P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA. POCHISSIME VISITE FISCALI, CON INPS DI PIU' - AGENZIA ENTRATE METTE A PUNTO INIZIATIVA ANTICORRUZIONE INTERNA - CONFEDILIZIA, PREOCCUPATI PER NUOVO CATASTO

sabato 24 gennaio 2015

 

P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA

ITER BIZANTINO FA INCIAMPARE IN ERRORI FORMA E GIUDICE REINTEGRA

   (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Sarebbe possibile licenziare pero'

dal punto di vista pratico non accade", occorre "far applicare

le leggi esistenti semplificandole". Cosi' il sottosegretario Pa,

Angelo Rughetti, a Unomattina. Il problema e' l'iter "bizantino",

che fa compiere "errori", con il giudice che "decide per la

reintegra" non per il merito ma per vizi di forma.(ANSA).

 

P.A: RUGHETTI, LICENZIARE POSSIBILE MA NON NELLA PRATICA (2)

   (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Il nostro compito - sottolinea

Rughetti, ospite della trasmissione su Rai 1 - non e' tanto

quello di usare metodi forti o mette mano ad altre norme, ma far

applicare le leggi che gia' ci sono rendendole piu' facili".

D'altra parte, aggiunge, "e' questo lo spirito della riforma

della Pubblica Amministrazione, che serve per dare servizi ai

cittadini e non solo a dare un lavoro a chi sta dietro uno

sportello".

   Per il sottosegretario "il problema e' la complicazione della

procedura con cui si arriva al licenziamento. Purtroppo alla

fine i giudici non decidono sulla sostanza della cosa, se il

comportamento avuto rispecchia la norma sul licenziamento, ma

sulla procedura adottata, che e' arzigogolata, bizantina". Ecco

che, sottolinea Rughetti, "ci sono degli errori che si

commettono nella procedura e alla fine magari il giudice decide

per la reintegra, non perche' la persona merita il lavoro ma

perche' la procedura adottata e' stata sbagliata. E' su questo che

vogliamo intervenire".

(ANSA).

 

P.A: RUGHETTI, POCHISSIME VISITE FISCALI, CON INPS DI PIU'

PROPOSTA PER AUMENTARLE, SCATTA ALLARME PER FURBI

   (ANSA) - ROMA, 23 GEN - "Il problema e' che oggi si fanno

pochissime" visite fiscali, "perche' manca un'organizzazione e le

risorse. Noi abbiamo fatto una proposta per mettere questo

servizio dentro l'Inps. Cio'consentira' di avere piu' visite, ed e'

quindi un allarme per i furbi, e di risparmiare soldi". Cosi' il

sottosegretario Pa, Angelo Rughetti, a Unomattina su Rai1.(ANSA)

 

 

FISCO: ORLANDI, SETTORE PUBBLICO DIA ESEMPIO TRASPARENZA

AGENZIA ENTRATE METTE A PUNTO INIZIATIVA ANTICORRUZIONE INTERNA

   (ANSA) - NAPOLI, 23 GEN - L'Agenzia delle Entrate e'

l'amministrazione pubblica con "il minor numero di denunce e di

condanne per corruzione, ma bisogna continuare a lavorare in

favore della trasparenza". Il direttore dell'Agenzia, Rossella

Orlandi, e' tornata a parlare dell'iniziativa anticorruzione

interna che si sta mettendo a punto (una casella mail e un

gruppo di ascolto per denunciare, tutelando la privacy dei

dipendenti) allo scopo di permettere "un dialogo tra l'ente e

chi denuncia comportamenti lesivi dell'immagine pubblica".

   Parlando durante un convegno su 'Etica e legalita'' in corso a

Napoli, promosso dall'Associazione nazionale dei commercialisti,

Orlandi ha sottolineato che di questa iniziativa "l'Agenzia ne

parlera' come e' doveroso con i sindacati, la prossima settimana".

   Il settore pubblico - secondo Orlandi - "deve dare l'esempio

in un Paese in cui ci sono 60 miliardi di euro di corruzione".

Corruzione che "e' favorita da professionisti, da soggetti

paralleli alla corruzione e alla criminalita' organizzata. Questi

soggetti - ha concluso - sono gli emblemi di una societa' che

ruba a se stessa". (ANSA).

 

FISCO: ORLANDI,LAVORARE PER RAPPORTO FIDUCIA STATO-CITTADINI

ETICA E LEGALITA' SIANO PUNTI DI RIFERIMENTO

   (ANSA) - NAPOLI, 23 GEN - "Ognuno di noi deve combattere

perche' etica e legalita' siano i punti di riferimento cui si deve

rivolgere l'agire di tutti e in particolare delle istituzioni

pubbliche". Cosi' il direttore dell'Agenzia delle Entrate

Rossella Orlandi in occasione di un convegno promosso a Napoli

dall'Associazione dei commercialisti su etica e legalita'. Tre i

"grandi mali" dell'Italia indicati da Orlandi "che vanno a

braccetto": la corruzione, l'evasione e la criminalita'

organizzata ed economica. "Credo -  ha detto Orlandi -  che

potremmo riuscire a risolvere questi problemi se, prima ancora

che sui mezzi e sui metodi,  ragionassimo tutti insieme sui

valori".

   "Dove c'e' un rapporto serio e di fiducia tra lo Stato, sia

anche l'amministrazione fiscale, e i cittadini, c'e' un

miglioramento della taxcompliance, quindi non bisogna

arrendersi". Sul fronte del contrasto all'evasione, "ci sono dei

cambiamenti e riusciamo a ottenere risultati sempre piu'

significativi, ma per cambiare credo ci debba essere un insieme

di fattori".

   Secondo Orlandi per ottenere un cambiamento importante

"bisogna lavorare per cambiare il rapporto tra cittadini e Stato

tra cui ci deve essere lealta'  e fiducia".  Due i fronti

indicati su cui lavorare: "la condivisione di valori etici e

culturali" e "il contrasto".  (ANSA).

 

FISCO: CONFEDILIZIA, PREOCCUPATI PER NUOVO CATASTO

   (ANSA) - ROMA, 23 GEN - Preoccupazione e delusione di

Confedilizia per la riforma del catasto che arrivera' a meta'

febbraio. Insieme al Coordinamento nazionale interassociativo

Catasto, costituito da Abi, Ance, Ania, Casartigiani, Cia, Cna,

Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio,

Confesercenti, Confindustria e Fiaip, l'associazione ha

incontrato infatti oggi l'Agenzia delle entrate-ramo territorio

che ha illustrato le linee guida del progetto.

    "L'incontro e' stato abbastanza deludente e particolarmente

preoccupante, specialmente per quanto riguarda il trattamento

degli immobili storico-artistici. - afferma il presidente

Corrado Sforza Fogliani - Comunque, speriamo in miglioramenti

anche con il concorso dell'Ufficio legislativo del Ministero

delle finanze, che ha attualmente all'esame il provvedimento,

per il quale contiamo su una approfondita valutazione anche da

parte del Consiglio dei ministri, che lo esaminera' nella seconda

meta' di febbraio e, comunque, delle Commissioni Finanze di

Senato e Camera. Nel fissare valori e rendite non si puo' infatti

prescindere dall'attuale smodata pressione fiscale".

   In particolare, spiega Confedilizia, per gli immobili

storico-artistici gli esponenti dell'Agenzia delle Entrate (rpt.

delle Entrate) hanno riferito che i castelli saranno inquadrati

in uno speciale Gruppo catastale mentre la posizione dei palazzi

storici sara' singolarmente esaminata per inquadrarli, in ragione

della prevalenza dell'aspetto abitativo o monumentale, nel

Gruppo speciale o in quello degli immobili ordinari. (ANSA).

 

 


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