SICUREZZA: CGIL, CAMBIARE L'ITALIA UNENDO LE FORZE. A ROMA INIZIATIVA SILP E CGIL CON CAMUSSO. PRESENTI RAPPRESENTANTI DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO E DELLA POLIZIA PENITENZIARIA DELLA FUNZIONE PUBBLICA CGIL E RAPPRESENTANTI DELL'ASSOCIAZIONE FICIESSE

mercoledì 26 novembre 2014



Roma, 25 novembre - Cambiare l'Italia unendo le forze: questo il messaggio centrale dell'iniziativa 'Lavoro Sindacato Polizia' organizzata da Silp Cgil e Cgil per domani, 26 novembre, a Roma, presso la sede nazionale del sindacato. L'appuntamento, a cui parteciperà Susanna Camusso, si propone di discutere delle condizioni di vita e di lavoro di chi opera nel corpo di Polizia, delle forme di rappresentanza e dei modelli di sicurezza.

"Il nostro - sostiene Gianna Fracassi, segretario confederale di corso d'Italia - è un Paese in crisi economica, dove la coesione sociale è costantemente minacciata dall'impoverimento del lavoro e delle persone e da misure che creano ingiustizie e divisioni. Un Paese in cui la politica invece di cercare la mediazione alza il livello dello scontro. Questa è l'Italia di oggi".‎

In questo contesto va inquadrata la situazione del settore della sicurezza, di cui la dirigente sindacale tratteggia il ritratto: "un mondo di donne e uomini in uniforme che lavorano in cinque corpi di polizia (di cui due militari), tra sovrapposizione di competenze, tagli e sempre minori risorse, difficoltà dovute alla mancanza di concorsi e di formazione". "Ma anche un mondo di alta professionalità - sottolinea - e senso dello Stato e del lavoro pubblico".

"Il Silp Cgil e la Cgil - continua Fracassi - hanno promosso l'iniziativa di domani per raccontare questo mondo, spingendosi anche più in là: da una parte verso una riorganizzazione del comparto sicurezza, per renderlo più vicino ai cittadini e migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli operatori; dall'altra verso l'affermazione delle piene libertà sindacali oggi non riconosciute, per un modello di sicurezza trasparente, efficiente e democratizzato, che trovi nella rappresentanza un principio fondamentale".

"Al segretario generale della Cgil Susanna Camusso donne e uomini, quadri sindacali nonché semplici iscritti al Silp Cgil - spiega il segretario generale della categoria Daniele Tissone - racconteranno le proprie condizioni, i disagi nello svolgimento del servizio in favore dei cittadini, e presenteranno proposte tese al miglioramento dell'efficienza del proprio lavoro". "Si parlerà di servizi di ordine pubblico, delle attività di prevenzione nel cuore delle varie città italiane e di come un poliziotto affronti con scarsità di mezzi la lotta alla criminalità organizzata", spiega Tissone. "Inoltre non mancherà il tema della presenza delle donne in polizia, oggi ferma al 12%, né - aggiunge - quello delle difficoltà legate alla carenza di personale. In otto anni l'organico del settore si è ridotto di oltre il 20%, con un'età anagrafica media arrivata a 43 anni".

"Il messaggio che intende lanciare l'iniziativa di domani - conclude Tissone - è anche questo: chi vuol dividere il Paese troverà chi lavora per unire e per mediare affinché le tensioni non sfocino nelle piazze. Perché il sindacato vuole unire il mondo del lavoro". All'iniziativa saranno presenti rappresentanti del Corpo forestale dello stato e della polizia penitenziaria della Funzione Pubblica Cgil e rappresentanti dell'associazione Ficiesse che associa operatori della Guardia di finanza. 


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