COBAR GDF EMILIA ROMAGNA: MERITORIA INIZIATIVA PER RACCOGLIERE IL 5X1000 A FAVORE DELL’ENTE EDITORIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA, MA QUALI SAREBBERO LE ATTIVITA’ ASSISTENZIALI A FAVORE DEI FINANZIERI?

lunedì 21 luglio 2014

 

Pubblichiamo una interessante delibera del CoBaR della Guardia di finanza dell’Emilia Romagna, relativa alla campagna di raccolta del 5 per mille posta in essere quest’anno dall’Ente editoriale della Guardia di finanza e pubblicizzata anche sul sito internet del Corpo.

L’organismo di rappresentanza condivide l’iniziativa, ma nel contempo chiede delucidazioni su alcuni aspetti; in particolare nella delibera si chiede di conoscere quali siano le modifiche allo Statuto che consentono alla Fondazione Ente editoriale di svolgere attività assistenziale a favore della salute dei Finanzieri.

Infatti, sul sito internet del Corpo è possibile leggere:”Per il successo della progettualità, occorre il convinto sostegno di ciascun appartenente e dei suoi familiari tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi, potenziali beneficiari dei progetti di assoluta utilità che si intendono perseguire, rivolti ad un bene primario, qual è quello della salute. Nell'ottica di trasparenza e di efficienza che deve contraddistinguere queste iniziative, l'Ente Editoriale ha previsto nel proprio Statuto un vincolo di impiego per tali risorse, in modo da utilizzarle esclusivamente per realizzare queste finalità assistenziali.“

Tuttavia lo Statuto che attualmente risulterebbe in vigore è ancora quello approvato con Decreto Ministeriale del 24 gennaio 2000; in esso viene disposto che l’Ente ha tra i suoi scopi:

- elevare il livello culturale e professionale del personale della Guardia di finanza mediante la trattazione di argomenti tecnico-professionali, storici, giuridici, scientifici e di attualità;
- divulgare, in Italia e all’estero, la storia, le attività e le finalità altamente sociali della Guardia di finanza attraverso articoli, stampe, pubblicazioni, numeri unici, monografie e video, ed in particolare mediante la pubblicazione dei mensili “Il Finanziere” e “Panorama Tributario e Professionale”;
- consentire al personale non più in servizio di tenersi al corrente dell’attività del Corpo.

E’ inoltre previsto che l’Ente sia amministrato da un consiglio d’amministrazione, presieduto dal Comandante in seconda del Corpo (attualmente il Generale C.A. Vito Bardi) e composto da tre ufficiali, due ispettori ed un appuntato/finanziere, indicati dal Comandante Generale.

Infine sul sito internet del Corpo, nell’area “Amministrazione trasparente”, alla voce “Enti Controllati”, non risulta alcuna informazione in merito alla Fondazione Ente Editoriale.

 


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