FISCO: A MISE PRIMO TAVOLO POS, 22 LUGLIO PROSSIMO INCONTRO - P.A: SLITTA APPRODO DL IN AULA, INIZIA VOTO COMMISSIONE - RGS,DA FATTURAZIONE ELETTRONICA FINO A 6,5 MLD RISPARMI - FUNZIONARIO INFEDELE BANCA ITALIA SOTTRAE 3,27 MLN, INDAGATO

giovedì 17 luglio 2014

FISCO: A MISE PRIMO TAVOLO POS, 22 LUGLIO PROSSIMO INCONTRO

SI PUNTA A PERCORSO COMUNE PER AUMENTARE USO E RIDURRE COSTI

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - Il ministero dello Sviluppo economico

ha avviato oggi il tavolo di confronto annunciato dal ministro

Federica Guidi sul tema della diffusione delle transazioni con

carte di pagamento, in seguito all'entrata in vigore dal 1

luglio scorso dell'obbligo di accettazione per esercenti e

professionisti dei pagamenti di importo superiore ai 30 euro

effettuati con carte di debito.

   Il tavolo, informa una nota, e' stato aperto dallo stesso

ministro Guidi e coordinato dal capo della segreteria tecnica

Stefano Firpo e vede la partecipazione stabile dei

rappresentanti della Banca d'Italia  e del ministero

dell'Economia e delle Finanze. La riunione odierna si e' svolta

con la partecipazione dei rappresentanti del Consorzio Bancomat

e dell'Abi. Questo primo appuntamento sara' seguito il 22 luglio

prossimo da un secondo incontro con rappresentanti dei

principali operatori del mercato dei pagamenti elettronici, con

l'obiettivo di completare l'analisi dei costi e delle

commissioni associate all'installazione, alla manutenzione e

all'utilizzo dei Pos.

   Nelle prossime settimane il tavolo proseguira' i suoi lavori

incontrando le organizzazioni di categoria dei commercianti,

degli artigiani e dei professionisti, "in modo da condividere un

percorso comune che possa da un lato colmare il forte ritardo,

rispetto agli altri Paesi europei, che l'Italia registra

nell'uso della moneta elettronica e, dall'altro, possa condurre

ad una riduzione dei costi associati a questa modalita' di

pagamento, attivando economie di scala, efficientamenti e

maggiore concorrenzialita'".(ANSA).

 

P.A: SLITTA APPRODO DL IN AULA, INIZIA VOTO COMMISSIONE

RESTANO IN PIEDI 1.500 EMENDAMENTI. CAMUSSO, STATALI PUNITI

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - L'approdo in Aula del dl Pa e' di

fatto slittato, visto che la Camera la prossima settimana sara'

impegnata su altri fronti. L'arrivo del provvedimento era stato

fissato per martedi', ma oggi la conferenza dei capigruppo ha

stabilito altri appuntamenti. La commissione Affari

costituzionali di Montecitorio avra' cosi' piu' tempo per

completare i lavori, che non si preannunciano leggeri visto il

carico dei 1.500 emendamenti rimasti dopo le dichiarazioni di

inammissibilita' (inizialmente erano oltre 1.800).

    Oggi la commissione ha portato avanti la discussione

generale sulla riforma della pubblica amministrazione, iniziando

a votare i primi emendamenti, a partire dall'articolo 44 del dl,

che tratta il processo telematico. In tutto il provvedimento

conta 53 articoli, ma sono i primi quelli piu' caldi, che toccano

la vita dei travet: si va dall'abolizione del trattenimento in

servizio alla mobilita' obbligatoria, dal taglio dei permessi

sindacali al demansionamento. Tutti punti su cui non mancano

proposte di cambiamento, molte delle quali volte a rendere piu'

indolori possibili le operazioni di dequalifica o trasferimento

del dipendente. Un'altra questione delicata riguarda il

dimezzamento dei diritti camerali, ovvero degli importi che le

imprese devono alle camere di commercio. Sul punto si sono

concentrati diversi emendamenti che propongono di diluire nel

tempo il taglio.

   I lavori della commissione hanno impegnato anche il ministro

della Pa, Marianna Madia, che sta seguendo da vicino l'iter del

provvedimento. In serata era attesa a un confronto con il

segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, proprio sui

temi del decreto, ma ha mancato l'appuntamento. Un'assenza che

Camusso, pur sorridendo, ha spiegato cosi': "Evidentemente ha

avuto pura di venire qua". Quanto ai provvedimenti di riforma

della Pa, Camusso ha sottolineato come "il testo della delega

ancora non si conosca", mentre si e' augurata che il decreto

"cambi molto" passando per le camere.

   A preoccupare il segretario generale della Cgil e' anche il

mancato rinnovo del contratto del pubblico impiego: "Siamo al

sesto anno di blocco, quindi non solo non si stanno incentivando

i lavoratori, ma li stiamo punendo". Ecco che, ha aggiunto, "la

prima cosa da fare e' completare il processo di privatizzazione

del rapporto di lavoro". (ANSA).

 

P.A.:RGS,DA FATTURAZIONE ELETTRONICA FINO A 6,5 MLD RISPARMI

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - "La vera sfida sara' a marzo quando

tutte le amministrazioni dovranno adattarsi, si tratta di un

grosso sforzo che cercheremo di assistere e poi di monitorare".

Lo ha detto il ragionerie generale dello Stato, Daniele Franco,

in audizione davanti alla Commissione Bicamerale sull'Anagrafe

Tributaria, a proposito della fatturazione elettronica verso la

P.A. che, ha ricordato riportando stime dell'agenzia digitale

portera' risparmi "fino a 6,5 miliardi alla fine del processo".

   Gia' del 6 giugno la fatturazione elettronica e' obbligatoria

nei confronti di diverse amministrazioni centrali e da marzo del

prossimo anno sara' allargata anche agli enti locali. Si tratta

"di un passo importante per monitorare la valutazione

dell'efficienza della spesa", ha spiegato Franco, sottolineando

il ruolo della Ragioneria e del Mef che hanno "investito

moltissimo" su questo processo anche se "in modo poco

visibile".(ANSA).

 

P.A.: RGS, A LUGLIO GIA' QUASI 70MILA FATTURE ELETTRONICHE

IN MEDIA QUASI 5MILA AL GIORNO

   (ANSA) - ROMA, 16 LUG - Nelle prime due settimane di luglio

sono gia' quasi 70mila le fatture elettroniche registrate dal

sistema messo a punto da Agenzia delle Entrate e Sogei. Lo ha

detto il ragioniere generale dello Stato Daniele Franco in

audizione davanti alla bicamerale per la vigilanza sull'Anagrafe

tributaria spiegando che "dopo le incertezze registrate nei

primi giorni" (il sistema e' partito il 6 giugno, ndr), "le

fatture affluiscono regolarmente" sul sistema informativo

Sicoge.

   A giugno sono state gestite dal sistema 43.083 fatture, delle

quali il 60 per cento e' stato correttamente inoltrato alle

amministrazioni destinatarie, mentre circa il 40 per cento

risulta tra gli scarti di lavorazione; si tratta in massima

parte di duplicati dovuti a invii parziali accumulati

soprattutto nei primissimi giorni di utilizzo del sistema.

   A luglio c'e' stata invece una "crescita rilevante del numero

di fatture gestite e una corrispondente contrazione

dell'incidenza del numero di scarti. Nel periodo dal 1° luglio

al 14 luglio, il Sistema ha ricevuto 68.394 fatture delle quali

circa il 71% e' stato correttamente inoltrato alle

amministrazioni, mentre il peso degli scarti di lavorazione e'

sceso a circa il 30 per cento".

   La media giornaliera delle fatture ricevute e' passato cosi'

dalle 1700 circa del mese di giugno, alle 5000 circa registrate

nelle prime due settimane di luglio, con un trend in decisa e

costante crescita. (ANSA).

 

FUNZIONARIO INFEDELE BANCA ITALIA SOTTRAE 3,27 MLN, INDAGATO

INDAGINE GDF MODENA, IN 10 ANNI GRAZIE A FALSI ORDINI PAGAMENTO

   (ANSA) - MODENA, 16 LUG - Un funzionario della Tesoreria

della Banca d'Italia, in servizio prima a Modena poi a Bologna,

e' indagato per peculato in una indagine della Guardia di Finanza

di Modena. Per l'accusa, per oltre un decennio si e' appropriato

indebitamente di fondi pubblici per oltre 3,27 milioni di euro.

L'indagine, coordinata dal pm Katia Marino della Procura

modenese, e' nata da una segnalazione di operazione sospetta e da

un esposto della stessa Banca d'Italia, che ha collaborato poi

con gli inquirenti. Perquisito, il dipendente infedele ha

ammesso le proprie responsabilita'. E' stato destituito dal

servizio.

   L'uomo, spiega la Finanza, ricopriva una funzione rilevante

nell'organigramma della Banca, dove era preposto al comparto di

Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato, e deteneva le

relative abilitazioni ad operare disponendo direttamente di

fondi pubblici. Ingegnoso lo stratagemma messo in luce

dall'accusa. Il funzionario avrebbe emesso falsi ordini di

bonifico (i cosi' detti 'Sop, speciali ordini di pagamento')

fittiziamente emessi dall'Agenzia delle Entrate ed altrettanto

fittiziamente muniti del visto della Ragioneria dello Stato.

Tutti avevano causali verosimili (ad esempio, "pagamento

sentenza definitiva commissione tributaria di Bologna") ma erano

in realta' fasulli. I Sop risultavano emessi in favore di

beneficiari esistenti ma 'ignari' e senza crediti con l'Erario.

Il funzionario poi si faceva validare dal proprio superiore

l'operazione truffaldina, ma quando dava esecuzione al

trasferimento di denaro sostituiva l'iban di accredito col

proprio.(ANSA).

 

FUNZIONARIO INFEDELE BANCA ITALIA SOTTRAE 3,27 MLN, INDAGATO (2)

    (ANSA) - MODENA, 16 LUG - Venti le operazioni individuate,

dal 2002 al 2014. Dalle prime operazioni per qualche decina di

migliaia di euro, si e' arrivati alle piu' cospicue, per svariate

centinaia di migliaia. L'ultima, a febbraio, era di 336 mila

euro.

   Le somme distratte venivano prelevate in contanti o

trasferite con assegni o bonifici a moglie e figli, indagati per

riciclaggio. Nell'inchiesta sono stati sequestrati oltre 480.000

euro, orologi di valore, tre auto auto ed una quota di un

immobile per circa 80.000 euro. Sottoposti a sequestro anche lo

stipendio le le eventuale pensione, nei limiti consentiti dalla

legge. (ANSA).

 


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