MOSE: FISCO PRESENTA CONTO A INDAGATI PER FONDI ILLECITI. A CHISSO CONTESTATI 900MILA EURO. VERIFICA PER GALAN E ALTRI

lunedì 02 marzo 2015

MOSE: FISCO PRESENTA CONTO A INDAGATI PER FONDI ILLECITI

A CHISSO CONTESTATI 900MILA EURO. VERIFICA PER GALAN E ALTRI

   (ANSA) - VENEZIA, 24 FEB - A Renato Chisso, ex assessore

veneto alle infrastrutture ora ai domiciliari per l'inchiesta

Mose, sono contestati redditi non dichiarati per 900mila euro

complessivi, sanzioni comprese, per il 2007 e il 2009. E'

l'effetto degli accertamenti compiuti dalla Guardia di Finanza e

trasmessi all'Agenzia delle Entrate che hanno portato a

richieste di 'tasse' sulle presunte tangenti emerse

nell'inchiesta, che aveva coinvolto tra l'altro l'ex governatore

Giancarlo Galan e il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni,

quest'ultimo per il solo finanziamento illecito dei partiti.

   "Ho gia' notificato il ricorso davanti alla commissione

tributaria provinciale" dice l'avvocato Antonio Forza, legale di

Chisso, ricordando che le contestazioni si basano sulle

dichiarazioni accusatorie fatte dall'ex presidente del Consorzio

Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, e dell'ex segretaria di

Galan Claudia Minutillo. Accuse ritenute dalla difesa non

dimostrate dai fatti e sulla base di cose, nel caso di

Mazzacurati, "dette a vanvara"

   Il fronte degli accertamenti fiscali, per oltre una decina di

milioni, dovrebbe riguardare pero' una dozzina di indagati. Sulla

base della legge del 1993, che prevede la tassabilita' dei

proventi considerati illeciti, la richiesta di 'stangata'

fiscale - come riportano oggi il Corriere della Sera e il

Corriere del Veneto - dovrebbe riguardare tutte le persone

accusate di aver ricevuto fondi non dichiarati, tra cui Galan (i

legali hanno detto di non aver ricevuto nulla ma che nel caso

sara' fatto ricorso), Orsoni, l'ex generale della Gdf Emilio

Spaziante e Marco Milanese. Per tutti, la Finanza avrebbe

presentato anche una denuncia per infedele dichiarazione

fiscale.

 


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