A ROMA E NAPOLI SPRAY PEPERONCINO PER REPARTI MOBILI - FISCO: CANTONE, REATI SIANO PUNIBILI OLTRE CERTA SOGLIA - FRATOIANNI,CON ISEE DIFFICILE BORSE STUDIO A STUDENTI - P.A: NON SOLO LICENZIAMENTI, 7MILA I CASI APERTI

lunedì 19 gennaio 2015

A ROMA E NAPOLI SPRAY PEPERONCINO PER REPARTI MOBILI

PARTE SPERIMENTAZIONE PER 6 MESI,DA LUNEDI' FORMAZIONE POLIZIOTTI

   (ANSA) - ROMA, 17 GEN - Dopo Milano e Torino, anche Roma e

Napoli. Si estende la sperimentazione dello spray al peperoncino

da assegnare ai poliziotti nei servizi di ordine pubblico: dagli

scontri di piazza, dunque, a quelli nei pressi degli stadi. Lo

prevede una circolare del Viminale. Lunedi' partiranno i corsi di

formazione, che riguarderanno 650 agenti nella Capitale e 480

nel capoluogo campano.

   Il dispositivo all'oleoresin capsicum rientra nella strategia

avviata dal Dipartimento della pubblica sicurezza per puntare a

minimizzare gli scontri fisici. Un anno fa la sperimentazione

aveva riguardato volanti, Polfer e nuclei radiomobili dell'Arma

a Roma, Napoli e Milano. I risultati sono stati positivi e si e'

deciso di coinvolgere anche i reparti mobili, quelli piu'

interessati dai disordini di piazza.

   Lo spray destinato ai servizi di ordine pubblico ha una

gittata di 8 metri, superiore a quella limitata a 3 metri

prevista per gli altri reparti. La sperimentazione, precisa la

circolare, "dovra' essere svolta solo in ambito cittadino e

limitatamente" a Roma e Napoli, "per essere eccezionalmente

estesa, in situazioni contingenti di necessita' ed urgenza che

saranno valutate "di volta in volta, nell'ambito dei Comitati di

ordine e sicurezza pubblica".

   L'impiego del dispositivo, sottolinea ancora il documento,

"riguarda situazioni di ordine pubblico ove sia necessario il

ripristino della legalita', nel caso vi sia un'azione volta alla

resistenza attiva, minaccia, o violenza verso le forze di

polizia. Cio' implica che ogni tentativo di negoziazione,

mediazione o dissuasione verbale sia fallito".

   Gli spray da sperimentare sono due differenti modelli: ad

ogni squadra verranno assegnati un massimo di 5 dispositivi di

un modello da utilizzare per un periodo di tre mesi ed il

secondo modello per i successivi tre mesi. In ogni squadra verra'

individuato un singolo operatore che verra' dotato dello spray,

anche se la formazione riguardera' tutti i componenti della

squadra.

   Positivi i commenti dei sindacati di polizia. "Ci siamo

dichiarati favorevoli - spiega Daniele Tissone, segretario del

Silp Cgil - in quanto vengono definiti gli ambiti di

applicazione ed anche in ragione del fatto che si tratta di

strumenti di dissuasione limitatamente inabilitanti al contrario

del Taser".  Anche Valter Mazzetti, segretario generale dell'Ugl

Polizia, vede "con favore la sperimentazione dello spray, come

tutto cio' che possa aiutare gli operatori della sicurezza ad

evitare il contatto fisico. A causa del blocco del turn over -

ricorda poi - l'eta' media degli uomini impegnati nei servizi di

ordine pubblico si sta alzando e diventa sempre piu'

indispensabile evitare di arrivare a un qualsiasi scontro".

(ANSA).

 

FISCO: CANTONE, REATI SIANO PUNIBILI OLTRE CERTA SOGLIA

SU COSIDDETTO SALVA-BERLUSCONI, 'VEDIAMO COME SARA' RIPRESENTATO'

   (ANSA) - ROMA, 18 GEN - "Piu' sei ricco piu' paradossalmente

non rischi penalmente": lo ha detto il presidente dell'Autorita'

Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ospite a

'L'Intervista' di Maria Latella su SkyTg24, affrontando il tema

della riforma fiscale e in particolare della norma ribattezzata

salva-Berlusconi.

   "Quel provvedimento e' stato ritirato quindi aspettiamo di

vedere come sara' ripresentato - ha precisato Cantone -. Credo

sia giusto che per i reati fiscali sia fissata una soglia, un

quantitativo oltre il quale e' giusto che ci sia la punibilita'.

Per fatti minori invece non e' giusto che intervenga il giudice

penale. Sono convinto che i quantitativi devono essere stabiliti

con regole e non in percentuale. I meccanismi percentuali

finiscono per creare il rischio di punire in modo diverso a

secondo del diverso livello di ricchezza. Cioe', piu' sei ricco

piu' paradossalmente non rischi penalmente" ha aggiunto Cantone.

   "L'evasione fiscale e' oggettivamente e enormemente

sottovalutata in un sistema che e' farraginosissimo nella

capacita' di recuperare il danaro", ha detto ancora il presidente

delle Autorita' Nazionale Anticorruzione. "Il paradosso e' che

quasi sempre il maggior recupero fiscale avviene dopo le

indagini penali il che e' un limite del nostro sistema. Cioe' li'

dove non riescono a funzionare le indagini il sistema stenta ad

avere una sua efficacia" ha concluso.(ANSA).

 

FISCO: FRATOIANNI,CON ISEE DIFFICILE BORSE STUDIO A STUDENTI

   (ANSA) - ROMA, 18 GEN - "Con il nuovo calcolo dell'Isee molti

studenti universitari non potranno piu' accedere alla borsa di

studio o ne vedranno ridotto l'importo, perche' l'anno prima

hanno percepito la borsa, che adesso viene conteggiata fra i

redditi disponibili per la famiglia. Lo stesso vale, ovviamente,

per chi percepisce un contributo per l'affitto o altre

agevolazioni". Il coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia

Liberta' Nicola Fratoianni, componente la commissione scuola e

cultura di Montecitorio rilancia la denuncia della associazioni

giovanili e studentesche dei giorni scorsi, e annuncia

un'interrogazione parlamentare al governo.

   "Siamo di fronte ad una roba da pazzi - prosegue il

coordinatore nazionale di Sel - non bastava lo scherzetto fatto

dal governo Renzi ai giovani delle partite Iva. Fanno rabbia

queste cose, soprattutto quando le si mettono a confronto con

altri interventi di tipo fiscale, come la famosa soglia del 3%

entro la quale l'evasione sarebbe consentita".

   "E' questa - conclude Fratoianni - la semplificazione fiscale

di cui parlavano Renzi e i suoi ministri?".(ANSA).

 

P.A: NON SOLO LICENZIAMENTI, 7MILA I CASI APERTI

MAPPA DEI PROCEDIMENTI, DA ASSENZE A REATI FINO AL DOPPIO LAVORO

   (ANSA) - ROMA, 18 GEN - Quasi settemila procedimenti

disciplinari: e' il numero delle 'pratiche' avviate nei confronti

dei dipendenti pubblici, oltre 3,2 milioni di lavoratori,

dall'Ispettorato della Funzione pubblica nel 2013, ultimo anno

per cui e' disponibile il dato, peraltro aggiornato proprio in

questo mese, in parallelo con la ripresa dei lavori al Senato

sulla riforma della Pa.

   Rispetto all'anno precedente il numero di casi avviati e'

aumentato (+14,5%), il numero dei procedimenti finiti in

licenziamento e' pero' rimasto pressoche' stabile (intorno ai 220),

mentre sono cresciute le sospensioni dal servizio (+18,5%), che

comportano 'l'estromissione' dall'ufficio del dipendente

pubblico, a cui viene tolta la retribuzione per tutti i giorni

di stop (possono arrivare fino a un massimo di sei mesi). Il

resto si divide tra sanzioni minori (il richiamo, la multa),

archiviazioni, mentre altri vanno in stand-by perche' scatta il

procedimento giudiziario. Ecco di seguito la tabella che riporta

quanto accaduto nel 2013 e il confronto con il 2012.

================================================================

I CASI                                        2013       2012

----------------------------------------------------------------

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI APERTI              6.935      6.054

PROCEDIMENTI DISCIPLINARI CHIUSI              6.302      5.174

ARCHIVIAZIONE/PROSCIOGLIMENTO                 1.766      1.271

SANZIONI MINORI                               2.923      2.498

SOSPENSIONI                                   1.393      1.176

LICENZIAMENTI                                   219        223

   di cui per assenze                            99         64

              reati                              78        106

              negligenza                         35         45

              doppio lavoro                       7          8

---------------------------------------------------------------

 


Tua email:   Invia a: