P.A.: IN DELEGA STOP DIRITTI CAMERALI,IN DL SALVI 5 TAR. PROTESTA IN PIAZZA LAVORATORI CAMERE COMMERCIO - FISCO:CAF, 730 PRECOMPILATO 10-15% DICHIARAZIONI 'FAI DA TE' - ESERCITO: CAMPIONESSA KICK BOXING FUORI PER MEZZO CENTIMETRO

mercoledì 23 luglio 2014

 

P.A.: IN DELEGA STOP DIRITTI CAMERALI,IN DL SALVI 5 TAR

DOMANI PROTESTA IN PIAZZA LAVORATORI CAMERE COMMERCIO

   (ANSA) - ROMA, 22 LUG - La delega della riforma della Pa

prevede "la cancellazione" dei diritti camerali, ovvero delle

somme che le imprese pagano alle camere di commercio ogni anno

per i diversi servizi. A spiegarlo e' il ministro della Pubblica

amministrazione, Marianna Madia, che sta seguendo da vicino

anche i lavori sul dl Pa, al vaglio della commissione Affari

costituzionali della Camera. E anche qui non mancano novita'. Il

decreto e' stato modificato nella parte relativa alle sedi

distaccate dei Tar: la versione originale del testo stabilisce

la loro soppressione, mentre l'emendamento approvato, a firma di

Gregorio Gitti (Per l'Italia), salva cinque sedi su otto (Reggio

Calabria, Catania, Lecce, Brescia e Salerno) per le altre tre

(Latina, Parma e Pescara) invece la tagliola scattera' piu' tardi,

il termine per l'abolizione e' stato spostato al luglio del 2015

(dall'ottobre del 2014). Sempre in giornata e' stato dato disco

verde ad un emendamento che impone il rendiconto, in caso di

rimborso spese, per i pensionati della Pa che ricoprono

incarichi dirigenziali a titolo gratuito.

  Il ministro Madia ha fatto sapere che domani saranno

presentati gli emendamenti del Governo, quanto alla possibilita'

di ricorrere alla fiducia in Aula, dove il dl dovrebbe arrivare

venerdi', ha evidenziato: "poi si vedra'" per ora e' importante il

lavoro della commissione, che ha definito "buono, con molte

modifiche". Quanto alla delega, invece, il ministro ha

evidenziato, oltre all'eliminazione dei diritti camerali, anche

il trasferimenti del registro delle imprese al ministero dello

Sviluppo economico.

  A proposito di sistema camerale, domani scenderanno in piazza

i lavoratori delle Camere di Commercio, per una manifestazione

nazionale che vede insieme le tre categorie di Cgil, Cisl e Uil.

Tutte contro i tagli previsti, per ora, dal decreto legge di

riforma della pubblica amministrazione, visto che l'abolizione

inserita nella delega e' stata annunciata solo oggi da Madia. Il

dimezzamento delle somme dovute dalle imprese al sistema,

avrebbe gia', infatti, ripercussioni forti sull'occupazione, in

un settore che, nel suo complesso, conta oltre 10 mila addetti.

Se il dl non cambia, il taglio secco del 50% metterebbe a

rischio, stando ai calcoli di Unioncamere, 2.600 posti. E

domani, probabilmente, le camere di commercio saranno

protagoniste non solo in piazza ma anche in Parlamento, che

potrebbe alleviare la riduzione dei diritti camerali almeno

nella fase iniziale, ovvero prima dell'attuazione della delega,

diluendola in due tranche.

   Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno deciso di portare la loro

protesta nella Capitale dopo, spiegano, una "mobilitazione sul

territorio" e " la raccolta di firme per richiedere la

cancellazione dell'articolo" del dl in questione. Le tre sigle

sindacali della funzione pubblica sottolineano come gli oneri

camerali siano "la principale fonte di sostentamento di un

sistema di servizi utile ad aziende che, come emerso da una

recente indagine di Confcommercio, per oltre il 70% lo ritengono

indispensabile, apprezzando la qualitaÌÇdell'offerta".(ANSA).

 

FISCO:CAF, 730 PRECOMPILATO 10-15% DICHIARAZIONI 'FAI DA TE'

UNIFORMARE SCADENZE MODELLO 730-UNICO, RISCHIO ABUSI SU USO PIN

   (ANSA) - ROMA, 22 LUG - Nel 2015 ci potrebbe essere una

riduzione dei contribuenti che si rivolgono ai Caf di "circa il

10-15%" sui 18-20 milioni che fanno la dichiarazione dei redditi

con il 730. E' la stima delle 'dichiarazioni fai da te' che ci

potrebbero essere per effetto dell'introduzione del 730

precompilato fatta dai rappresentanti della consulta nazionale

dei Caf, in audizione in commissione Finanze del Senato.

   In particolare i rappresentanti dei Caf hanno chiesto di

unificare le scadenze per la presentazione del 730 e del modello

Unico ai Caf, rispettivamente previste il 31 maggio e il 7

luglio. Ma nel corso dell'audizione sono state sottolineate

anche altre criticita' del decreto legislativo che introduce la

dichiarazione precompilata, in via sperimentale, dal 2015: dal

sistema delle sanzioni (esprimendo dubbi sulla costituzionalita'

delle sanzioni in capo ai centri di assistenza), alla mancanza

di norme sulla riforma dei centri di assistenza fiscale, fino ai

rischi di 'abusi' nell'utilizzo del Pin per accedere alla

propria cassetta fiscale. "C'e' diversita' tra struttura e

struttura - ha spiegato Valeriano Canepari, coordinatore

nazionale dei Centri di assistenza fiscale - e un mondo che gira

attorno a questa realta': temiamo che persone" non autorizzate

"possano assistere i contribuenti attraverso il pin personale,

facendosi pagare ma senza comparire". Ad oggi sono circa 500mila

i contribuenti che hanno fatto richiesta del pin. (ANSA).

 

 

ESERCITO: CAMPIONESSA KICK BOXING FUORI PER MEZZO CENTIMETRO

PERONE ESCLUSA DA SELEZIONI, TENTERA' AMMISSIONE PER MERITI SPORT

   (ANSA) - BIELLA, 22 LUG - Per mezzo centimetro non e' stata

ammessa nell'Esercito Italiano. E ora Nicole Perona, campionessa

mondiale di kick boxing, si sfoga su Facebook: "Sono triste,

delusa e amareggiata - dice l'atleta biellese - ma non mi

fermero'". Esclusa perche' per pochi millimetri non raggiunge il

limite minimo di altezza previsto, che e' di 1,61 metri, ora

tentera' la strada dell'ammissione per meriti sportivi: "Ho

ancora una strada in tasca e la seguiro' fino alla fine per

uscirne vincitrice".

   Nicole Perona ha partecipato questa mattina alle selezioni

nella caserma Gonzaga di Foglino (Perugia). "Ero ottimista -

racconta sul social network -; dopo le prove atletiche ho

addirittura ricevuto i complimenti della commissione. Pensavo

che il peggio fosse passato". La giovane, invece, e' stata

fermata per l'altezza e, quindi, rimandata a casa.

   Una delusione per l'atleta, che di indossare la divisa aveva

fatto il suo sogno. La campionessa, ora, cerchera' di rifarsi sul

ring, dal momento che si sta preparando per gli Europei di boxe

femminile in programma il prossimo ottobre. E chissa' che

un'altra vittoria in una specialita' nuova non le spalanchi

comunque le porte dell'Esercito. (ANSA).

 


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