MAZZETTE DA RISTORATORE, FISCO PARTE CIVILE CONTRO ISPETTORI. PRESCRIZIONE: VERINI, OK RADDOPPIO TEMPI PER REATI CONTRO P.A. MANOVRA,RUSH FINALE IN SENATO,SI CHIUDE SU FONDI E IRAP. L.STABILITA': SALTA NORMA ARMI SCENICHE E CANONI FREQUENZE TV
MAZZETTE DA RISTORATORE, FISCO PARTE CIVILE CONTRO ISPETTORI
AGENZIA ENTRATE CHIEDE 70 MILA EURO A FUNZIONARI INFEDELI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - E' stata accolta, dal tribunale di
Roma, la costituzione di parte civile dell'Agenzia delle Entrate
nei confronti di due funzionari infedeli del fisco, Giuseppe
Costantini e Gian Piero Giliberti, accusati di aver chiesto 25
mila euro al titolare di un noto ristorante romano, per ridurre
la 'multa' da oltre un milione di euro che gli avevano
prospettato in maniera scorretta. L'Agenzia delle Entrate chiede
ai due ispettori un risarcimento danni di 70 mila euro a titolo
di danno patrimoniale, morale e all'immagine della pubblica
amministrazione. Il calcolo, spiega l'avvocato dello Stato,
Carlo Maria Pisana, e' stato quantificato in base "al parametro
normativo introdotto dalla legge anticorruzione 'Severino' per i
giudizi di responsabilita' davanti alla Corte dei Conti, nei
quali il danno all'immagine viene determinato in misura pari al
doppio della tangente: abbiamo applicato questo stesso parametro
anche nel processo penale che si e' aperto ieri davanti alla
Settima Sezione Penale del tribunale di Roma". La richiesta e'
stata accolta e invano i difensori di Costantini e Giliberti
l'hanno contestata. "In questo momento di grande difficolta'
economica delle imprese - ha sottolineato l'avvocato Pisana - e'
essenziale intervenire con rigore nei confronti di condotte
devianti dei pubblici funzionari, comportamenti illeciti che il
sistema 'Paese' non puo' ormai piu' sostenere. Costantini, per
questa vicenda, e' in custodia cautelare in carcere e Giliberti e'
ai domiciliari. Lo scorso giugno i due ispettori si erano
presentati nel ristorante 'Mezzo' a via di Priscilla,
prospettando al proprietario, Marco Pica, una "elevata ripresa a
tassazione, per maggiori ricavi non dichiarati per un milione e
100 mila euro, poi ridotti a 560 mila e infine abbassati a
140/150 mila", ha spiegato Pisana. I due pretendevano circa 7/8
mila euro di tangente per ogni 100 mila euro di 'debito'
abbattuto. Le indagini sono state condotte dal pm Mario Palazzi
su denuncia dell'imprenditore. Oltre alla concussione, ai due
imputati e' contestato anche il falso e la truffa perche' dai
riscontri effettuati sui tabulati telefonici e' emerso che erano
in un centro commerciale negli orari durante i quali affermavano
di aver fatto i controlli a 'Mezzo'.(ANSA).
PRESCRIZIONE: VERINI, OK RADDOPPIO TEMPI PER REATI CONTRO P.A
TESTO RAPPRESENTA BASE IMPORTANTE DI CONFRONTO
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Quello sulla prescrizione e' "un testo
che rappresenta una base importante di confronto". Cosi' Walter
Verini, capogruppo del Pd in commissione Giustizia alla Camera,
commenta la presentazione del 'testo base' da parte dei
relatori, Sofia Amoddio (Pd) e Stefano Dambruoso (Sc). "Gli
impegni sono stati rispettati, ora si va avanti. La prescrizione
- sottolinea - non dovra' essere piu', come spesso e' oggi,
garanzia di impunita'".
A giudizio di Verini, di "particolare significato e' il
raddoppio dei termini per i reati di corruzione, concussione e
disastro doloso e la sospensione della prescrizione per due anni
e un anno dopo la sentenza di condanna in primo grado e dopo
l'appello. Il governo fara' la sua parte, come sta gia' facendo
con la riforma del processo penale e i provvedimenti
anticorruzione, e gia' ora - conclude l'esponente del Pd -
abbiamo un testo incisivo sul quale concentrare la discussione e
procedere spediti nel confronto parlamentare". (ANSA).
MANOVRA,RUSH FINALE IN SENATO,SI CHIUDE SU FONDI E IRAP
MARATONA NOTTURNA PER AULA,SCONTATA FIDUCIA. NOVITA' PARTECIPATE
(di Silvia Gasparetto)
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Credito d'imposta per le imprese
senza dipendenti, cosi' come per ridurre la tassazione su fondi
pensione e casse privatizzate, legando lo sgravio agli
investimenti nell'economia 'reale'. Sono alcune delle modifiche
che arrivano mentre la manovra e' al rush finale in Senato, con
la maratona notturna della commissione Bilancio per sciogliere
gli ultimi nodi e portare il testo domani in Aula. Scontata la
fiducia visti i tempi stretti per consentire anche il terzo
passaggio di 'ratifica' alla Camera (dove gia' si prevede il voto
finale per lunedi' prossimo).
Il tour de force della commissione serve per chiudere il voto
anche sull'ottantina di emendamenti presentati dall'esecutivo,
pacchetto 'sfoltito' di sole 9 proposte tra cui 'congelamento'
del canone per le frequenze tv e la disponibilita' del carburante
sequestrato per le forze di polizia (inammissibili) mentre
mentre altre proposte, tra cui la soluzione alla questione delle
armi sceniche per i set cinematografici e la revisione del
canone per le 'trivelle', cosi' come le royalties che potevano
concorrere al pareggio di bilancio per le Regioni, sono state
ritirate.
Le modifiche piu' attese portano la firma del relatore,
Giorgio Santini (Pd) e sono frutto della mediazione portata
avanti fino all'ultimo tra maggioranza e governo: vengono cosi'
'sterilizzati' gli aumenti di tassazione su fondi pensione e
casse privatizzate (che la manovra faceva salire nel primo caso
dall'11 al 20% e nel secondo caso dal 20 al 26%) ma solo per la
quota di investimenti "infrastrutturali" che saranno dettagliati
con un provvedimento successivo. Un modo, insomma, per spingere
casse e fondi a investire appunto nell'economia reale, non solo
in titoli. Sciolti anche i nodi dei minimi (il tetto per
accedere al nuovo regime forfettario passa da 15mila a 20mila
euro) e dell'Irap per le aziende che, non avendo dipendenti, non
potevano beneficiare dello sconto dall'imposta del costo del
lavoro e si ritrovavano allo stesso tempo anche senza il
beneficio del taglio del 10% dell'Irap deciso quest'anno e
'assorbito' dal nuovo intervento. Per gli autonomi arriva quindi
un credito d'imposta del 10% che 'compensa' questo doppio
svantaggio.
Con le modifiche del relatore arriva anche, su forte pressing
parlamentare, una nuova riduzione al taglio imposto ai
patronati: dagli iniziali 150 milioni, resta una sforbiciata da
appena 35 milioni, e vengono ripristinati 30 milioni per
incentivare la contrattazione di secondo livello. Ma arrivano
anche risorse per fronteggiare i danni dell'alluvione di Genova,
e nuove risorse per i lavori di ricostruzione post terremoto
dell'Aquila e dell'Emilia.
Ultimo 'scoglio' da affrontare quello delle partecipate
locali, vista la spinta parlamentare, anche sulla scia
dell'inchiesta su 'mafia Capitale', anche con norme specifiche
sulle partecipate di Roma, legate al piano di rientro: si
ragiona di rendere ancora piu' stringenti le norme gia' inserite
in legge di Stabilita' per fare davvero partire, come ha spiegato
Federica Chiavaroli di Ncd "il piano Cottarelli".(ANSA).
L.STABILITA': SALTA NORMA ARMI SCENICHE E CANONI FREQUENZE TV
9 PROPOSTE GOVERNO RITIRATE-NON AMMESSE,ANCHE 'CANONI TRIVELLE'
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Niente 'congelamento' del canone per
le frequenze tv. Cosi' come non andra' alle forze di polizia il
carburante sotto sequestro. Non passano infatti la 'tagliola'
dell'ammissibilita' alcuni emendamenti del governo mentre altre
proposte, tra cui la soluzione alla questione delle armi
sceniche per i set cinematografici e la revisione del canone per
le 'trivelle', cosi' come le royalties che potevano concorrere al
pareggio di bilancio per le Regioni, sono stati ritirati. In
tutto non andranno al voto nove proposte dell'esecutivo. (ANSA).