SICUREZZA:DDL SU IDENTIFICATIVI,ALFANO IN COMMISSIONE SENATO - P.A:CAMBIANO CONCORSI. GIRO VITE SU ASSENZE,SI LICENZIA - SIULP DENUNCIA CONDIZIONI QUESTURA - SAP EFFICIENTI SOLAMENTE 7 AUTO PS SU 30 - POLIZIA: SAP, A NOVARA SOLO 2 GIUBBOTTI ANTI-PROIETTLE

giovedì 26 marzo 2015


SICUREZZA:DDL SU IDENTIFICATIVI,ALFANO IN COMMISSIONE SENATO
DE PETRIS,BASTA CON TECNICHE DILATORIE TESTO IN DIRITTURA ARRIVO
   (ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il ddl che punta ad attribuire agli
agenti delle forze dell'ordine un numero di identificazione
sulla divisa, come avviene in quasi tutti gli altri paesi
europei a cominciare dalla Germania, piace poco al ministro
dell'Interno Angelino Alfano, tanto che il governo ha chiesto
piu' volte il rinvio dell'esame in commissione.
   Ma domani Alfano, secondo quanto si apprende in ambienti
parlamentari di Palazzo Madama, dovrebbe andare in commissione
Affari Costituzionali a fare un'altra proposta alle varie forze
politiche: accorpare il provvedimento con un altro ddl sulla
sicurezza il cui iter e' ancora agli inizi. "Sarebbe una proposta
inaccettabile - avverte la presidente dei senatori di Sel
Loredana De Petris - perche' il testo sui numeri identificativi e'
ormai in dirittura d'arrivo e l'accorpamento con un altro
disegno di legge sarebbe solo una tecnica dilatoria che noi
respingeremo con tutte le nostre forze". "Il provvedimento
infatti - prosegue De Petris - sarebbe a tutela non solo dei
cittadini, ma anche e soprattutto delle forze dell'ordine che
potrebbero cosi' tutelare meglio il proprio operato. Davvero non
capisco l'atteggiamento di Alfano e del governo su questo punto.
Ma su un ulteriore rinvio sara' battaglia".(ANSA).
 
P.A:CAMBIANO CONCORSI. GIRO VITE SU ASSENZE,SI LICENZIA
DIRIGENTI RESPONSABILI GESTIONE: SINDACATI,E' NORMA SALVA SINDACI
   (di Marianna Berti)
   (ANSA) - ROMA, 25 MAR - Cambiano le regole sui concorsi: le
selezioni verranno accentrate, saranno messi tetti per il numero
di idonei e sara' ridotta la durata delle graduatorie. Non solo:
non passeranno piu' decenni tra un concorso e l'altro, ma ci
saranno scadenze certe e probabilmente si ricorrera' anche a
selezioni preliminari.
   Sono queste le novita' inserite nella delega P.A. e passate in
commissione Affari Costituzionali al Senato. Via libera anche
alla stretta su assenze e azioni disciplinari, che come sanzione
massima hanno il licenziamento. Novita' anche sui dirigenti,
indicati come unici responsabili della gestione, con cio' che ne
consegue in termini di danno erariale. Un punto quest'ultimo che
ha suscitato polemiche, con il Movimento Cinque Stelle e i
sindacati della dirigenza pubblica critici che parlano di una
norma 'salva sindaci e politici', mentre il ministro della P.A.
sottolinea come le modifiche rafforzino l'autonomia rispetto
alla politica.
   Di certo quando la riforma della Pubblica Amministrazione
sara' legge le regole per entrare a fare parte del pubblico
impiego saranno diverse e la gestione dei concorsi sara'
centralizzata per tutte le pubbliche amministrazioni, quindi non
dovrebbero piu' spuntare bandi qua e la' sottotraccia. D'altra
parte si mira a selezionare il dipendente della Repubblica e non
della singola amministrazione, in linea con il concetto di
mobilita'. Inoltre il Governo stabilira' "criteri stringenti" nei
decreti attuativi delle delega "per evitare la formazione di
graduatorie eccessivamente ampie di idonei, ad esempio
prevedendo che il loro numero non possa superare una determinata
quota percentuale" di posti in palio. Un altro obiettivo che si
persegue con il ddl, chiarisce lo stesso ministro, e' fare
"concorsi con scadenze metodiche", anche perche', ricorda, il
problema del precariato nella P.A. risente anche dei tempi
lunghi che di solito passano tra un concorso e l'altro. I
senatori hanno poi inserito una clausola di salvaguardia per i
disabili, stabilendo l'individuazione di un responsabile per il
loro inserimento.
   Tra i punti piu' attesi la stretta sui controlli sulle assenze
per malattia, la commissione ha dato il via libera al passaggio
dalle Asl all'Inps sia delle competenze per le verifiche sia
delle risorse (si tratterebbe di 70 milioni euro). Nelle
chiamate per gli accertamenti sara', viene chiarito, data
priorita' ai medici inseriti in liste speciali dell'Inps. Saranno
quindi loro, poco meno di 1.200, a sorvegliare sulla validita'
dei certificati. La commissione ha detto si', senza ulteriori
cambiamenti, a misure che diano maggiore efficacia all'azione
disciplinare, accelerando e dando certezza di tempi ai
procedimenti, che si possono concludere con richiami o
sospensioni, ma anche con il licenziamento (resta pero' la tutela
dell'articolo 18, ovvero la possibilita' di reintegra). Cambiano
pure, diventano piu' semplici, i sistemi di valutazione dei
lavoratori pubblici (sono anche previsti premi).
   Ma a far discutere e' ancora la responsabilita' dei dirigenti,
il testo parla di un rafforzamento del principio di separazione
tra politica e gestione, attraverso l'esclusiva imputabilita' ai
dirigenti della responsabilita' amministrativo contabile per
l'attivita' gestionale, alveo in cui ricade il temuto danno
erariale, quando l'amministrazione a causa di decisioni
scorrette ci rimette, con perdite di soldi. I Cinque Stelle si
dicono contrari, parlano di "norma salva politici" e cosi' la
pensano anche i rappresentanti dei dirigenti, il sindacato
Unadis la definisce una misura "salva sindaci, presidenti di
Provincia e Regione", mentre per Madia cosi' si rende "la
dirigenza autonoma e indipendente dalla politica", gli si da' la
"liberta' di dire ad un amministratore che non si presta ad
attivita' gestionali se non le valuta legittime, puo' dire no a un
indirizzo politico". Per l'Undis questo potrebbe anche avvenire
ma prima bisognerebbe "togliere i dirigenti dal ricatto,
stabilendo dei criteri di merito per il conferimento degli
incarichi, altrimenti il dirigente che si rifiuta di firmare un
atto potrebbe essere allontanato".
  (ANSA).

 

SICUREZZA: SIULP DENUNCIA CONDIZIONI QUESTURA CHIETI

LOCALI ALLAGATI, SERVIZI INSUFFICIENTI, VIVIBILITA' SCARSA

   (ANSA) - CHIETI, 25 MAR - La segretaria provinciale del Siulp

denuncia in una nota le difficili condizioni strutturali,

peraltro note, dell'edificio della questura di Chieti. E dopo

aver ricordato che in occasione dei temporali dei giorni scorsi

diversi locali si sono allagati grazie all'infiltrazione di

acqua dalle finestre chiuse e dal tetto, evidenzia altri

problemi: si va dalla mancanza della cella di sicurezza,

all'assenza di uscite di sicurezza e scale antincendio, servizi

igienici insufficienti, ambienti di lavoro nettamente inferiori

ai parametri minimi di vivibilita', barriere architettoniche,

balconi degli uffici e sottotetti invasi da piccioni e relativi

escrementi e carcasse degli stessi, insufficienza di parcheggio

per le autovetture della polizia.

    Il Siulp si dice stanco delle promesse circa una nuova

collocazione della questura ovvero dalla caserma Spinucci all'ex

ospedale militare alla caserma Berardi e sino all'ex ospedale

civile. Il sindacato annuncia per i prossimi giorni iniziative

di protesta.(ANSA).

 

SICUREZZA: SAP CATANIA, EFFICIENTI SOLAMENTE 7 AUTO PS SU 30
SEGRETARIO PROVINCIALE, GOVERNO INVERTA TENDENZA LEGGE STABILITA'
   (ANSA) - CATANIA, 25 MAR - "Su 30 autovetture attrezzate per
il servizio di 'volante' solo sette sono efficienti e le
restanti 23 sono ferme in autorimessa per banali riparazioni.
Mancano i soldi anche per banali interventi di manutenzione.
Gli operatori addetti alla manutenzione fanno i salti mortali
per garantire le auto ai colleghi del settore operativo ma
"senza soldi non si canta messa!". Lo afferma in una nota il
Segretario Provinciale del Sindacato autonomo di Polizia (Sap)
di Catania Giuseppe Coco. "Rischiano di rivelarsi inutili - si
legge nella nota del Sap - gli sforzi del Questore di Catania di
incrementare il controllo del territorio e cosi' i conseguenti
sacrifici dei poliziotti. I continui tagli ai fondi alla
sicurezza rendono impossibile il lavoro delle Forze dell'Ordine.
I dati forniti dal segretario provinciale del SAP di Catania
parlano chiaro".
   "Basta che alcuni equipaggi protraggono il turno ordinario
per ragioni operative - aggiunge il segretario del Sap - e il
turno montante rimane a piedi in ufficio.  una situazione
insostenibile. Il Governo deve capire che la spesa per garantire
la sicurezza ai cittadini non puo' piu' permettersi tagli,
spending review e altre diavolerie affidate a burocrati
contabili ministeriali".
   "Peraltro, in questo momento, oltre alla criminalita' comune e
mafiosa - conclude - il rischio del terrorismo islamico e' quanto
mai reale e pertanto il Governo deve invertire la tendenza della
recente Legge di stabilita' ed aumentare immediatamente le
risorse per fronteggiare al meglio le attuali emergenze. Le
nozze non si fanno con i fichi secchi!".(ANSA).

 

POLIZIA: SAP, A NOVARA SOLO DUE GIUBBOTTI ANTI-PROIETTILE
   (ANSA) - NOVARA, 25 MAR - Due soli giubbotti antiproiettile
per le squadre investigative della Questura di Novara: lo
denuncia il Sap, il Sindacato autonomo di polizia. "Quando  , -
dice il segretario provinciale Michele Frisia - ci sara' da
affrontare la prossima rapina a mano armata, il prossimo assalto
a un portavalori, il prossimo folle equipaggiato con pistole o
fucili, chi scegliera' i due fortunati operatori di Polizia che
potranno indossare il giubbotto antiproiettile, a discapito di
tutti gli altri costretti ad affrontare il pericolo comunque,
anche senza protezioni?".
   La sicurezza del personale della Polizia di Stato "e' la base
fondamentale per la sicurezza di tutti - prosegue Frisia - ma
ancora oggi il costo di un giubbotto antiproiettile e'
considerato prevalente rispetto alla tutela della vita di un
agente. E una citta' con molte problematiche come Novara e'
considerata di quart'ordine del Ministero". (ANSA).

 


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