P.A.: COTTARELLI, IMPENSABILE NUMERO DIPENDENTI NON TOCCATO. STIPENDIO LEGATO A PERFORMANCE - L.STABILITA':FURLAN, VA CAMBIATA,NIENTE PER P.A. E PENSIONATI - MSC CROCIERE, SEQUESTRO DA 33 MLN PER PRESIDENTE E AD

martedì 28 ottobre 2014

P.A.: COTTARELLI, IMPENSABILE NUMERO DIPENDENTI NON TOCCATO

   (ANSA) - MILANO, 27 OTT - "Non si puo' presumere che il numero

dei dipendenti pubblici non vada toccato dall'efficientamento":

cosi' ha detto a Milano il commissario per la spending review

Carlo Cottarelli sottolineando che "bisogna essere disposti a

risparmiare" in tutti e tre i settori principali della spesa

primaria cioe' beni e servizi, personale, e trasferimenti a

famiglie o imprese. E quindi se si creano esuberi, secondo

Cottarelli, bisogna vedere cosa fare. "Non si parla di

licenziamenti" ha sottolineato accennando a soluzioni come la

riduzione del turnover.(ANSA).

 

P.A.: COTTARELLI, STIPENDIO DIPENDENTI LEGATO A PERFORMANCE

   (ANSA) - MILANO, 27 OTT - Non solo lo stipendio dei dirigenti

ma quello di "tutti i dipendenti pubblici" dovrebbe essere

legato alle loro performance: di questo e' convinto il

commissario alla Spesa Pubblica Carlo Cottarelli. (ANSA).

 

L.STABILITA':FURLAN, VA CAMBIATA,NIENTE PER P.A. E PENSIONATI

RIVEDERE TASSE TFR-FONDI O PIETRA TOMBALE PREVIDENZA INTEGRATIVA

   (ANSA) - ROMA, 27 OTT - "Chiederemo al Governo di cambiare

parte della finanziaria" perche' "non c'e' nulla per il contratto

del pubblico impiego, che attende da sei anni, ne' per i

pensionati". Cosi' il segretario della Cisl Annamaria Furlan

arrivando all'incontro con il Governo. Modifiche servono anche

sulla tassazione "del tfr e dei fondi pensione altrimenti si

mette una pietra tombale sulla previdenza integrativa e i

giovani domani saranno pensionati poveri". (ANSA).

 

MSC CROCIERE, SEQUESTRO DA 33 MLN PER PRESIDENTE E AD

PER VIOLAZIONI FISCALI. IL GRUPPO,NOI CORRETTI, ACCUSE INFONDATE

   (ANSA) - NAPOLI, 27 OTT - Sulla carta, le crociere venivano

organizzate e vendute a Ginevra. In realta', secondo le indagini

della Guardia di Finanza, l'attivita' era svolta a Napoli, nella

sede di via Agostino Depretis. Un espediente, a giudizio della

Procura partenopea, per evadere il fisco: di qui il sequestro

preventivo per 33 milioni nei confronti di Pierfrancesco Vago,

ad protempore della Msc Crociere sa di Ginevra, e di Francesco

Zuccarino, presidente del cda della Msc crociere spa di Napoli.

I due sono indagati, rispettivamente, per omessa dichiarazione

dei redditi e dichiarazione infedele. Dal momento che sono i

rappresentanti delle due societa', il sequestro, come prevede la

legge, ha riguardato beni di loro proprieta' e non le navi.

   Il gruppo Msc, dal canto suo, "ribadisce la correttezza del

proprio operato e conferma di aver avviato con totale

trasparenza e collaborazione le opportune interlocuzioni con le

autorita' fiscali competenti al fine di chiarire la propria

posizione".

   Dalle indagini e' emerso che nel 2006, quando il mercato delle

crociere era in piena espansione, la Msc Crociere spa di Napoli

modifico' il proprio oggetto sociale: da tour operator a

intermediario dei trasporti. Contemporaneamente, ma solo sulla

carta secondo l'ipotesi accusatoria, l'attivita' di

organizzazione e vendita di pacchetti di crociere venne

trasferita alla societa' ginevrina Msc Crociere sa.

   Un espediente, secondo la Procura, per non versare al fisco

le somme dovute: la societa' per azioni infatti non ha dichiarato

redditi realizzati in territorio italiano per circa 38 milioni

di euro, cui corrispondono imposte dirette evase per oltre 10,7

milioni. Presso la sede napoletana della Msc Crociere spa -

sottolinea il procuratore aggiunto Fausto Zuccarelli - ''e'

rimasta invariata, nonostante la modifica dell'oggetto sociale,

la struttura organizzativa esistente prima della

ristrutturazione del 2006 e quindi la societa' ha continuato ad

operare - in forza di appositi contratti stipulati con la Msc

Crociere S.A. di Ginevra - con gli stessi precedenti compiti

gestionali e amministrativi in modo tale da risultare una vera e

propria sede di direzione, ossia una stabile organizzazione

occulta della societa' svizzera''.

   Msc, sottolineano inoltre gli investigatori, e' insomma

rimasta tutta napoletana, nonostante la creazione della nuova

societa' svizzera; anche le origini sono napoletane, se si pensa

che la societa' rilevo' negli anni Ottanta le navi della Lauro

Cruisers, la compagnia dell'armatore ed ex sindaco della citta'

Achille Lauro. A giudizio della Procura c'e' poi un'altra

irregolarita': Msc spa, allo scopo di ridurre indebitamente i

redditi da assoggettare a imposizione nel territorio italiano,

ha sottofatturato le prestazioni di servizio rese nei confronti

della societa' ginevrina. Per questo motivo, in applicazione

della specifica disciplina tributaria in materia di rapporti

commerciali con societa' controllanti estere, gli imponibili

delle prestazioni di servizio in esame sono stati rivalutati al

"valore normale", cosi' constatando una maggiore base imponibile

ammontante complessivamente, per gli anni dal 2007 al 2012, a

oltre 75 milioni di euro.

    Contestazioni "del tutto infondate e in palese dispregio

delle norme internazionali, relative in particolare al settore

marittimo", replica la Msc. In particolare, sottolinea il

gruppo, "la convenzione fiscale in vigore tra Italia e Svizzera

per evitare le doppie imposizioni prevede espressamente che -

contrariamente a quanto stabilito per una qualunque attivita'

d'impresa - i redditi che una societa' svizzera consegue

specificamente dal trasporto marittimo internazionale siano

tassati esclusivamente nella Confederazione elvetica

indipendentemente dall'esistenza o meno di una stabile

organizzazione in Italia". E Msc Crociere "fa parte del Gruppo

Mediterranean Shipping Company, secondo operatore di navi

portacontainer a livello mondiale che risiede in Svizzera dal

1974". (ANSA).

 


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