UE, NONOSTANTE PROGRESSI MANCA RIFORMA COMPLETA P.A. MADIA, DELEGA APPROVATA ENTRO ESTATE E SUBITO DECRETI - DIFESA: PINOTTI,STRUMENTO INTEGRATO PER RISPONDERE A MINACCE - SCONTRO TORNADO: RICCIATTI, DA MINISTRO NESSUN CHIARIMENTO

sabato 28 febbraio 2015


UE, NONOSTANTE PROGRESSI MANCA RIFORMA COMPLETA P.A.
IN ATTESA DI DECRETO SU MOBILITA' E LEGGE SU RIORGANIZZAZIONE
   (ANSA) - BRUXELLES, 26 FEB - "Nonostante i progressi recenti,
una riforma complessiva della pubblica amministrazione manca
ancora": cosi' la Commissione Ue nel rapporto sugli squilibri
macroeconomici dell'Italia. Per Bruxelles, una rapida ed
efficace messa in opera della recente riforma per modernizzare
la p.a. "e' una sfida", perche' "manca ancora un decreto che
definisce le modalita' della mobilita' degli statali, e una bozza
di legge che consentira' al Governo di riorganizzare la p.a.
pende ancora in Senato".(ANSA).

 

P.A: MADIA, DELEGA APPROVATA ENTRO ESTATE E SUBITO DECRETI
   (ANSA) - MILANO, 23 FEB - "Contiamo di approvare la delega
entro l'estate e poi di portare immediatamente in Consiglio dei
ministri i decreti legislativi". Lo ha detto il ministro
Marianna Madia interpellata sulla riforma della Pa.
   "Ci sono dei tempi parlamentari, pero' e' tutt'altro che
arenata - ha detto arrivando a un convegno in Bocconi -. Stiamo
andando gia' molto avanti sui decreti legislativi, mentre
facciamo percorso parlamentare gia' li scriviamo".  (ANSA).

 

CAMORRA: DUE AFFILIATI CLAN CASALESI ARRESTATI DALLA POLIZIA

UOMO FIDUCIA CUGINO SANDOKAN E IL FIGLIO ESPONENTE SPICCO COSCA

   (ANSA) - CASERTA, 26 FEB - La Squadra Mobile di Caserta ha

arrestato due esponenti del clan dei Casalesi, Gaetano Buompane

di 66 anni, ex finanziere, e Tommaso Zara, di 37, condannati con

sentenza definitiva al termine del processo cosiddetto

"Spartacus 3" (rispettivamente a sette anni e due anni e sette

mesi di reclusione).

   Nel 2008 il blitz che diede poi vita al procedimento porto' in

carcere 107 affiliati per i reati di associazione di stampo

mafioso, estorsione, ricettazione, e altri delitti di sangue e

inerenti le armi. Buompane, referente del clan nel comune

casertano di Frignano e ritenuto uomo di fiducia di Francesco

"Cicciariello" Schiavone, cugino del capoclan Francesco

"Sandokan" Schiavone, era da tempo sottoposto al divieto di

dimora nella provincia di Caserta ed e' stato catturato a

Colleferro (Roma) dove risiedeva.

   Zara, figlio di un esponente di spicco del clan attualmente

detenuto, e' stato invece arrestato ad Aversa, nel Casertano.

L'operazione del 2008 costitui' l'epilogo delle indagini condotte

dalla Polizia di Stato e coordinate della Procura Antimafia di

Napoli, avviate a seguito del sequestro della "contabilita'"

dell'organizzazione all'esponente di spicco Vincenzo Schiavone

alias Copertone. (ANSA).

 

DIFESA: PINOTTI,STRUMENTO INTEGRATO PER RISPONDERE A MINACCE
   (ANSA) - ROMA, 26 FEB - "Il nostro Esercito e' e deve
diventare sempre piu' 'parte di un tutto' che e' il Sistema di
difesa e sicurezza del nostro Paese. Un Sistema di cui abbiamo
oggi particolarmente bisogno di fronte ad una minaccia che tocca
i nostri confini e, purtroppo, si manifesta con crescente
pericolosita' anche su piani diversi, come dimostrano gli
attacchi terroristici verificatisi recentemente in alcuni degli
stessi Paesi europei". Lo ha detto il ministro della Difesa,
Roberta Pinotti, alla cerimonia di avvicendamento nel ruolo di
Capo di Stato Maggiore dell'Esercito tra il generale Graziano e
il generale Errico, sottolineando che lo Strumento militare sara'
"sempre piu' interforze a livello nazionale e sempre piu'
interoperabile e integrato a livello internazionale con i nostri
partner ed alleati".
  "Il successo nella prevenzione o nella risposta a crisi
internazionali complesse come quelle di questi anni, e di questi
giorni, non potra' mai essere conseguito solo agendo a livello
nazionale e militare, bensi' in una dimensione multilaterale in
cui si combinino armonicamente e sinergicamente le componenti
militare, diplomatica, umanitaria, economica e di intelligence",
ha aggiunto il ministro, rimarcando che "questo richiede un
tempestivo adeguamento delle nostre capacita', soprattutto sul
piano della flessibilita' e adattabilita' ad un vasto spettro di
opzioni di impiego".
   "E' una profonda trasformazione che riguarda l'Esercito come
tutte le altre Forze Armate; una trasformazione - ha ricordato -
che e' l'oggetto e il fine di un documento che il Governo ha
fortemente voluto, il Libro Bianco per la sicurezza
internazionale e la difesa, e deve essere intesa come una
trasformazione di mentalita' e di cultura della difesa prima
ancora che di struttura e procedure, che dovra' essere condivisa
non solo dai massimi vertici militari, come quello che viene
avvicendato oggi, ma da tutto il personale dell'Esercito e della
Difesa".(ANSA).

 

SCONTRO TORNADO: RICCIATTI, DA MINISTRO NESSUN CHIARIMENTO
‘EVASIVA' RISPOSTA A DEPUTATA SEL. "ATTENDERO' ESITO INDAGINI"
   (ANSA) - ANCONA, 26 FEB - Non offre "chiarimenti
significativi" il ministero della Difesa sullo scontro fra i due
tornado, l'estate scorsa, nei cieli di Ascoli Piceno. Nella
risposta all'interrogazione presentata dall'on. Lara Ricciatti
di Sel all'indomani dell'incidente, comunicata questa mattina in
Commissione difesa della Camera dei deputati, il Governo - dice
la parlamentare marchigiana - "si e' limitato a riferire quanto
prevede il regolamento sull'addestramento, rinviando ulteriori
chiarimenti all'esito dell'indagine della magistratura".
(SEGUE).
 
SCONTRO TORNADO: RICCIATTI, DA MINISTRO NESSUN CHIARIMENTO (2)
   (ANSA) - ANCONA, 26 FEB - "Le aree geografiche del Paese
interessate da missioni di addestramento aereo comprendono una
buona parte dello spazio nazionale e sono definite in apposite
direttive che regolamentano il traffico aereo generale e quello
operativo in particolare - si legge nella risposta all'
interrogazione - tenendo conto delle aree oggetto di restrizioni
o di divieto di sorvolo e di quelle ad alta densita' abitativa,
mai considerate scenario per le attivita' addestrative".
   "Previsioni che contrastano evidentemente con quello che e'
accaduto ad Ascoli, dove pare accertato il mancato rispetto
della quota di volo minima e il sorvolo di aree non propriamente
a bassa densita' abitativa", commenta Ricciatti.
   "Sul punto - seguita - il ministero ha ribadito che 'la quota
di volo minima consentita dai protocolli di addestramento aereo
viene decisa in considerazione del profilo di missione, degli
obiettivi addestrativi, della tipologia dell'aeromobile e delle
condizioni ambientali, in aderenza alle regole del traffico
aereo operativo che si basano su quel del traffico aereo
generale stabilite in ambito nazionale dall'Enac. Nello
specifico, di giorno e per i velivoli ad ala fissa, la quota si
attesta a mille piedi (circa 350 metri) sopra il livello del
terreno, mentre in zone 'tattiche', regolarmente pubblicate e
caratterizzate da bassissima densita' abitativa, la quota puo'
scendere per i velivoli ad ala fissa fino a 500 piedi. In ogni
caso, si deve evitare il sorvolo dei centri abitati segnalati
sulle carte di navigazione in dotazione agli equipaggi, e, nel
caso in cui cio' non sia possibile, il sorvolo deve avvenire a
una quota non inferiore a 1500 piedi per i velivoli ad ala
fissa'".
   "Una risposta evasiva che non ci soddisfa minimamente -
ribadisce la deputata di Sel -. Mi sarei aspettata qualcosa in
piu' della riproposizione delle previsioni standard a
un'interrogazione che chiedeva conto di un incidente aereo che
poteva avere epiloghi ben piu' drammatici, considerata la
vicinanza dei centri abitati. Non ho chiesto di conoscere
elementi sottoposti ad indagine, ma semplicemente di capire se
l'incidente dei due tornado e' un caso eccezionale o se puo'
essere dovuto ad eccessiva 'elasticita'' dei protocolli della
Difesa. A questo punto attendero' l'esito delle indagini per
tornare a chiedere ulteriori chiarimenti". (ANSA).

 


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