PADRE-CORAGGIO NON SA NUOTARE MA SI TUFFA A SALVARE FIGLIO TRAGEDIA PER FINANZIERE IN SARDEGNA. SICUREZZA:SAP;BENE EMENDAMENTO CONTRO TAGLI ORGANICI POLIZIA. P.A: ECCO LE NOVITA', DALLA MOBILITA' ALLA GIUSTIZIA.

lunedì 28 luglio 2014

PADRE-CORAGGIO NON SA NUOTARE MA SI TUFFA A SALVARE FIGLIO

TRAGEDIA PER FINANZIERE IN SARDEGNA. BIMBO IN PROGNOSI RISERVATA

   (di Manuel Scordo)

   (ANSA) - CAGLIARI, 26 LUG - Ha visto il figlio di dieci anni

giocare sulla battigia e dopo un istante sparire in mare,

inghiottito da un'onda, trascinato al largo dalla corrente.

Giancarlo Rosas, 42 anni, appuntato scelto della Guardia di

finanza di Cagliari, non sapeva nuotare ma non ha esitato un

attimo a tuffarsi per tentare di salvarlo. La sua inesperienza e

la furia delle onde non gli hanno lasciato scampo. Cosi' un

tranquillo sabato pomeriggio da trascorrere con la famiglia

nella spiaggia di Colostrai, sul litorale di Muravera - circa 60

chilometri da Cagliari - si e' trasformato in tragedia.

   Il finanziere e' morto sotto gli occhi della moglie - che ha

poi accusato un malore - e del secondogenito di soli tre anni.

Il figlio di dieci e' ricoverato per sindrome di annegamento

all'ospedale Microcitemico del capoluogo sardo: la prognosi e'

riservata ma non e' in pericolo di vita. La tragedia e' avvenuta

poco dopo le 14. La famiglia Rosas era andata in spiaggia a

Colostrai per una giornata di relax al mare dopo una settimana

di lavoro. Il bambino piu' grande, secondo quanto ricostruito dai

carabinieri, giocava in riva mentre il fratellino e i genitori

si rilassavano sotto l'ombrellone. Poca gente in acqua, le onde

e il vento erano troppo forti per rinfrescarsi con una nuotata.

E proprio una di queste onde e' stata fatale per il bambino,

inghiottito mentre giocava sulla battigia e trascinato in pochi

istanti al largo. Il padre, nonostante non sapesse nuotare, ha

agito d'istinto, spinto dalla disperazione, e si e' subito

tuffato per soccorrerlo. E' riuscito anche a raggiungerlo e ad

avvicinarsi alla riva, ma la fatica e l'inesperienza lo hanno

sorpreso, poi le onde hanno sommerso padre e figlio.

   I due sono stati soccorsi da alcuni bagnanti e trasportati

sulla spiaggia, mentre sul posto arrivavano le ambulanze del 118

e i carabinieri. I medici hanno tentato in tutti i modi di

rianimare il finanziere, ma non c'e' stato nulla da fare. Il

figlio invece e' stato portato all'ospedale di Muravera, quindi

trasferito a Cagliari. A San Basilio, centro in provincia di

Cagliari in cui viveva il militare delle Fiamme gialle, la

notizia della tragedia e' arrivata quasi immediatamente. Il

sindaco, sorella della vittima, Maria Rita Rosas, e' subito corsa

a Muravera. In paese il finanziere era molto amato, lo ricordano

tutti come una "persona splendida, eccezionale, sempre

sorridente e disponibile". Addolorati i colleghi del Gruppo Gdf

del comando provinciale di Cagliari dove l'appuntato scelto

lavorava. "E' una grande perdita " ha commentato il colonnello

Germano Caramignoli " saremo vicini alla famiglia, ora e in

futuro".

   Il 10 luglio scorso un'analoga tragedia del mare si e'

consumata a La Maddalena, dove una turista di 50 anni e' morta

dopo aver salvato il figlio e un amichetto di 7 anni in

difficolta' per il mare grosso.  (ANSA).

 

 

SICUREZZA:SAP;BENE EMENDAMENTO CONTRO TAGLI ORGANICI POLIZIA

   (ANSA) - ROMA, 25 LUG - "La sicurezza dei cittadini non

poteva essere garantita con il dimezzamento degli organici della

Polizia di Stato, lo abbiamo denunciato da mesi. Per questo e'

positiva la presentazione di un emendamento, da parte dell'on.

Fiano del Pd, relatore del DL 90/2014, che punta a sbloccare

l'attuale turn over al 55 per cento con lo scorrimento delle

graduatorie dei concorsi in Polizia indetti nel 2013".

E' quanto afferma Gianni Tonelli, segretario generale del

sindacato di polizia Sap, uno dei maggiori.

   "Diamo merito al Governo - dice Tonelli - di avere fatto

questi passi concreti. Abbiamo interloquito dalla Lega Nord al

Nuovo Centro Destra, da Fratelli d'Italia a Scelta Civica, da

Forza Italia al Partito Democratico, financo al Movimento 5

stelle. Adesso, senza ulteriori indugi, occorre proseguire gli

sforzi per vigilare affinche' venga realizzata l'eliminazione del

tetto salariale per le forze di polizia". (ANSA).

 

P.A: ECCO LE NOVITA', DALLA MOBILITA' ALLA GIUSTIZIA

DL DIVENTA PIU' SOFT PER LAVORATRICI MAMME, MENO PER MAGISTRATI

   (ANSA) - ROMA, 26 LUG - Cambia la silhouette del decreto

legge che riforma la pubblica amministrazione, in alcuni punti

si allarga e in altri invece si restringe. Le misure restano

quelle, ma l'impatto si addolcisce quando si parla di genitori

con figli piccoli. Al contrario la disciplina diventa piu' decisa

in materia di incompatibilita' di incarichi per dirigenti e

magistrati. Altre novita' riguardano il turn over, con la

staffetta generazionale che inizia a concretizzarsi con qualche

numero, escono 4 mila insegnanti 'intrappolati' a scuola ed

entrano mille vigili del fuoco. Ecco allora i capitoli piu' caldi

del provvedimento con tutte le modifiche arrivate durante il

passaggio in commissione Affari costituzionali della Camera.

   MOBILITA' OBBLIGATORIA MA ECCEZIONI. L'amministrazione non

procedera' al trasferimento di dipendenti da un ufficio

all'altro, sempre entro il limite dei 50 chilometri, senza prima

avere ottenuto il via libera degli stessi lavoratori, nel caso

si trattasse di genitori con figli piccoli, sotto i tre anni, o

con problemi (per cui scatterebbero le tutele della legge 104).

Inoltre, un emendamento al dl da' voce ai sindacati, che potranno

dire la loro in sede di definizione dei criteri generali sulla

mobilita'.

    LIBERI 4 MILA PROF INCAGLIATI DA RIFORMA FORNERO. La

commissione Affari costituzionali della Camera ha risolto anche

la questione ribattezzata 'quota 96' (61 anni di eta' e 35 di

contributi oppure 60 anni di eta' e 36 di contributi).

Un'etichetta sotto cui si ritrovano 4 mila persone, tra

insegnanti e altro personale della scuola. Tutti accomunati da

uno stesso destino: rimasti a lavoro a causa di un errore

tecnico nell'ultima riforma delle pensioni, per cui, pur avendo

maturato i requisiti non sono potuti uscire. E lo sblocco

partira' gia' da settembre.

   PENSIONAMENTI D'UFFICIO, VIA DA 62 ANNI. Un emendamento al

decreto Madia da' precise istruzioni sui pensionamenti d'ufficio.

L'amministrazione potra' mandare a riposo un dipendente, ma la

scelta dovra' essere motivata con esigenze organizzative e

dovranno essere rispettati dei limiti d'eta', per cui anche se il

lavoratore ha l'anzianita' massima (42,6 anni) non potra' uscire

se non ha compiuto il 62esimo compleanno. Una soglia che

impedisce penalizzazioni nell'assegno. La regola vale anche per

professori universitari e medici, ma per loro l'asticella si

alza fino a 65 anni.

   NUOVE ASSUNZIONI PER VIGILI DEL FUOCO E FORZE DI POLIZIA. Nel

provvedimento sono state inserite anche misure che permettono lo

scorrimento di graduatorie con la creazione di nuovi posti per

oltre mille vigili del fuoco. E non mancheranno anche chiamate

tra le forze di polizia, in vista di Expo 2015. Vengono inoltre

anche prorogati i contratti dei precari delle province.

   STRETTA SU MAGISTRATI. Le toghe che ricoprono incarichi in

uffici di diretta collaborazione con la Pa, pure se solo di

consulenza giuridica, non possono piu' godere dell'aspettiva,

devono quindi per forza andare fuori ruolo, posizione per cui

gli spazi non sono infiniti (la durata massima e' di dieci anni).

E la norma, ecco la differenza con il testo originale del

decreto legge, non salva neppure coloro che gia' hanno incassato

il 'diritto' all'aspettativa: da settembre, ovvero quando

entrera' in vigore il decreto, il beneficio cessa per tutti.

Altri paletti sono stati fissati nei confronti dei compensi

degli avvocati di stato: anche per loro vale il massimo dei 240

mila euro annui, la cosiddetta norma Olivetti.

   INCOMPATIBILITA' PER DIRIGENTI. I vertici della Banca

d'Italia, dell'Ivass e della Consob nei due anni successivi alla

cessazione dell'incarico, non possono intrattenere rapporti di

collaborazione, di consulenza o di impiego con i soggetti

regolati. Le modifiche approvate inaspriscono anche il divieto

di incarichi dirigenziali per i pensionati della Pa.

    PIU' POTERE A SUPERCOMMISSARIO CANTONE: Viene invece

allargato il campo d'azione del presidente dell'Autorita'

Anticorruzione, ruolo oggi ricoperto da Raffaele Cantone. La sua

vigilanza sui contratti d'appalto a rischio coinvolgera' pure le

concessionarie e potra' proporre commissariamenti anche nei casi

in cui il procedimento penale non sia stato ancora aperto

(informando il procuratore della Repubblica).

(ANSA).


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