CONCORSI P.A SI CAMBIA.OPERAZIONE VERITA' SU GRADUATORIE. IPOTESI STRETTA RISERVE.IDEA 'STAFFETTA'CON CONTRIBUTI VOLONTARI - MARTINA, SU CORPO FORESTALE SFIDA E' EFFICIENZA P.A. AL LAVORO PER PRESIDIO PROFESSIONALITA' E ESPERIENZE
CONCORSI P.A SI CAMBIA.OPERAZIONE VERITA' SU GRADUATORIE
IPOTESI STRETTA RISERVE.IDEA 'STAFFETTA'CON CONTRIBUTI VOLONTARI
(di Marianna Berti)
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Concorsi sotto esame, un gioco di
parole che rende l'idea di cosa si fara' nella P.a. Si parte con
'un'operazione verita'' sulle graduatorie, per fare chiarezza su
idonei e vincitori, mentre si lavora per rimettere mano a tutta
la materia con un punto fermo: dopo la riforma della Pubblica
Amministrazione, ora al vaglio del Senato, le selezioni per
accedere al pubblico impiego non saranno piu' le stesse. La
delega al Governo, inserita nel provvedimento, le votazioni
riprendono martedi' in commissione Affari Costituzionali, apre a
una 'rivoluzione' del sistema, si parla gia' di preselezioni ed e'
in corso una discussione su soglie piu' strette, per le
stabilizzazioni, dando piu' spazio agli esterni.
Gli ingressi sono pero' inevitabilmente collegati alle uscite
e in settimana e' tornata a circolare l'ipotesi della staffetta
generazionale: part time per chi e' vicino alla pensione in
cambio di apprendistato per nuove leve. L'idea, il tentativo era
agganciarla subito alla delega P.A, per ora e' stata affossata a
causa di problemi di coperture, ma non e' detta l'ultima: il
meccanismo potrebbe funzionare attraverso uno escamotage, che
prenderebbe le sembianze di contributo di solidarieta'. C'e' pero'
una scadenza ancora piu' pressante, che coincide con la fine
marzo, quando, stando alla Legge di Stabilita', si dovrebbe
determinare il numero di dipendenti delle Province da
ricollocare, un tassello chiave per far partite la mobilita'
(finora si e' parlato di circa 20 mila eccedenze). Tutto mentre
si aspettano i decreti sulle cosiddette tabelle di equiparazione
(tra inquadramento e livello retributivo) e sui criteri per il
trasferimento. Tuttavia il ministro della P.A, Marianna Madia,
in una recente intervista a Repubblica ha dato rassicurazioni,
spiegando che le tabelle saranno terminate entro il mese.
L'altra data da ricordare e' dunque quella del 30 aprile,
quando si chiudera' la rilevazione sulle graduatorie. Le
amministrazioni hanno quindi meno di un mese per farsi avanti e
darne conto. L'appello riguarda tutti gli enti. I dati non
rimarranno nel cassetto del ministero della P.A, che ha in
carico il compito, ma verranno messi nero su bianco in un
rapporto da far uscire a fine maggio (a darne notizia e' stato lo
stesso ministero in un avviso pubblicato sul suo portale web in
settimana).
In realta' non e' la prima indagine che viene fatta. La
rilevazione e' stata lanciata nel 2013 con il decreto legge
D'Alia, ma i risultati sono arrivati solo a ottobre scorso e non
sono cifre esaustive. Per quanto la copertura sia parziale i
dati rendono comunque l'idea: in base alla graduatorie vigente,
sono oltre 3 mila vincitori ancora da assumere e piu' di 84 mila
gli idonei a disposizione. In tutto questo c'e' un dato che
potrebbe sembrare paradossale: alla fine ci sono stati presi piu'
idonei (21.859) che vincitori (20.211).
Ora il monitoraggio cambia pelle e finalita'. L'obiettivo del
dl del 2013 era impedire nuovi bandi prima di aver esaurito le
graduatorie, prorogate fino al 2016; adesso l'obbligo sembra
avere meno senso, visto che per due anni c'e' il blocco della
assunzioni, con eccezione dei vincitori. Tuttavia i risultati
della rilevazione sono indispensabili per mettere a punto la
riforma. La delega prevede, infatti, l'accentramento dei
concorsi, la revisione delle modalita' di espletamento e la
definizione di tetti per gli idonei. C'e' poi un emendamento
(firmato dalla senatrice del Pd Linda Lanzillotta) su cui e' in
corso una riflessione, che mette dei paletti per le riserve
riconosciute nei concorsi agli interni: niente punti per chi ha
lavorato in staff politici e innalzamento al 70% (dal 50%), di
posti da lasciare agli esterni.
Non ha, per adesso, invece chance la proposta di staffetta
generazionale avanzata senatore Hans Berger: riduzione su base
volontaria dell'orario di lavoro e della retribuzione, a parita'
di contribuzione previdenziale, dei dipendenti prossimi alla
pensione, consentendo l'entrata di nuovo personale. La
commissione Bilancio ha bocciato l'emendamento ma potrebbe
essere riproposto in Aula (il ddl vi approda il 31 marzo) o
anche nella riforma complessiva delle pensioni. Uno dei problemi
riscontrati sarebbe quello di dare contributi full time a fronte
di guadagni part time (il sistema previdenziale non consente
questa discrepanza). Una soluzione, emersa nella discussione
fatta in commissione Bilancio, sarebbe quella di qualificare i
versamenti aggiuntivi come contribuzione volontaria.(ANSA).
P.A: COUNTDOWN 'OPERAZIONE VERITA'' SU GRADUATORIE CONCORSI
LE AMMINISTRAZIONI SONO CHIAMATE A RISPONDERE ENTRO IL 30 APRILE
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Parte il countdown per 'l'operazione
verita'' sulle graduatorie dei concorsi pubblici: le
amministrazioni hanno poco piu' di un mese per inviare i loro
dati sui vincitori ancora da assumere e sugli idonei in lista.
Il monitoraggio fa capo al ministero della P.A, che gia' si e'
cimentato con una rilevazione, uscita ad ottobre. Ma si trattava
di una sorta di indagine preliminare, basata su una copertura
parziale.
Ora, stando alle parole utilizzate dallo stesso ministero,
inizia "una nuova fase", con una pagina web dedicata. Non solo
il monitoraggio diventa anche permanente, con gli enti che
dovranno comunicare tutti gli eventuali cambiamenti nelle
graduatorie. Soprattutto vengono fissate scadenze precise: la
prima e' appunto il 30 aprile, quando sara' chiusa la raccolta dei
dati per poi mettere tutto nero su bianco in un report che sara'
pubblicato a fine maggio. Non finisce qui, dopo questa prima
uscita il 31 gennaio di ogni anno verra' fatto un dossier basato
sugli avvenimenti dell'anno precedente.
I numeri che usciranno fuori dalla rilevazione non saranno
cifre fini a se stesse: e' vero che c'e' il blocco delle
assunzioni per due anni ma le amministrazioni sono comunque
chiamate, laddove occorre, a prendere i vincitori; inoltre
risulta fondamentale capire come quel e' la situazione attuale
nel momento in cui il governo, lo prevede il ddl Madia, e'
delegato a rimettere tutta la materia dei concorsi.
Il provvedimento parla di accentramento delle selezioni,
revisione delle modalita' di espletamento, definizione
di tetti per gli idonei e riduzione dei termini di validita'
delle graduatorie. La riforma della P.A e' ormai partita, in
settimana si concluderanno le votazioni in commissione Affari
Costituzionali al Senato, dove il provvedimento e' in prima
lettura. L'approdo in Aula e' previsto per il 31 marzo.(ANSA).
MARTINA, SU CORPO FORESTALE SFIDA E' EFFICIENZA P.A
AL LAVORO PER PRESIDIO PROFESSIONALITA' E ESPERIENZE
(ANSA) " VERONA, 22 MAR " "£Sul Corpo forestale dello Stato nel
territorio, con la riorganizzazione della pubblica
amministrazione in corso, la sfida e' la riorganizzazione nel
segno dell"Öefficienza. Il punto vero " secondo il ministro delle
Politiche agricole Maurizio Martina presente a Vinitaly " sara'
il presidio delle professionalita' e delle esperienze espresse da
Nord a Sud, vista l'importante ruolo di tutela dell'ambiente.
Sui controlli e sulla sicurezza alimentare continueremo comunque
a garantire consumatori e imprese" che lavorano per il buon cibo
e il buon vino. (ANSA).