FISCO:FINE SEGRETO BANCARIO,SPINTA A RIENTRO CAPITALI - OK PRIVACY A 730 PRECOMPILATO, PARTE CONTO ROVESCIA - RINNOVATO ACCORDO EQUITALIA-IMPRESE ARTIGIANE - PRIVACY: GARANTE, NEL 2014 SALE A 5 MLN INTROITO DA SANZIONI

martedì 24 febbraio 2015

FISCO:FINE SEGRETO BANCARIO,SPINTA A RIENTRO CAPITALI

MEF, ITALIA POTRA' IMMEDIATAMENTE INDIVIDUARE EVASORI IN SVIZZERA

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Addio al segreto bancario grazie allo

scambio di informazioni. E' quanto prevede l'intesa tra Italia e

Svizzera firmato a Milano. L'accordo consente "immediatamente"

alle autorita' italiane di individuare potenziali evasori che

detengono patrimoni in territorio svizzero e, secondo il Mef,

sara' quindi di stimolo al rientro con la voluntary disclosure.

 

FISCO: FINE SEGRETO BANCARIO, SPINTA A RIENTRO CAPITALI (2)

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Lo scambio di informazioni sara' su

richiesta (non ancora automatico) e permettera' alla Svizzera di

essere equiparata ai Paesi non black list. I contribuenti

italiani, osserva il ministero dell'Economia in una nota,

potranno quindi sanare le irregolarita' pagando integralmente le

imposte dovute, come prevede la legge sulla voluntary

disclosure, e usufruendo di un regime sanzionatorio piu'

conveniente e di termini di prescrizione dell'accertamento piu'

favorevoli.

   La firma del Protocollo consente quindi immediatamente alle

nostre autorita' di individuare potenziali evasori italiani che

detengono patrimoni in territorio svizzero. Tale possibilita'

concreta costituisce evidentemente uno stimolo alla

regolarizzazione da parte dei contribuenti italiani che entro

settembre 2015 possono aderire alla voluntary disclosure. Con la

ratifica del Protocollo la Svizzera sara' inoltre inclusa nelle

white lists italiane e uscira' dalle black lists basate

esclusivamente sull'assenza dello scambio di informazioni.

   Quanto allo scambio automatico di informazioni, l'Italia,

ricorda ancora via XX Settembre, e' stata tra i Paesi 'early

adopter' del nuovo standard Ocse, e rientra quindi tra i Paesi

che si sono impegnati ad adottarlo a partire dal 2017 con

riferimento alle attivita' finanziarie detenute nel 2016. La

Svizzera si e' impegnata ad adottare lo scambio automatico di

informazioni a partire dal 2018, con riferimento all'annualita'

2017. Poiche' lo standard prevede la reciprocita', il primo

scambio automatico di informazioni di carattere finanziario tra

Italia e Svizzera avverra' entro settembre 2018 con riferimento

all'anno 2017. I conti finanziari oggetto di comunicazione

automatica all'Agenzia delle Entrate sono quelli di custodia, di

deposito e i contratti di assicurazione con contenuto

finanziario.(ANSA).

 

FISCO:SU INTESA SVIZZERA SERVE OK PARLAMENTO,MA DATI DA OGGI

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Il Protocollo tra Italia e Svizzera

per la fine del segreto bancario - che modifica la Convenzione

del marzo 1976 - dovra' essere ratificato dai rispettivi

Parlamenti. Ma una volta ottenuto il via libera, le autorita'

fiscali italiane potranno richiedere alla Svizzera informazioni,

ivi comprese "richieste di gruppo", anche su elementi

riconducibili al periodo di tempo decorrente dalla data della

firma, quindi da oggi. Lo precisa il Ministero dell'Economia in

una nota. (ANSA).

 

FISCO: OK PRIVACY A 730 PRECOMPILATO, PARTE CONTO ROVESCIA

AG. ENTRATE, ACCESSO DA 15 APRILE, INVIO DIRETTO DA PRIMO MAGGIO

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Con il via libera del Garante della

Privacy, parte il conto alla rovescia per il 730 precompilato.

L'accesso via internet alla nuova dichiarazione sara' possibile,

con le nuove regole di tutela della privacy fissate dall'Agenzia

delle Entrate, a partire dal 15 aprile, mentre dal primo maggio

i cittadini interessati a farlo in via diretta potranno inviare

telematicamente la dichiarazione accettata, modificata o

integrata. (ANSA).

 

FISCO: OK PRIVACY A 730 PRECOMPILATO, PARTE CONTO ROVESCIA (2)

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Dopo aver ottenuto il via libera del

Garante per la Protezione dei dati personali, l'Agenzia delle

Entrate ha infatti fissato, con un provvedimento firmato oggi

dal Direttore, le modalita' tecniche che consentiranno di

accedere alla dichiarazione nel rispetto di stringenti standard

a tutela della privacy.

   L'Agenzia ha individuato i contribuenti destinatari del 730

precompilato: come previsto saranno lavoratori dipendenti e

pensionati. In particolare, specifica una nota delle Entrate,

quelli che lo scorso anno hanno presentato il 730 (o il modello

Unico con le caratteristiche del 730).

   Il provvedimento fissa anche i paletti per l'accesso da parte

di sostituti d'imposta, Caf e professionisti: per ricevere i 730

precompilati degli assistiti dovranno acquisirne prima la delega

e formulare online una specifica richiesta. I loro accessi

saranno tracciati e l'Agenzia fara' controlli sulla correttezza

delle deleghe. Doppia via di ingresso per i cittadini che

decideranno di gestire in autonomia la propria dichiarazione:

potranno entrare nell'area autenticata sul sito dell'Agenzia sia

con username e password Fisconline sia, in alternativa, con le

credenziali dispositive rilasciate dall'Inps. In ogni caso, il

contribuente potra' sapere chi ha avuto accesso ai propri

documenti tramite funzionalita' dedicate, disponibili nell'area

autenticata del sito dell'Agenzia delle Entrate.

 

FISCO: RINNOVATO ACCORDO EQUITALIA-IMPRESE ARTIGIANE

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Una corsia piu' veloce per dialogare

con Equitalia e migliorare l'assistenza degli artigiani. Con

questi obiettivi viene rinnovato l'accordo con la C.L.A.A.I.,

Confederazione Libere Associazioni Artigiane, che svolge

funzioni di  rappresentanza, tutela, assistenza e formazione su

tutto il territorio nazionale tramite le proprie strutture

territoriali. Il protocollo d'intesa - informa una nota di

Equitalia - prevede l'attivazione di uno sportello telematico,

un canale dedicato che semplifica il dialogo tra Equitalia e le

realta' produttive presenti nel Paese. Infatti, attraverso il

sito www.gruppoequitalia.it gli incaricati di C.L.A.A.I. possono

utilizzare il form presente nella sezione "Ordini e

Associazioni" e, allegando la documentazione necessaria,

ricevere consulenza sulle situazioni piu' semplici o fissare un

appuntamento per quelle piu' complesse e delicate. La

convenzione, nelle sue articolazioni locali, prevede inoltre

l'organizzazione di incontri e seminari tematici su argomenti di

interesse comune per l'aggiornamento e la formazione.

L'accordo ha una durata di due anni e si inserisce nel percorso

di collaborazione e dialogo instaurato dal Gruppo Equitalia con

le piccole e medie imprese.(ANSA).

 

PRIVACY: GARANTE, NEL 2014 SALE A 5 MLN INTROITO DA SANZIONI

   (ANSA) - ROMA, 23 FEB - Con 5 milioni di euro l'importo delle

sanzioni applicate dal Garante privacy e riscosse dall'erario

nell'anno 2014 segna un incremento di quasi un milione rispetto

al 2013, circa il 20% in piu'. Le sanzioni applicate a pubbliche

amministrazioni e societa' private hanno riguardato, in

prevalenza, violazioni della privacy per mancata adozione delle

misure di sicurezza, omessa o carente informativa, uso illecito

di dati personali. Completano il bilancio dell'attivita'

ispettiva e sanzionatoria del Garante dello scorso anno 385

ispezioni, 577 sanzioni amministrative contestate e in via di

definizione, 39 segnalazioni all'autorita' giudiziaria.

   I 385 accertamenti ispettivi, effettuati anche mediante il

contributo delle Unita' speciali della Guardia di finanza -

Nucleo speciale privacy, hanno interessato diversi importanti

settori: laboratori di analisi, societa' farmaceutiche, app

mediche, sistema informativo della fiscalita',  gestori dei nodi

di interscambio dei dati Internet (Ixp), banche, grandi

alberghi, societa' che gestiscono i sistemi di mobile payment,

importanti gruppi di intermediazione immobiliare, i cosiddetti

"compro oro", operatori telefonici e call center.

   Le sanzioni amministrative contestate, a seguito degli

accertamenti effettuati e di quelli conclusi nel corso del 2014,

si riferiscono  in prevalenza,  a casi di omessa o inidonea

informativa, trattamento illecito di dati, mancata comunicazione

al Garante e agli utenti di violazioni di dati personali (cd.

data breach).

   Mentre le segnalazioni inviate dal Garante all'autorita'

giudiziaria hanno riguardato per la maggior parte la mancata

adozione delle misure minime di sicurezza e le violazioni

connesse al controllo a distanza dei lavoratori. Segnalati alla

magistratura anche casi di accesso abusivo a sistemi informatici

o telematici, false dichiarazioni e notificazioni al Garante,

inosservanza dei provvedimenti dell'Autorita'.rato anche il piano

ispettivo per il primo semestre del 2015. Oltre alla

prosecuzione dei controlli gia' avviati, sono in programma 150

accertamenti - svolti sempre in

collaborazione con il Nucleo speciale privacy della Guardia di

finanza - per verificare la regolarita' dei trattamenti di dati

personali effettuati nei settori del mobile payment di

prossimita' (es. pagamenti effettuati con una carta di credito

virtuale inserita nella sim telefonica), del fascicolo sanitario

elettronico e dossier sanitario, del telemarketing e dei call

center operanti all'estero. Particolare attenzione sara' posta

anche sulla verifica del rispetto dell'obbligo di informativa

agli utenti e della richiesta del consenso nei casi in cui

questo e' necessario. Ai controlli programmati si affiancheranno

quelli che si renderanno necessari  a seguito di segnalazioni e

reclami presentati all'Autorita'.

(ANSA).


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