TAV: DENUNCIA SAP, INACCETTABILI CONDIZIONI BAGNI POLIZIOTTI - SICUREZZA: PROTESTA SINDACATI POLIZIA A RIUNIONE UE - P.A: PROTESTA LAVORATORI ENTI LOCALI, SERVE VERA RIFORMA - P.A: ANM, RISCHIO PRESCRIZIONE PROCESSI CON PENSIONE 70 ANNI
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TAV: DENUNCIA SAP, INACCETTABILI CONDIZIONI BAGNI POLIZIOTTI
SU SITO SINDACATO FOTO SCATTATA IN CANTIERE ALTA VELOCITA'
  (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La foto di bagno chimico con palese
presenza di escrementi campeggia da stamani sul sito ufficiale
del sindacato autonomo di polizia Sap (www.sap-nazionale.org).
In linea il titolo dell'editoriale del segretario generale
Gianni Tonelli: "Siamo nella cacca".
  "L'immagine in questione - spiega Tonelli - non e' stata
catturata nella latrina di un campo profughi in Africa, ma
all'interno del cantiere dell'alta velocita' in Val di Susa. Il
'soggetto' immortalato e' il WC in uso ai nostri colleghi che
fanno ivi servizio. Cifre iperboliche vengono spese per questa
opera avveniristica, la Tav, ma non si trovano quattro spiccioli
per dare dignita' alle nostre esigenze fisiologiche, fornendo un
gabinetto degno di questo nome. Possibile non sia fattibile
noleggiare due container e due WC riscaldati da fornire in uso
ai poliziotti?".
   Il segretario generale del Sap, assieme a una quarantina di
poliziotti e 10 camper, si trovava fino a ieri in Valdisusa
nell'ambito del Tour della Legalita' organizzato dal sindacato.
Domani tutti i sindacati di polizia protesteranno a Milano, in
concomitanza con l'eurovertice dei ministri dell'interno e della
giustizia, contro i tagli del Governo alla sicurezza, le
condizioni di lavoro degli operatori in divisa e le mancate
promesse: "Per quanto ci riguarda - conclude il leader del Sap -
sara' solo la prima di una lunga serie di presenze sulle piazze
del nostro Paese. La gente deve conoscere la nostra condizione e
dobbiamo riuscire a portarla dalla nostra parte". (ANSA).
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SICUREZZA: DOMANI PROTESTA SINDACATI POLIZIA A RIUNIONE UE
  (ANSA) - ROMA, 7 LUG - Protesta dei sindacati di polizia
domani a Milano in occasione della riunione del Consiglio
informale dei ministri degli Interni e della Giustizia dell'Ue.
  Sap, Aiap, Anfp, Silp Cgil, Ugl polizia, Coisp, Consap e
Federazione Uil polizia, terranno una manifestazione pubblica
"per far sentire il grido di allarme e di dolore di tutti i
poliziotti che quotidianamente, in ogni angolo del Paese,
bistrattati e senza alcun riconoscimento da parte del Governo,
continuano con grande responsabilita' a servire il Paese
garantendo la sicurezza con vere e proprie alchimie attesi i
devastanti tagli che hanno colpito il settore e che hanno
completamente annullato ogni possibilita' di continuare a
lavorare delegittimando la dignita', professionale ed umana, di
tutte le donne e gli uomini del Comparto Sicurezza".
  "L'unica cosa che il Governo sta incentivando, anche con una
legislazione schizofrenica come ad esempio lo svuota carceri che
non consente piu' nemmeno di poter arrestare rapinatori,
scippatori e abusivi che ad ogni incrocio minacciano gli utenti
e danneggiano le loro autovetture se non pagano quello che
oramai e' diventato un vero e proprio 'pizzo' a favore degli
immigrati clandestini che delinquono - osservano le
organizzazioni -Â e' la demotivazione totale di tutte le divise
italiane per indurle alla rinuncia a combattere il
crimine".(ANSA).
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P.A: PROTESTA LAVORATORI ENTI LOCALI, SERVE VERA RIFORMA
ANCORA INAPPLICATA LEGGE DELRIO SU RIORDINO
  (ANSA) - ROMA, 7 LUG - La mobilitazione dei lavoratori degli
Enti Locali indetta da Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl davanti alle
Prefetture di tutta Italia e' stata "un primo passo di una
mobilitazione generale per una vera riorganizzazione dei
servizi". Lo dicono i sindacati in una nota congiunta nella
quale lanciano l'allarme per la situazione "drammatica" degli
enti locali, che "hanno subito tagli pesantissimi e riforme
improvvisate che hanno fatto schizzare costi di funzionamento
(+39% dal 2001) e tasse locali (+500% in due decenni)". Senza
contare che "il blocco del turn-over e i vincoli del patto di
stabilita' hanno ridotto gli organici di 10mila unita' negli
ultimi 5 anni e da qui al 2017 avremo altre 43mila unita' in
meno".
  "Persino la Legge Delrio, approvata con i migliori auspici -
denunciano - non ha trovato applicazione. Scade domani il
termine per approvare il Dpcm di riordino degli Enti Locali, ma
il Governo Renzi non ha messo in campo nemmeno un'idea
convincente. Sui servizi pubblici locali e' il caos e sembriamo i
soli preoccupati per l'assenza di progettualita' e di
prospettive".
  Con la mobilitazione i sindacati "chiedono al Governo di
agire su 5 priorita': un piano industriale per i servizi
pubblici, cabine di regia per gestire riordino e personale;
costi e prestazioni standard per tutti gli enti locali e 1
centrale unica di acquisto per regione; turn over generazionale
per 50mila nuovi assunti e stabilizzazione dei precari;
partecipazione di cittadini e lavoratori e piano riorganizzativo
obbligatorio in ogni ente; riapertura della contrattazione
nazionale e locale, strumento di governo e riforma della
pubblica amministrazione". (ANSA).
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P.A: ANM, RISCHIO PRESCRIZIONE PROCESSI CON PENSIONE 70 ANNI (2)
  (ANSA) - ROMA, 7 LUG - Sabelli ha ribadito che da parte del
sindacato delle toghe non c'e' contrarieta' al ritorno a 70 anni
della pensione per i magistrati: "le nostre osservazioni
riguardano forme e tempi".Attualmente sono poco meno di 400 i
magistrati in servizio che hanno un'eta' compresa tra i 70 e i 75
anni, hanno spiegato i vertici dell'Anm; e dunque la loro uscita
"pressoche' contemporanea" da ora sino al dicembre del 2015 (come
prevede la norma transitoria) "crea una serie di problemi". Il
primo e' rappresentato dalla scopertura dei vertici di centinaia
di uffici giudiziari, visto che tra i magistrati destinati a
lasciare "circa 250" ricoprono incarichi direttivi. Il secondo
dalla forte incidenza che questa norma avra' sulla funzionalita'
della Cassazione, perche' colpisce "complessivamente circa 80
magistrati" della Suprema Corte.Il terzo dal lavoro imponente
per il nuovo Csm , che dovra' nominare in conseguenza delle
uscite 250 nuovi capi di uffici giudiziari, oltre a nuovi
magistrati per la Cassazione: "il termine di un anno e cinque
mesi" previsto dalla norma transitoria "e' troppo breve, un anno
in piu' potrebbe essere la soluzione". Oltretutto, a fronte di
tutte queste uscite, occorre anche "bandire nuovi concorsi per
l'accesso in magistratura, almeno due all'anno".Cosi' come e'
"brevissimo" il termine di tre mesi imposto al Csm per la
copertura degli incarichi direttivi: il rischio cosi' e' che resti
una "norma manifesto".
  Di fondo all'Anm interessa ribadire che questa non e' una
battaglia dettata da interessi corporativi: "le nostre
osservazioni le facciamo nell'ottica della funzionalita' della
giustizia- dice Sabelli- Questa non e' una materia che si puo'
prestare a interessi corporativi".            (ANSA).
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