STATALI: RENZI, PRESSIONI INDEBITE DA SINDACATI PS. DI MAIO,DA M5S 5 EMENDAMENTI PER COMPARTO SICUREZZA. GASPARRI(FI),RENZI IGNORA PROBLEMA FORZE DELL'ORDINE. MAURO (PI)SOSTENIAMO RICHIESTE MILITARI E F.ORDINE

mercoledì 17 settembre 2014

 

STATALI: RENZI, PRESSIONI INDEBITE DA SINDACATI PS

ORGANIZZAZIONI INCASSANO APPOGGIO M5S. DOMANI DA BERLUSCONI

   (ANSA) - ROMA, 16 SET - "Pressioni indebite" dai sindacati di

polizia. Il premier Matteo Renzi non ha ancora smaltito la

rabbia per lo sciopero generale evocato una settimana fa di

rappresentanti delle divise che protestano contro il 'tetto' che

blocca ormai dal 2010 gli stipendi del comparto. Intanto, loro -

i sindacalisti - continuano il loro tour di incontri con le

forze politiche: oggi e' stata la volta di M5S e Popolari per

l'Italia. Domani tocchera' a Silvio Berlusconi.

   Mentre i ministri di Interno e Difesa, Angelino Alfano e

Roberta Pinotti, spargono ottimismo e si dicono convinti di

riuscire a racimolare le risorse necessarie (circa 800 milioni

di euro) per lo sblocco degli stipendi dal 2015, Renzi torna ad

accusare le organizzazioni sindacali ed i Cocer dei militari.

"Bisogna chiarire in modo inequivocabile - dice nel corso della

riunione della direzione Pd - che i sindacalisti delle forze

dell'ordine non possono permettersi di evocare forme di protesta

contro la legalita'. Non e' consentito a nessuno utilizzare una

discussione vera e reale per esercitare una pressione indebita.

Se c'e' chiarezza ci mettiamo intorno a un tavolo per parlare del

blocco stipendi".

   Sostegno alle rivendicazioni salariali arrivano dalle forze

politiche incontrate oggi. Luigi Di Maio, vicepresidente M5s

della Camera, annuncia che gia' domani saranno presentati cinque

emendamenti a favore del comparto sicurezza: lo sblocco delle

carriere nel 2015; attingere dal fondo perequativo risorse a

garanzia del comparto per il 2014; bloccare gli affitti d'oro di

caserme e commissariati attraverso l'utilizzo di beni demaniali

e confiscati; 8 per mille al comparto sicurezza. Il presidente

dei Popolari per l'Italia, Mario Mauro, appoggia "senza alcun

condizionamento il superamento del blocco delle progressioni

funzionali, imposto in via temporanea nel 2010". Il partito

chiedera' dunque "in tutte le sedi che tale blocco non venga

reiterato nel 2015 e che anzi, ove le risorse lo consentano, lo

sblocco venga addirittura anticipato di qualche mese nel 2014".

   La Consulta sicurezza - l'organismo sindacale composto da Sap

(Polizia), Sappe (Polizia Penitenziaria), Sapaf (Corpo

Forestale) e Conapo (Vigili del Fuoco) - apprezza la solidarieta'

arrivata dal Parlamento e chiede "una vera riforma dell'apparato

della sicurezza, riducendo sprechi e duplicazioni. Restiamo in

attesa di essere ricevuti dal premier Renzi che ad oggi e' ancora

'latitante'". (ANSA).

 

STATALI:DI MAIO,DA M5S 5 EMENDAMENTI PER COMPARTO SICUREZZA

   (ANSA) - ROMA, 16 SET - ''Presenteremo alla Camera gia' da

domani cinque emendamenti a favore del comparto sicurezza:  lo

sblocco delle carriere nel 2015; attingere dal fondo perequativo

risorse a garanzia del comparto per il 2014; bloccare gli

affitti d'oro di caserme e commissariati attraverso l'utilizzo

di beni demaniali e confiscati; 8 per mille al comparto

sicurezza". Lo afferma il vicepresidente M5s della Camera Luigi

Di Maio nel corso dell'incontro tra il gruppo parlamentare M5s e

il Cocer delle forze armate e i sindacati di polizia.(ANSA).

 

STATALI:GASPARRI(FI),RENZI IGNORA PROBLEMA FORZE DELL'ORDINE

DOMANI FI INCONTRERA' COCER FORZE ARMATE E SINDACATI POLIZIA

   (ANSA) - ROMA, 16 SET - "Nel suo discorso sui prossimi mille

giorni di governo, Renzi non ha detto nulla sulle forze

dell'ordine. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri di Forza

Italia.

   "Renzi avra' anche capacita' e vitalismo, ma su fatti concreti

- commenta il senatore-  come il rapporto con le forze di

sicurezza sta sbagliando atteggiamento".

   "Domani insieme al presidente Berlusconi incontreremo i Cocer

delle forze armate e i rappresentanti sindacali delle forze di

polizia.

   La mediazione di Berlusconi -conclude Gasparri- sara' ancora

una volta fondamentale per sbloccare una situazione economica

mortificante per gli nostri uomini e le donne in divisa che in

Patria e all'estero garantiscono la nostra sicurezza e la nostra

liberta'".  (ANSA).

 

SICUREZZA:MAURO (PI)SOSTENIAMO RICHIESTE MILITARI E F.ORDINE

   (ANSA) - ROMA, 16 SET - "Il comparto sicurezza, nel quale il

merito e' misurato in maniera oggettiva, sta pagando piu' di tutti

gli altri settori il blocco degli stipendi. Per questo motivo il

governo deve concentrare con assoluta priorita' la sua azione per

lo sblocco delle risorse necessarie al superamento di questa

situazione". Lo ha detto il presidente dei Popolari per l'Italia

Mario Mauro al termine dell'incontro in Senato tra gli esponenti

del suo partito e i Cocer delle Forze Armate e i rappresentanti

dei sindacati di polizia e soccorso pubblico.

  "E' importante evidenziare - ha aggiunto Mauro - che le

risorse necessarie ci sono e sono il frutto del lavoro di

riorganizzazione e di spending review che il settore della

difesa ha gia' portato a compimento con rigore in questi anni. I

lavoratori in divisa hanno gia' sostenuto con responsabilita' e

scrupolo il peso dei tagli, percio' e' arrivato il momento di

riconoscere loro quanto gli e' dovuto".

  "I Popolari per l'Italia sono convinti che lo sblocco degli

avanzamenti e degli assegni funzionali deve avvenire subito,

entro la scadenza prevista del primo gennaio 2015. Anche perche'

- ha sottolineato Mauro - rimandare ancora la soluzione del

problema, avanzando ipotesi di sblocco progressivo, non farebbe

che creare situazioni ancora piu' complesse e impossibili da

risolvere in futuro".(ANSA).

 

STATALI: PI, STOP BLOCCO STIPENDI COMPARTO SICUREZZA

   (ANSA) - ROMA, 16 SET - Stop al blocco nel 2015 degli

stipendi degli appartenenti al comparto sicurezza e difesa tale

blocco e, se le risorse lo consentono, sblocco anticipato di

qualche mese nel 2014. Lo chiedono i i Popolari per l'Italia

dopo aver incontrato al Senato i sindacati e i Cocer del

comparto.

   All'incontro erano presenti tra gli altri il presidente del

partito Mario Mauro e l'onorevole Mario Caruso. "E' giunto

definitivamente il momento di dare effettive e concrete risposte

ai problemi del comparto, tenendo conto delle sue specificita' -

affermano i Popolari - La delicatezza e il carico di lavoro

degli addetti e del personale del settore richiede con assoluta

urgenza che le risorse necessarie vengano sbloccate senza

incertezze". Ecco perche' "appoggiamo senza alcun condizionamento

il superamento del blocco delle progressioni funzionali, imposto

in via temporanea nel 2010". Il partito chiedera' dunque "in

tutte le sedi che tale blocco non venga reiterato nel 2015 e che

anzi, ove le risorse lo consentano, lo sblocco venga addirittura

anticipato di qualche mese nel 2014. Lo dobbiamo agli uomini e

alle donne in divisa in virtu' del senso del dovere, dello

spirito di servizio e dello spirito di sacrificio sempre

dimostrati per il Paese anche fino all'estremo

sacrificio".(ANSA).

 

 


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