L.STABILITA':LE MISURE;GIU' IRAP,BONUS DIVENTA DETRAZIONE - ADDIO SEGRETO BANCARIO, INTESA IN UE SU FISCO. PADOAN, PASSO IMPORTANTE. PUGNO DURO IRLANDA CONTRO 'SCAPPATOIE' - FALSI INVALIDI LAVORANO IN SVIZZERA, 18 DENUNCIATI

mercoledì 15 ottobre 2014

L.STABILITA':LE MISURE;GIU' IRAP,BONUS DIVENTA DETRAZIONE

SPUNTA CESSIONE IMMOBILI PER INVESTIMENTI, CONFERMATO ECOBONUS

   (di Silvia Gasparetto)

   (ANSA) - ROMA, 14 OTT - Il bonus degli 80 euro che diventa

stabile, anche se non ci sara' piu' una voce ad hoc in busta paga

perche' diventera' una detrazione. E un taglio drastico dell'Irap,

da cui sara' cancellata la componente lavoro. Ma anche gli sgravi

per i lavori in casa e efficienza energetica, con la proroga di

bonus ristrutturazioni ed ecobonus. Sono alcune delle misure piu'

'quotate' tra quelle che dovrebbero trovare posto nella legge di

Stabilita' da 30 miliardi che domani pomeriggio arrivera' sul

tavolo del governo. E mentre molti interventi sono ancora in

bilico, dal Tfr alla tassa unica sulla casa, spuntano altre

ipotesi sempre orientate al rilancio e alla crescita, da un

pacchetto privatizzazioni degli immobili pubblici, con la

possibilita' di destinare parte dei proventi destinati agli

investimenti, a un intervento sulla banda larga. Confermate,

poi, misure per la lotta all'evasione.

   - SPENDING TRA 13 E 16 MLD, INCOGNITA SANITA': l'asticella

dei tagli di spesa starebbe ancora oscillando tra i 13 (quelli

effettivamente trovati) e i 16 (quelli indicati da Renzi). Dai

ministeri dovrebbero arrivare 4,5-5 miliardi (400 milioni dalle

Infrastrutture, assicura Maurizio Lupi). Dai Comuni, che in

cambio avranno un allentamento del patto di stabilita' interno di

1 miliardo, il contributo e' tra 1,7 e 2 miliardi. Tra 500

milioni e 1 miliardo quello delle Province, in via di

'dismissione'. Capitolo ancora aperto quello delle Regioni, cui

si potrebbe chiedere alla fine attorno ai 4 miliardi, sanita'

inclusa (ma non con un taglio diretto al Fondo sanitario

nazionale, quanto con una nuova riduzione del 5% degli acquisti

di beni e servizi che potrebbe valere fino a 1,5 miliardi). C'e'

anche il taglio delle partecipate locali che potrebbe portare

fino a 1 miliardo. In bilico anche l'intervento sulle tax

expenditures, che dipendera' dal saldo finale della revisione

della spesa, che si sta componendo ancora in queste ore.

   - RISORSE ANCHE DA LOTTA EVASIONE E GIOCHI: Altre risorse

arriveranno da nuove misure per la lotta all'evasione, puntando

sull'aumento della fedelta' fiscale, con un nuovo meccanismo di

decalage per il ravvedimento operoso (che prevederebbe anche un

ruolo attivo dell'Agenzia delle Entrate) e per l'estensione a

nuovi settori del reverse charge sull'Iva. Da queste misure

potrebbero fruttare 2-2,5 miliardi. Mentre un contributo

arriverebbe anche dal ritocco della tassazione su slot machine e

videolotteries (stimato tra 470 milioni e 1,3 miliardi, che si

potrebbe attestare a circa 1 miliardo).

    - BONUS DIVENTA DETRAZIONE, NON CAMBIA PLATEA: gli '80 euro'

diventano stabili (servono ancora 7 miliardi di coperture) ma

'cambiano pelle', diventando una detrazione, non piu' un bonus

aggiuntivo (quindi una minore entrata, non una maggiore uscita

in linea con la Ue). Non cambia invece la platea, anche se per

le famiglie sono in arrivo 500 milioni di detrazioni fiscali.

   - SPINTA A IMPRESE, TRA IRAP E 'ZERO' CONTRIBUTI: in arrivo

un nuovo, sostanzioso, intervento sull'Irap, da cui sara'

eliminata la componente lavoro (per 6,5 miliardi), che si

aggiunge al taglio del 10% gia' operato nel 2014. E le imprese

che assumono potranno godere anche dello sgravio sui contributi

a loro carico, azzerati per tre anni sui neoassunti. La misura

sara' finanziata con 1,5 miliardi (che potrebbero arrivare a

2,5), stessa cifra che andra' agli ammortizzatori, per sostenere

il sussidio universale contenuto nel Jobs Act.

   - SI PUNTA SU SCUOLA, E RISTRUTTURAZIONI 'GREEN' - Nel menu'

della legge di stabilita' ci dovrebbero essere anche risorse per

la 'buona scuola' (1 miliardo), il rinnovo dell'ecobonus al 65%

e del bonus ristrutturazioni al 50% (1 miliardo). Circa 500

milioni dovrebbero andare al credito d'imposta per chi fa

ricerca e sviluppo (per le imprese possibili anche anche il

'patent box, cioe' un meccanismo di sostegno ai brevetti, con

agevolazioni sui guadagni). Ma anche le forze dell'ordine

aspettano lo sblocco degli scatti (900 milioni) mentre il

ministro Poletti ha gia' chiesto 1 miliardo per rifinanziare il

piano nazionale anti-poverta'. Tra le voci ci sono poi i 3

miliardi che servono a 'sterilizzare' il taglio lineare delle

detrazioni fiscali, eredita' del governo Letta, e le spese

indifferibili (5-6 miliardi).

   - DISMISSIONI IMMOBILI: Arriverebbe un piano per le

dismissioni e la valorizzazione degli immobili pubblici,

attraverso la societa' Sgr. E non solo per fare cassa e ridurre

il debito, ma anche per finanziare nuovi investimenti. Il piano,

che riguarderebbe anche immobili degli enti territoriali,

potrebbe contenere anche una norma per favorire dismissioni,

anche per raccogliere le risorse che servono a valorizzare altri

immobili.

   - TFR ANCORA INCERTO: possibile, ma non ancora confermato,

anche se il premier lo vorrebbe fortemente, il trasferimento del

trattamento di fine rapporto, su base volontaria.

   - 1,5 MLD A TENUTA CONTI, MA CUSCINETTO DA 2,5: per la

correzione dei conti pubblici ci sara' 1,5 miliardi (si fermera'

allo 0,1% ha confermato il ministro dell'Economia Pier Carlo

Padoan). Ma, ha spiegato il ministro del Lavoro Giuliano

Poletti, c'e' una riserva, un 'cuscinetto' da 2,5 miliardi

qualora dovessero servire ulteriori correzioni chieste dalla

Ue.(ANSA).

 

ADDIO SEGRETO BANCARIO, INTESA IN UE SU FISCO

PADOAN, PASSO IMPORTANTE. PUGNO DURO IRLANDA CONTRO 'SCAPPATOIE'

   (ANSA) - LUSSEMBURGO, 14 OTT - Addio per sempre al segreto

bancario in Europa, arriva la piena trasparenza fiscale:

l'Ecofin ha dato il via libera allo scambio automatico di

informazioni fiscali tra Paesi membri per combattere l'evasione

e riuscire finalmente a tassare quei capitali che cercano di

frodare il fisco. L'intesa e' pero' a 27, perche' l'Austria ha

deciso di prendersi un anno in piu' per applicare l'accordo, che

entrera' in vigore nel 2017.

   E in Irlanda il governo ha deciso di mettere fine da gennaio

2015 al meccanismo fiscale, conosciuto come 'Double Irish', che

permette alle multinazionali estere di pagare meno tasse

possibili sugli utili. Con questa scappatoia i grandi gruppi

internazionali veicolano i profitti attraverso le proprie

controllate in Irlanda che a loro volta li girano, attraverso

royalty ed altre forme di pagamento, verso una seconda

controllata irlandese con sede in paradisi fiscali come Bermuda,

Isola di Man o Cayman.

   Commentando l'accordo europeo sulla fine del segreto

bancario, il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan,

presidente di turno dell'Ecofin, ha detto che ''l'Ue ha compiuto

un passo sostanziale verso l'evasione fiscale, un traguardo

politico molto importante, e' una riforma strutturale

internazionale che cambiera' il comportamento fiscale e portera'

risorse addizionali ai Paesi che hanno aderito''.

   L'accordo politico raggiunto oggi, che deve poi passare di

nuovo al Consiglio Ecofin di fine anno per l'approvazione

definitiva, ''segna per sempre la fine del segreto bancario in

Europa'', spiegano fonti europee. In sostanza oggi e' stata

approvata la 'Administrative Cooperation Directive', ovvero la

legge che consente alla Ue di adeguarsi agli standard Ocse in

materia di trasparenza fiscale. Grazie a questa direttiva, lo

scambio automatico di informazioni acquista la dimensione piu'

ampia possibile in Europa, superiore a quella che la revisione

della direttiva Risparmi - il tentativo Ue di abolire il segreto

bancario bancario, sempre ostacolato da Austria e Lussemburgo -

immaginava. ''L'evasione fiscale viene ora combattuta a un

livello nuovo, lo scambio automatico d'informazioni verra'

applicato nel modo piu' ampio possibile, la legislazione assicura

che il recepimento dello standard Ocse sia fatto in modo

allineato'', ha detto il commissario alla fiscalita' Algirdas

Semeta.

   Da gennaio 2017 tutti i Paesi Ue, tranne l'Austria, dovranno

scambiarsi le informazioni in materia fiscale su interessi,

dividendi, altre entrate e conti bancari di individui, fondi ed

entita'.(ANSA).

 

FALSI INVALIDI LAVORANO IN SVIZZERA, 18 DENUNCIATI

PERCEPITI INDEBITAMENTE 500 MILA EURO; INDAGATI ANCHE TRE MEDICI

   (di Andrea Gianni)

   (ANSA) - VARESE, 14 OTT - Percepivano una pensione di

invalidita' in Italia ma lavoravano regolarmente in Svizzera,

impiegati come muratori, piastrellisti, idraulici e anche

collaboratrici domestiche. Per questo 18 persone, due falsi

ciechi, un falso invalido al 100% e 15 invalidi parziali, che

negli anni avrebbero beneficiato di sussidi mensili per un

totale di 500 mila euro, sono state denunciate dalla Guardia di

finanza di Luino (Varese) con l'accusa di truffa aggravata ai

danni dello Stato ed indebita percezione di erogazioni.

   L'inchiesta coordinata dalla Procura di Varese, partita nella

primavera del 2013, ha portato anche alla denuncia di tre medici

per falso ideologico e falsa perizia, in quanto avrebbero

diagnosticato invalidita' risultate dai controlli non veritiere.

Le Fiamme gialle, esaminando le liste dei non vedenti e dei

beneficiari delle provvidenze erogate dall'Inps per invalidita'

civile totale o parziale nel Varesotto, hanno riscontrato

irregolarita' nelle posizioni di 18 persone. Gli indagati,

infatti, pur risultando invalidi in Italia, erano titolari di un

permesso di lavoro per frontalieri e ogni giorno varcavano il

confine con il Canton Ticino per svolgere le piu' svariate

mansioni, per le quali percepivano uno stipendio. Lavori

pesanti, come quello del muratore o del piastrellista,

incompatibili con le invalidita' dichiarate e certificate dai

medici.

   Per accertare le irregolarita' i militari hanno anche pedinato

i 18 falsi invalidi, documentando il loro percorso quotidiano da

casa fino al posto di lavoro oltreconfine, dove erano impiegati

regolarmente in alcune famiglie e imprese svizzere. Ammonta a

500mila euro la somma di denaro che, secondo gli inquirenti,

sarebbe stata percepita indebitamente nel corso degli anni. Le

Fiamme gialle hanno gia' sequestrato 66 mila euro depositati sui

conti correnti degli indagati, e hanno bloccato le erogazioni

delle pensioni Inps.

   "L'operazione si inquadra nella piu' ampia attivita' di

controllo in materia di spesa pubblica disposta dal Governo - ha

spiegato la Guardia di finanza di Luino - con l'obiettivo della

salvaguardia del corretto impiego dei fondi pubblici erogati

dallo Stato, dalla Comunita' europea, dalle Regioni e da altri

enti locali". Un'operazione analoga era stata condotta nel

luglio scorso dalla Guardia di Finanza di Gaggiolo, sempre in

provincia di Varese, che aveva denunciato 11 falsi invalidi e 13

medici compiacenti. (ANSA).

 


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