P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA. POCHISSIME VISITE FISCALI, CON INPS DI PIU' - AGENZIA ENTRATE METTE A PUNTO INIZIATIVA ANTICORRUZIONE INTERNA - CONFEDILIZIA, PREOCCUPATI PER NUOVO CATASTO
P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA
ITER BIZANTINO FA INCIAMPARE IN ERRORI FORMA E GIUDICE REINTEGRA
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Sarebbe possibile licenziare pero'
dal punto di vista pratico non accade", occorre "far applicare
le leggi esistenti semplificandole". Cosi' il sottosegretario Pa,
Angelo Rughetti, a Unomattina. Il problema e' l'iter "bizantino",
che fa compiere "errori", con il giudice che "decide per la
reintegra" non per il merito ma per vizi di forma.(ANSA).
P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA (2)
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Il nostro compito - sottolinea
Rughetti, ospite della trasmissione su Rai 1 - non e' tanto
quello di usare metodi forti o mette mano ad altre norme, ma far
applicare le leggi che gia' ci sono rendendole piu' facili".
D'altra parte, aggiunge, "e' questo lo spirito della riforma
della Pubblica Amministrazione, che serve per dare servizi ai
cittadini e non solo a dare un lavoro a chi sta dietro uno
sportello".
Per il sottosegretario "il problema e' la complicazione della
procedura con cui si arriva al licenziamento. Purtroppo alla
fine i giudici non decidono sulla sostanza della cosa, se il
comportamento avuto rispecchia la norma sul licenziamento, ma
sulla procedura adottata, che e' arzigogolata, bizantina". Ecco
che, sottolinea Rughetti, "ci sono degli errori che si
commettono nella procedura e alla fine magari il giudice decide
per la reintegra, non perche' la persona merita il lavoro ma
perche' la procedura adottata e' stata sbagliata. E' su questo che
vogliamo intervenire".
(ANSA).
P.A: RUGHETTI, POCHISSIME VISITE FISCALI, CON INPS DI PIU'
PROPOSTA PER AUMENTARLE, SCATTA ALLARME PER FURBI
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Il problema e' che oggi si fanno
pochissime" visite fiscali, "perche' manca un'organizzazione e le
risorse. Noi abbiamo fatto una proposta per mettere questo
servizio dentro l'Inps. Cio'consentira' di avere piu' visite, ed e'
quindi un allarme per i furbi, e di risparmiare soldi". Cosi' il
sottosegretario Pa, Angelo Rughetti, a Unomattina su Rai1.(ANSA)
FISCO: ORLANDI, SETTORE PUBBLICO DIA ESEMPIO TRASPARENZA
AGENZIA ENTRATE METTE A PUNTO INIZIATIVA ANTICORRUZIONE INTERNA
(ANSA) - NAPOLI, 23 GEN - L'Agenzia delle Entrate e'
l'amministrazione pubblica con "il minor numero di denunce e di
condanne per corruzione, ma bisogna continuare a lavorare in
favore della trasparenza". Il direttore dell'Agenzia, Rossella
Orlandi, e' tornata a parlare dell'iniziativa anticorruzione
interna che si sta mettendo a punto (una casella mail e un
gruppo di ascolto per denunciare, tutelando la privacy dei
dipendenti) allo scopo di permettere "un dialogo tra l'ente e
chi denuncia comportamenti lesivi dell'immagine pubblica".
Parlando durante un convegno su 'Etica e legalita'' in corso a
Napoli, promosso dall'Associazione nazionale dei commercialisti,
Orlandi ha sottolineato che di questa iniziativa "l'Agenzia ne
parlera' come e' doveroso con i sindacati, la prossima settimana".
Il settore pubblico - secondo Orlandi - "deve dare l'esempio
in un Paese in cui ci sono 60 miliardi di euro di corruzione".
Corruzione che "e' favorita da professionisti, da soggetti
paralleli alla corruzione e alla criminalita' organizzata. Questi
soggetti - ha concluso - sono gli emblemi di una societa' che
ruba a se stessa". (ANSA).
FISCO: ORLANDI,LAVORARE PER RAPPORTO FIDUCIA STATO-CITTADINI
ETICA E LEGALITA' SIANO PUNTI DI RIFERIMENTO
(ANSA) - NAPOLI, 23 GEN - "Ognuno di noi deve combattere
perche' etica e legalita' siano i punti di riferimento cui si deve
rivolgere l'agire di tutti e in particolare delle istituzioni
pubbliche". Cosi' il direttore dell'Agenzia delle Entrate
Rossella Orlandi in occasione di un convegno promosso a Napoli
dall'Associazione dei commercialisti su etica e legalita'. Tre i
"grandi mali" dell'Italia indicati da Orlandi "che vanno a
braccetto": la corruzione, l'evasione e la criminalita'
organizzata ed economica. "Credo - ha detto Orlandi - che
potremmo riuscire a risolvere questi problemi se, prima ancora
che sui mezzi e sui metodi, ragionassimo tutti insieme sui
valori".
"Dove c'e' un rapporto serio e di fiducia tra lo Stato, sia
anche l'amministrazione fiscale, e i cittadini, c'e' un
miglioramento della taxcompliance, quindi non bisogna
arrendersi". Sul fronte del contrasto all'evasione, "ci sono dei
cambiamenti e riusciamo a ottenere risultati sempre piu'
significativi, ma per cambiare credo ci debba essere un insieme
di fattori".
Secondo Orlandi per ottenere un cambiamento importante
"bisogna lavorare per cambiare il rapporto tra cittadini e Stato
tra cui ci deve essere lealta' e fiducia". Due i fronti
indicati su cui lavorare: "la condivisione di valori etici e
culturali" e "il contrasto". (ANSA).
FISCO: CONFEDILIZIA, PREOCCUPATI PER NUOVO CATASTO
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - Preoccupazione e delusione di
Confedilizia per la riforma del catasto che arrivera' a meta'
febbraio. Insieme al Coordinamento nazionale interassociativo
Catasto, costituito da Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna,
Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio,
Confesercenti, Confindustria e Fiaip, l'associazione ha
incontrato infatti oggi l'Agenzia delle entrate-ramo territorio
che ha illustrato le linee guida del progetto.
"L'incontro e' stato abbastanza deludente e particolarmente
preoccupante, specialmente per quanto riguarda il trattamento
degli immobili storico-artistici. - afferma il presidente
Corrado Sforza Fogliani - Comunque, speriamo in miglioramenti
anche con il concorso dell'Ufficio legislativo del Ministero
delle finanze, che ha attualmente all'esame il provvedimento,
per il quale contiamo su una approfondita valutazione anche da
parte del Consiglio dei ministri, che lo esaminera' nella seconda
meta' di febbraio e, comunque, delle Commissioni Finanze di
Senato e Camera. Nel fissare valori e rendite non si puo' infatti
prescindere dall'attuale smodata pressione fiscale".
In particolare, spiega Confedilizia, per gli immobili
storico-artistici gli esponenti dell'Agenzia delle Entrate (rpt.
delle Entrate) hanno riferito che i castelli saranno inquadrati
in uno speciale Gruppo catastale mentre la posizione dei palazzi
storici sara' singolarmente esaminata per inquadrarli, in ragione
della prevalenza dell'aspetto abitativo o monumentale, nel
Gruppo speciale o in quello degli immobili ordinari. (ANSA).