INCONTRO TRA IL GENERALE ZIGNANI E IL COCER. ECCO COSA PENSA IL COMANDANTE GENERALE GDF SU SINDACALIZZAZIONE, TRASFERIMENTI, TRATTAMENTO ECONOMICO
Il 31 luglio scorso il Comandante generale della GDF, generale Alberto ZIGNANI, ha incontrato i delegati del COCER per uno scambio di opinioni sui problemi del personale. L’incontro, avvenuto per iniziativa dell’alto ufficiale, è durato alcune ore nel corso delle quali sono state affrontate numerose tematiche, tra cui riforma della rappresentanza militare, trasferimenti, copertura assicurativa e legale del personale per fatti connessi al servizio, trattamento stipendiale.
Sul primo argomento, i delegati hanno evidenziato come tutti i Cobar e i Coir d’Italia si siano fermamente espressi per la piena sindacalizzazione del Corpo. Zignani ha replicato che il personale delle altre Forze armate non sarebbe così diffusamente favorevole al sindacato e, d’altra parte, la sentenza n. 449/1999 della Corte Costituzionale avrebbe chiuso il discorso riconoscendo come sindacato e “stellette” siano tra di loro assolutamente inconciliabili.
Per quanto riguarda i trasferimenti, i delegati hanno richiamato il contenuto delle varie delibere emesse nel tempo e hanno portato l’esempio di quanto appena avvenuto con il corso sovrintendenti che si sta svolgendo a L’Aquila dove i partecipanti hanno appreso che non vi sono posti disponibili in Calabria, Sicilia e in altre regioni del mezzogiorno pochi giorni dopo aver firmato la “liberatoria”.
Il generale ha affermato, in sintesi, che: 1) nel disporre i trasferimenti si dovrà tenere la massima considerazione dei problemi familiari; 2) le disposizioni sulla permanenza minima potranno essere modificate con la previsione di termini più brevi per coloro che chiedono il trasferimento dal sud al nord d’Italia, in modo da liberare posti nelle regioni maggiormente richieste; 3) gli interessati ai futuri corsi per sovrintendenti conosceranno la dislocazione dei posti disponibili prima di firmare la liberatoria..
Il Comandante ha poi dichiarato di aver apprezzato e condiviso la proposta del Cocer, avanzata con delibera del 15 marzo 2001, con la quale è stato chiesto di assumere tutte le iniziative perché, come avviene per l’agenzie delle entrate, anche i militari della GDF possano avvalersi di una copertura assicurativa per i danni patrimoniali e per le spese legali derivanti da attività di servizio, sempre che non sussista dolo o colpa grave. Uno specifico incarico verrà conferito all’Ufficio legislazione del Comando Generale per approfondire la tematica e individuare le possibili soluzioni.
E’ stato annunciato, poi, che subito dopo l’estate saranno istituiti dei tavoli tecnici tra Comando Generale e Cocer per la riparametrazione del trattamento stipendiale (il passaggio, cioè, dagli attuali “livelli” ai parametri previsti dall’art. 7 della legge n. 86/2001). Zignani si è detto consapevole della preoccupante situazione stipendiale dei ruoli più bassi che si augura possa trovare risposta negli stanziamenti previsti, appunto, per la riparametrazione.
Su quest’ultimo punto, i delegati hanno ricordato come nella precedente legislatura non sia stato concesso, come richiesto, il livello superiore a favore dei gradi apicali dei ruoli non direttivi (VI per l’appuntato scelto, VII per il sovrintendente capo, VIII per il maresciallo aiutante).
Infine, è stata fatta presente al Comandante Generale la grave carenza di mezzi e di materiali che affligge la maggior parte dei reparti territoriali e specialmente quelli di minore consistenza numerica, sicchè molti finanzieri sono costretti a comperarsi con i loro soldi computer, codici, riviste e, a volte, la stessa carta per lavorare.
Zignani ha fatto presente che utilizzerà le informazioni ricevute per l’incontro con il Ministro dell’economia in programma per i prossimi giorni.