, occorre anche "bandire nuovi concorsi per

l'accesso in magistratura, almeno due all'anno".Cosi' come e'

"brevissimo" il termine di tre mesi imposto al Csm per la

copertura degli incarichi direttivi: il rischio cosi' e' che resti

una "norma manifesto".

   Di fondo all'Anm interessa ribadire che questa non e' una

battaglia dettata da interessi corporativi: "le nostre

osservazioni le facciamo nell'ottica della funzionalita' della

giustizia- dice Sabelli- Questa non e' una materia che si puo'

prestare a interessi corporativi".             (ANSA).

 


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