DELEGA FISCALE: IMPIANTO INADEGUATO. FRANCO ZAVATTI DELLA CGIL FA IL PUNTO SULLA MANOVRA DEL GOVERNO (PrimaPagina)

mercoledì 21 gennaio 2015

 

PrimaPagina Modena – 21 gennaio 2015

DELEGA FISCALE: CGIL MODENA, IMPIANTO INADEGUATO

Franco Zavatti fa il punto sulla manovra del Governo

"Il decreto legislativo prenatalizio del governo sulla Delega fiscale, propone un impianto inadeguato perché riconferma un fisco poco equo e troppo spostato sui redditi bassi (lavoratori e pensionati), un fisco che tassa poco e male i patrimoni, ancora troppo leggero sul fronte delle evasioni e truffe fiscali". Lo afferma la Cgil Modena in una nota. Secondo il sindacato, "al netto delle perplessità e polemiche sul famoso articolo 19 bis che depenalizza le grandi evasioni (e quelle ad personam) emergerebbe - da un documento non reso pubblico dall’Agenzia delle Entrate - che l'applicazione di questo decreto, comporterà minori entrate fiscali per 16 miliardi". 


Considerando i reati legati al fisco e penalmente rilevanti fino al carcere, continua la nota, "il Titolo secondo del decreto si propone di elevare le soglie di non punibilità penale dei comportamenti che vanno dall’evasione per false fatturazioni, dichiarazioni fraudolente - elevando la soglia fino a 1,5 milioni - e per omessa dichiarazione, portando l'esenzione penale fino a 50.000 euro".

La Cgil "sa bene che non basta una sola politica "del bastone", ma certamente inspiegabile appare questo secco innalzamento delle soglie di non punibilità . Ciò si aggiunge al già attuale e pressante rischio di "prescrizione" giudiziaria, a vantaggio dei soggetti evasori ben dotati di consulenti ed attrezzati collegi di difesa. Valutazioni fondate dal punto di vista squisitamente sindacale e dell'equità fra i cittadini, svincolate dalla sterile polemica politica, ma purtroppo confortate da una rapida ricognizione su alcuni altri significativi e recenti casi modenesi". 
 

"In primo luogo - continua  il comunicato - dall’ultimo bilancio annuale della più che apprezzabile attività della Guardia di Finanza di Modena, sono emerse ben 64 imprese evasori totali - parecchie coop spurie - e studi professionali. Solo da quel versante sono stati "rubati" al nostro fisco 162 milioni di euro. Analogo filone altrettanto emergente e preoccupante, deriva dai quasi 10 milioni di prodotti sequestrati perchè contraffatti. Quanti di questi soggetti, penalmente perseguibili, potranno beneficiare dell'alzo dell'asticella?" 

La Cgil di Modena ribadisce quindi "l'urgente necessità di un effettivo progetto antievasione, accompagnato da una reale effettività ed esecuzione delle pene, sottolineando, infine un’inspiegabile assenza nella delega fiscale, di una maggiore e più stretta collaborazione operativa fra Agenzia delle Entrate e Comuni.  Una necessità urgente essendo l'Emilia-Romagna la prima regione in Italia col 39% del numero di segnalazioni antievasione "mirate" fatte dai Comuni alla Agenzia delle Entrate e che hanno "fruttato" alle casse comunali 7 milioni nel solo 2013. I comuni di Modena e Formigine, sono inoltre nella top ten dei comuni italiani per segnalazioni efficaci, che hanno ripagato per 1,45 milioni nell'anno". 


Tua email:   Invia a: