IMPORTANTE DISCORSO DEL COCER NEL PRIMO INCONTRO CON TREMONTI

martedì 24 dicembre 2002

Il 17 dicembre 2002, i delegati del Cocer della Guardia di Finanza hanno incontrato il Ministro dell'economia e delle finanze Giulio Tremonti nella sede del dicastero in via XX Settembre, a Roma.

Per il Cocer erano presenti il colonnello Paolo Poletti, il maggiore Marco Defila, i marescialli Maurizio Dori, Francesco Leotta, Vincenzo D'Antonio, Raffaele Dalessandro, Carmine Di Gaeta, Salvatore Scino, gli appuntati Ippazio De Matteis e Enrico Zaccaria e i finanzieri Giovanni Cutrupi e Arcangelo Caso.

Presenti anche il Sottosegretario Maria Teresa Armosino, il Comandante generale Alberto Zignani e il Capo di stato maggiore Nino Di Paolo.

Dopo la presentazione dei delegati al Ministro da parte del Comandante generale, ha preso la parola il presidente Poletti che ha letto un documento predisposto per l’occasione.

Il documento ha toccato molti temi caldi, dalla riparametrazione alle progressioni di carriera, dal ruolo della Guardia di finanza al superamento delle discriminazioni retributive rispetto alle agenzie fiscali, per finire con la riforma della rappresentanza militare e con l’esigenza di riconoscere la libertà di associazione ai militari e il ruolo di parte autonoma nella contrattazione ai Cocer.

Il ministro ha avuto parole di apprezzamento per quanto ascoltato. "Questo è il primo incontro – ha affermato - e non poteva cominciare meglio". Ha posto, quindi, l'attenzione sulle priorità e sugli interventi previsti dalla legge finanziaria con i tagli per far quadrare i conti. Per quanto riguarda i "parametri" ha comunicato che è stato preparato un emendamento per riaprire la delega, mentre la dirigenza militare ha ricevuto stanziamenti per 15 milioni di Euro. Ha riconosciuto l’esigenza di una riflessione comune per quanto riguarda il riordino delle carriere per definire una prospettiva seria ed adeguata alle esigenze. Per il personale civile ci sono stati aumenti contrattuali intorno al 5% mentre le forze di polizia hanno avuto incrementi dell'8%. Infine, si è detto sorpreso del fatto che le Agenzie percepiscano premi sulla base di verbali redatti dai militari della Guardia di Finanza e ha promesso di affrontare e risolvere l’incongruenza.

Poletti ha ribattuto auspicando l'apertura di tavoli tecnici.

In chiusura, ha preso la parola il delegato Scino che ha comunicato l’intenzione del Cocer di legare il suo nome a Padre Ugo De Cenzi, fondatore dell'associazione benefica "Mato Grosso".

L'incontro si è concluso con l’impegno di ulteriori incontri.


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