STATALI: RENZI, PRESSIONI INDEBITE DA SINDACATI PS. DI MAIO,DA M5S 5 EMENDAMENTI PER COMPARTO SICUREZZA. GASPARRI(FI),RENZI IGNORA PROBLEMA FORZE DELL'ORDINE. MAURO (PI)SOSTENIAMO RICHIESTE MILITARI E F.ORDINE
STATALI: RENZI, PRESSIONI INDEBITE DA SINDACATI PS
ORGANIZZAZIONI INCASSANO APPOGGIO M5S. DOMANI DA BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 16 SET - "Pressioni indebite" dai sindacati di
polizia. Il premier Matteo Renzi non ha ancora smaltito la
rabbia per lo sciopero generale evocato una settimana fa di
rappresentanti delle divise che protestano contro il 'tetto' che
blocca ormai dal 2010 gli stipendi del comparto. Intanto, loro -
i sindacalisti - continuano il loro tour di incontri con le
forze politiche: oggi e' stata la volta di M5S e Popolari per
l'Italia. Domani tocchera' a Silvio Berlusconi.
Mentre i ministri di Interno e Difesa, Angelino Alfano e
Roberta Pinotti, spargono ottimismo e si dicono convinti di
riuscire a racimolare le risorse necessarie (circa 800 milioni
di euro) per lo sblocco degli stipendi dal 2015, Renzi torna ad
accusare le organizzazioni sindacali ed i Cocer dei militari.
"Bisogna chiarire in modo inequivocabile - dice nel corso della
riunione della direzione Pd - che i sindacalisti delle forze
dell'ordine non possono permettersi di evocare forme di protesta
contro la legalita'. Non e' consentito a nessuno utilizzare una
discussione vera e reale per esercitare una pressione indebita.
Se c'e' chiarezza ci mettiamo intorno a un tavolo per parlare del
blocco stipendi".
Sostegno alle rivendicazioni salariali arrivano dalle forze
politiche incontrate oggi. Luigi Di Maio, vicepresidente M5s
della Camera, annuncia che gia' domani saranno presentati cinque
emendamenti a favore del comparto sicurezza: lo sblocco delle
carriere nel 2015; attingere dal fondo perequativo risorse a
garanzia del comparto per il 2014; bloccare gli affitti d'oro di
caserme e commissariati attraverso l'utilizzo di beni demaniali
e confiscati; 8 per mille al comparto sicurezza. Il presidente
dei Popolari per l'Italia, Mario Mauro, appoggia "senza alcun
condizionamento il superamento del blocco delle progressioni
funzionali, imposto in via temporanea nel 2010". Il partito
chiedera' dunque "in tutte le sedi che tale blocco non venga
reiterato nel 2015 e che anzi, ove le risorse lo consentano, lo
sblocco venga addirittura anticipato di qualche mese nel 2014".
La Consulta sicurezza - l'organismo sindacale composto da Sap
(Polizia), Sappe (Polizia Penitenziaria), Sapaf (Corpo
Forestale) e Conapo (Vigili del Fuoco) - apprezza la solidarieta'
arrivata dal Parlamento e chiede "una vera riforma dell'apparato
della sicurezza, riducendo sprechi e duplicazioni. Restiamo in
attesa di essere ricevuti dal premier Renzi che ad oggi e' ancora
'latitante'". (ANSA).
STATALI:DI MAIO,DA M5S 5 EMENDAMENTI PER COMPARTO SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 16 SET - ''Presenteremo alla Camera gia' da
domani cinque emendamenti a favore del comparto sicurezza: lo
sblocco delle carriere nel 2015; attingere dal fondo perequativo
risorse a garanzia del comparto per il 2014; bloccare gli
affitti d'oro di caserme e commissariati attraverso l'utilizzo
di beni demaniali e confiscati; 8 per mille al comparto
sicurezza". Lo afferma il vicepresidente M5s della Camera Luigi
Di Maio nel corso dell'incontro tra il gruppo parlamentare M5s e
il Cocer delle forze armate e i sindacati di polizia.(ANSA).
STATALI:GASPARRI(FI),RENZI IGNORA PROBLEMA FORZE DELL'ORDINE
DOMANI FI INCONTRERA' COCER FORZE ARMATE E SINDACATI POLIZIA
(ANSA) - ROMA, 16 SET - "Nel suo discorso sui prossimi mille
giorni di governo, Renzi non ha detto nulla sulle forze
dell'ordine. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri di Forza
Italia.
"Renzi avra' anche capacita' e vitalismo, ma su fatti concreti
- commenta il senatore- come il rapporto con le forze di
sicurezza sta sbagliando atteggiamento".
"Domani insieme al presidente Berlusconi incontreremo i Cocer
delle forze armate e i rappresentanti sindacali delle forze di
polizia.
La mediazione di Berlusconi -conclude Gasparri- sara' ancora
una volta fondamentale per sbloccare una situazione economica
mortificante per gli nostri uomini e le donne in divisa che in
Patria e all'estero garantiscono la nostra sicurezza e la nostra
liberta'". (ANSA).
SICUREZZA:MAURO (PI)SOSTENIAMO RICHIESTE MILITARI E F.ORDINE
(ANSA) - ROMA, 16 SET - "Il comparto sicurezza, nel quale il
merito e' misurato in maniera oggettiva, sta pagando piu' di tutti
gli altri settori il blocco degli stipendi. Per questo motivo il
governo deve concentrare con assoluta priorita' la sua azione per
lo sblocco delle risorse necessarie al superamento di questa
situazione". Lo ha detto il presidente dei Popolari per l'Italia
Mario Mauro al termine dell'incontro in Senato tra gli esponenti
del suo partito e i Cocer delle Forze Armate e i rappresentanti
dei sindacati di polizia e soccorso pubblico.
"E' importante evidenziare - ha aggiunto Mauro - che le
risorse necessarie ci sono e sono il frutto del lavoro di
riorganizzazione e di spending review che il settore della
difesa ha gia' portato a compimento con rigore in questi anni. I
lavoratori in divisa hanno gia' sostenuto con responsabilita' e
scrupolo il peso dei tagli, percio' e' arrivato il momento di
riconoscere loro quanto gli e' dovuto".
"I Popolari per l'Italia sono convinti che lo sblocco degli
avanzamenti e degli assegni funzionali deve avvenire subito,
entro la scadenza prevista del primo gennaio 2015. Anche perche'
- ha sottolineato Mauro - rimandare ancora la soluzione del
problema, avanzando ipotesi di sblocco progressivo, non farebbe
che creare situazioni ancora piu' complesse e impossibili da
risolvere in futuro".(ANSA).
STATALI: PI, STOP BLOCCO STIPENDI COMPARTO SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 16 SET - Stop al blocco nel 2015 degli
stipendi degli appartenenti al comparto sicurezza e difesa tale
blocco e, se le risorse lo consentono, sblocco anticipato di
qualche mese nel 2014. Lo chiedono i i Popolari per l'Italia
dopo aver incontrato al Senato i sindacati e i Cocer del
comparto.
All'incontro erano presenti tra gli altri il presidente del
partito Mario Mauro e l'onorevole Mario Caruso. "E' giunto
definitivamente il momento di dare effettive e concrete risposte
ai problemi del comparto, tenendo conto delle sue specificita' -
affermano i Popolari - La delicatezza e il carico di lavoro
degli addetti e del personale del settore richiede con assoluta
urgenza che le risorse necessarie vengano sbloccate senza
incertezze". Ecco perche' "appoggiamo senza alcun condizionamento
il superamento del blocco delle progressioni funzionali, imposto
in via temporanea nel 2010". Il partito chiedera' dunque "in
tutte le sedi che tale blocco non venga reiterato nel 2015 e che
anzi, ove le risorse lo consentano, lo sblocco venga addirittura
anticipato di qualche mese nel 2014. Lo dobbiamo agli uomini e
alle donne in divisa in virtu' del senso del dovere, dello
spirito di servizio e dello spirito di sacrificio sempre
dimostrati per il Paese anche fino all'estremo
sacrificio".(ANSA).