SI VALORIZZINO LE FUNZIONI DI UFFICIALE DI POLIZIA TRIBUTARIA DEI SOVRINTENDENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA. UNA PROPOSTA DAL COBAR GDF ABRUZZO - di Basilio Barreca

sabato 21 marzo 2015

 


In un contesto tributario particolarmente complesso in cui gli appartenenti al Corpo della Guardia di finanza devono confrontarsi giornalmente e cercare di accrescere sempre di piu’ professionalmente, al fine di meglio adempiere agli obiettivi che l’organo di governo prefissa annualmente, il Comando Generale ha da un paio di anni previsto particolari percorsi formativi volti a migliorare le professionalita’ di quanti vengono impiegati nelle c.d. verifiche fiscali.
A tal proposito, infatti, sono state emanate alcune circolari volte ad individuare le linee guida per ottimizzare la specifica attivita’, quali:
-   la circolare 1/2008, “istruzione sull’attivita’ di verifica”;
-   la circolare nr. 397044/1089 datata 27.11.2008,  “investigatore economico finanziario ed esperto d’area”.
La seconda circolare, in particolare, rivolta al personale del solo ruolo ispettori, consente di “specializzare” tale personale nelle migliori tecniche operative.
L’obiettivo di quest’ultima circolare infatti è quello di “pervenire, da un lato, alla qualificazione degli “investigatori economico finanziari” e, dall’altro, alla specializzazione, nei settori operativi di precipuo interesse per l’istituzione, degli ispettori in possesso delle professionalità più elevate”.
A fronte pero’ “…dell’urgenza di disporre di un’ampia platea di militari specializzati nelle molteplici aree in cui si articola il servizio d’istituto…”, il Corpo ha previsto come detto prima che solo il personale del ruolo ispettori possa essere destinato a tali percorsi formativi, escludendo di fatto il personale del ruolo sovrintendenti da tale attivita’ formativa.
L’assunto pero’ si pone per un certo verso in contrasto con le previsioni normative istitutive del ruolo sovrintendenti (d. l.vo 67/2001), previsioni queste peraltro richiamate anche nelle disposizioni interne del corpo, di cui alla circolare 218000/210 datata 06.07.2005, che prevede appunto per il personale sovrintendente, in relazione alle prerogative ad esso riconosciute, la possibilità di essere impiegato in posizioni di responsabilita’ e di comando su uno o piu’ militari (pattuglia/unità navale..) ed addirittura la possibilita’ di sostituire i propri diretti superiori gerarchici.
In relazione quindi alle suddette vigenti disposizioni, perche’ non estendere anche al suddetto ruolo la possibilita’ di essere avviato ai percorsi formativi di “investigatore economico finanziario e esperto d’area” allo stato previsti solo per gli ispettori?
La necessità di estensione di tale qualificazione anche al suddetto ruolo, è stata recentemente richiamata anche dalla rappresentanza militare che ha deliberato in materia (cfr. delibera 03/01/xi2015 del Cobar abruzzo”).

Basilio Barreca

Segretario nazionale FICIESSE
 
 
 


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