TERRORISMO:SILP-CGIL, RAFFORZARE SICUREZZA CON NUOVE RISORSE. GRASSO, PIU' SICUREZZA MA NO LEGGI ECCEZIONALI. DECRETO DEL GOVERNO VA IN QUESTA DIREZIONE
TERRORISMO:SILP-CGIL, RAFFORZARE SICUREZZA CON NUOVE RISORSE
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Le dichiarazioni del Presidente del
Senato Pietro Grasso secondo cui "la minaccia terroristica
impone un rafforzamento delle capacita' degli organi preposti
alla sicurezza e degli strumenti giuridici per prevenire e
reprimere questi fenomeni" costituisce, per il segretario del
Silp Cgil Daniele Tissone, "un monito per tutte le forze
politiche che hanno il dovere di individuare una efficace
strategia di contrasto su tale versante rivedendo, in tal modo,
le attuali politiche dei tagli che non consentono agli operatori
di poter svolgere a pieno una simile quanto delicata attivita'."
"Va pertanto rivisto - prosegue Tissone - l'attuale turn-over a
seguito del quale si e' gia' prodotto un decremento tra le forze
in campo di quasi 16.000 unita' in meno rispetto al triennio
precedente."
"Le misure recentemente adottate dalla Francia, che hanno
registrato un incremento di unita' organiche per la lotta al
terrorismo pari a 2.680 unita' complessive nonche' lo stanziamento
di 450 milioni di euro, costituiscono - conclude Tissone - la
migliore risposta che un Paese puo' dare in termini di
intervento, auspichiamo pertanto che il nostro Parlamento,
prendendo atto delle difficolta' a cui stiamo andando incontro,
sia in grado di rispondere con provvedimenti analoghi in linea
con quelli intrapresi dalla confinante Francia".
TERRORISMO: GRASSO, PIU' SICUREZZA MA NO LEGGI ECCEZIONALI
DECRETO DEL GOVERNO VA IN QUESTA DIREZIONE
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - "La minaccia terroristica impone un
rafforzamento delle capacita' degli organi preposti alla
sicurezza e degli strumenti giuridici per prevenire e reprimere
questi fenomeni", ma nel rispetto dei principi generali e senza
"leggi eccezionali". Cosi' Pietro Grasso al seminario Onu-Pam con
i Parlamenti del Maghreb, sottolineando che il decreto del
governo va in questa direzione. (SEGUE).
TERRORISMO: GRASSO, PIU' SICUREZZA MA NO LEGGI ECCEZIONALI (2)
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - Grasso si e' detto infatti fermamente
convinto che il contrasto al terrorismo "possa e debba avvenire
sempre nel pieno rispetto dei principi generali, dei diritti e
dei valori che ispirano le nostre Costituzioni e che sono
fissate nel patrimonio condiviso della Carta delle Nazioni Unite
e del diritto internazionale". Il presidente del Senato ha
ricordato come l'Italia sia riuscita a sconfiggere il terrorismo
interno degli anni di piombo "sempre e solo con le armi del
diritto e della democrazia, con i processi e le regole, senza
leggi 'eccezionali' e senza comprimere i diritti fondamentali
dei singoli. Abbiamo risposto alle bombe e alle armi con i
codici e le leggi".
"In questo senso - ha aggiunto - e' proprio ai parlamenti che
spetta il compito di trovare il giusto equilibrio fra sicurezza
e liberta'". Per Grasso, il decreto varato dal Governo perfeziona
"gli strumenti di prevenzione e di contrasto del terrorismo".
"Questo intervento - ha aggiunto - mi sembra collocarsi
saldamente nell'alveo della nostra tradizione di rispetto e
promozione dei diritti e delle liberta'". (ANSA).