INCHIESTA ISCHIA: SIMONE VOLEVA INCONTRO CON ADINOLFI - ATTENTATO DINAMITARDO CONTRO FINANZIERE, SALTA IN ARIA AUTO - SICUREZZA: SIULP, PREOCCUPAZIONE PER INDEBOLIMENTO ORGANICI - ALLARME TAGLIO STIPENDI P.A. STRETTA DIRIGENTI ESTERNI

venerdì 03 aprile 2015


INCHIESTA ISCHIA: SIMONE VOLEVA INCONTRO CON ADINOLFI
GEN. GDF INTERCETTATO. DIRIGENTE CPL NEGA, MAI CONOSCIUTO
   (ANSA) - ROMA, 1 APR - Francesco Simone, il responsabile
delle relazioni istituzionali della CPL Concordia arrestato
nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte tangenti versate dalla
cooperativa, chiese ad un suo amico di organizzare un incontro
tra l'ex presidente della CPL, Roberto Casari (anche lui finito
in carcere), e il generale della Gdf Michele Adinolfi. La
circostanza emerge da una delle informative del Noe dei
Carabinieri allegate alle carte dell'inchiesta, dalle quali si
apprende che lo stesso generale e' stato intercettato.
   La vicenda, costellata di 'omissis' riguardanti proprio le
telefonate dell'esponente della Gdf, e' riassunta nel capitolo
dedicato alla questione della bonifica della sede di Roma della
CPL: gli indagati, infatti, temevano di essere intercettati e
per questo si attivano. Simone - scrivono i carabinieri - "per
scongiurare il pericolo di essere monitorati, parla con Verrini
(altro soggetto coinvolto nell'inchiesta, ndr) della necessita'
di attivare il segretario del generale Adinolfi e poi lo stesso
alto ufficiale, verosimilmente suggeritogli da qualcuno che e' a
conoscenza che il citato ufficiale si presta a tale tipologia di
attivita' dietro remunerazione". Simone contatta anche tale
Matteo Giuseppe Lopez, che i carabinieri scrivono essere
"tenente colonnello dell'esercito in quiescenza" e "proprietario
della Sigint, il cui stato di servizio non e' noto ma che
potrebbe conoscere Adinolfi".
   Il 'contatto' per arrivare al generale, ipotizzano gli
investigatori, potrebbe essere David Cocuzzoli, amico di Simone.
L'8 gennaio del 2014 i due parlano al telefono e il dirigente
della CPL lo invita a cena. Cocuzzoli afferma che la compagna,
che si chiama Bianca, sara' a cena dal generale". A quel punto,
annotano i carabinieri, "Simone propone di organizzare un
incontro tra Adinolfi e Casari". "La conferma che si tratti di
Adinolfi - si legge - arriva dalla conversazione telefonica tra
il predetto e la moglie Lilli il medesimo giorno, in cui la
donna dice che sara' a cena con Bianca".
   Interrogato dai pm, Simone ha smentito di conoscere il
generale. "Non l'ho mai conosciuto e non c'ho mai parlato - ha
messo a verbale - escludo categoricamente di aver corrisposto
alcunche' all'Adinolfi in relazione alla bonifica". Non nega pero'
di essersi attivato, quando la Cpl perse prima l'appalto per il
Sant'orsola di Bologna e poi quello per l'Agenzia spaziale
italiana. Su queste vicende, ha raccontato, "compilai una sorta
di appunto/dossier che volevo consegnare alla Gdf. Cocuzzoli,
mio amico, mi disse che la sua compagna Bianca era amica del
generale Adinolfi e che avrebbe potuto far arrivare
quest'appunto al generale". Una ricostruzione, scrivono i
carabinieri, "alquanto fantasiosa e inverosimile".
   La bonifica, comunque fu fatta: costo', dice sempre Simone,
3mila euro alla Cpl e risulto' negativa. "Fu determinata - ha
messo a verbale - dal timore che la Cpl fosse destinataria di
spionaggio industriale e cio' anche perche' il presidente Casari
era gia' stato spiato da Tavaroli". (ANSA).

 

ATTENTATO DINAMITARDO CONTRO FINANZIERE, SALTA IN ARIA AUTO
IL FATTO ALLE 3 DAVANTI ALLA CASERMA CARABINIERI DI ALGHERO
   (ANSA) - ALGHERO, 2 APR - Attentato nella notte a Alghero
contro un finanziere. La sua auto, una Renault Twingo, e' saltata
in aria poco dopo le 3. Sotto la vettura, che si trovava
parcheggiata in via Don Minzoni, proprio di fronte alla caserma
dei carabinieri, era stata piazzata una bomba, la cui esplosione
ha svegliato gli abitanti del quartiere. Immediato l'intervento
dei carabinieri di Alghero e Sassari, e del Nucleo artificieri
di Nuoro. I Vigili del fuoco hanno bonificato la zona. Scattate
le indagini per individuare responsabile e movente del gesto che
non viene escluso possa essere legato all'attivita' del militare.
(ANSA).

 

ATTENTATO A FINANZIERE: SINDACO ALGHERO,UN FATTO INQUIETANTE
BRUNO PORTA SOLIDARIETA' DELLA CITTA' AL COMANDO FIAMME GIALLE
   (ANSA) - ALGHERO, 2 APR - "L'attentato di ieri notte e' un
fatto grave e inquietante, che turba la nostra comunita', ma
reagiamo con fermezza e coesione, sia sul piano sociale che
istituzionale", cosi' il sindaco di Alghero, Mario Bruno,
condanna il grave episodio di cui e' stato vittima un militare
della Guardia di finanza, la cui auto e' stata fatta esplodere
durante la notte in via Don Minzoni, davanti alla caserma dei
carabinieri.
   "Avevo gia' manifestato la mia preoccupazione durante l'ultimo
incontro del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica - aggiunge Bruno - e ho apprezzato l'immediata risposta
del prefetto di Sassari, Salvatore Mulas, attraverso il
rafforzamento e il coordinamento tra le forze dell'ordine che
operano ad Alghero". Stamattina il sindaco e' stato al Comando
delle Fiamme gialle per portare la solidarieta' della citta',
ribadendo al cap. Angela Palmucci la necessita' di una risposta
corale delle istituzioni. "I fatti di questi ultimi giorni non
appartengono alla cultura della nostra citta' - conclude Bruno -
che e' fatta di dialogo, rispetto e accoglienza reciproca".
(ANSA).

 

ATTENTATO A FINANZIERE: INDAGINI CARABINIERI A TUTTO CAMPO
ACQUISITE VIDEORIPRESE IMPIANTI DI SORVEGLIANZA DELLA CASERMA
   (ANSA) - ALGHERO, 2 APR - Si indaga a tutto campo ad Alghero
per cercare di individuare i responsabili dell'attentato
esplosivo che poco dopo le 3 della notte ha fatto saltare in
aria l'auto di un finanziere, un Renault Twingo che si trovava
parcheggiata in via Don Minzoni. Utili per le indagini le
videoriprese degli impianti di sorveglianza della zona.
   Mentre i militari del Nucleo artificieri arrivati da Nuoro
stanno lavorando per stabilire qualita' e quantita' del materiale
usato per far esplodere il mezzo, i colleghi del Comando
provinciale di Sassari e del Ris stanno passando al setaccio
qualsiasi elemento utile per risalire agli attentatori. Anche
per questo motivo questa mattina il traffico ella zona e' rimasto
chiuso per diverse ore. Gli investigatori non escludono che i
destinatari dell'avvertimento possano anche essere i carabinieri
di Alghero dato che l'auto del militare, conosciuto in citta'
dove presta servizio da molti anni, era parcheggiata davanti
alla loro caserma. Proprio questo fatto, tra l'altro, potrebbe
aiutare gli inquirenti che sperano di raccogliere qualche
elemento utile dalle immagini delle telecamere che sorvegliano
l'edificio e da quelle posizionate all'ingresso del vicino
supermercato. Intanto la Prefettura ha deciso di avviare da
oggi, come sollecitato dal sindaco Mario Bruno in seguito
all'escalation di episodi che negli ultimi giorni hanno
gravemente turbato la serenita' della cittadina catalana,
l'attivita' di intensificazione dei controlli sul territorio.
(ANSA).

 

SICUREZZA: SIULP, PREOCCUPAZIONE PER INDEBOLIMENTO ORGANICI
POLIZIA DI FRONTIERA FVG IN AIUTO A QUELLA MILANESE PER EXPO
   (ANSA) - GORIZIA, 2 APR - Preoccupazione per il possibile
indebolimento dei servizi di vigilanza della Polizia di
Frontiera lungo la linea di confine in Friuli Venezia Giulia e'
stata espressa oggi dalla segreteria provinciale di Gorizia del
Sindacato italiano unitario lavoratori polizia (Siulp).
   Il Siulp segnala in una nota che, per rafforzare i servizi di
controllo agli aeroporti dell'hinterland milanese in occasione
dell'Expo, si attingera' a 52 agenti in servizio in Fvg, tra cui
14 unita' del Settore di Gorizia,ora impiegati nella vigilanza
della linea di confine di Gorizia, Trieste e Udine. "Quella di
sottrarre 14 poliziotti al Settore Polizia di Frontiera di
Gorizia per un cosi' lungo periodo, sei mesi da aprile ad
ottobre, e' una grave responsabilita', poiche' di fatto equivale a
smantellare un presidio gia' in difficolta' a causa di
pensionamenti e diminuzione d'organico", ha affermato il
segretario del Siulp goriziano, Giovanni Sammito, sottolineando
che i servizi di controllo sul confine non andrebbero allentati
per contrastare i traffici illegali e in chiave anti-terrorismo.
   Il Siulp ha chiesto un incontro urgente ai vertici regionali
della Polizia di Frontiera riservandosi di coinvolgere sul tema
anche la struttura nazionale. (ANSA).


ALLARME TAGLIO STIPENDI P.A. STRETTA DIRIGENTI ESTERNI
TIMORI SINDACATI MA MADIA:'NON UN EURO PERSO'.PALETTI PRECARIATO
   (di Marianna Berti)
   (ANSA) - ROMA, 2 APR - Ce n'e' per tutti: dirigenti,
dipendenti, precari e nuove leve. Sono giorni di fermento sul
fronte del pubblico impiego e all'indomani del primo si' alla
riforma della P.A. vengono fuori le modifiche 'last minute', tra
cui spicca la stretta sulla dirigenza esterna: niente piu'
chiamata diretta ma selezione tra una rosa di candidati.
Arrivano anche paletti per le forme di lavoro flessibili. A
tenere banco e' pero' la mobilita', con i sindacati che lanciano
l'allarme sul rischio di tagli per le retribuzioni di chi viene
trasferito. Il ministro della P.A., Marianna Madia, rassicura,
spiegando che nel passaggio da un ufficio all'altro "non sara'
tolto neanche un euro di stipendio o di pensione".
   Tutto prende le mosse da un incontro che doveva essere un
puro confronto tecnico sulla cosiddette tabelle di
equiparazione, strumento base per far partire la mobilita', ma la
reazione dei sindacati ha poi innescato la risposta del
ministro. Ricostruendo la giornata, durante il vertice a palazzo
Vidoni sono state svelate le tabelle, inserite in un apposito
decreto. In tutto cinque articoli con allegate le schede che
mettono in relazione inquadramento e stipendi tra in diversi
comparti contrattuali: si parte da livelli retributivi identici
o quasi per individuare la posizione corrispondente, spiegano i
sindacati che fanno sapere di non condividere metodo e principi.
Le categorie del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil, infatti
chiosano: "Il governo propone tagli al salario d'ufficio",
mentre "sulle professionalita' si torna indietro di vent'anni". E
aggiungono: "la nostra risposta sara' dura".
   Il problema principale per i sindacati sta nel fatto che le
tabelle considerano "solo gli stipendi tabellari e non il
salario accessorio", il quale "vale oggi dal 20% al 40%" del
trattamento economico complessivo. Al comunicato congiunto delle
sigle dei lavoratori pubblici segue la nota ufficiale, una delle
poche, del ministro Madia: "a chi verra' chiesto di valorizzare
la propria professionalita' in una diversa amministrazione non
sara' tolto neanche un euro di stipendio o di pensione".
Rivolgendosi direttamente ai sindacati Madia chiede se c'e' la
volonta' di dare un aiuto sul tema della mobilita' o se c'e'
l'intenzione di proseguire in "una battaglia ideologica", alla
vigilia dell'operazione che coinvolgera' circa 20 mila dipendenti
della province.
   Il decreto che livella inquadramento e retribuzioni si
rivolge a tutti gli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici, ma e'
destinato ad essere applicato in via prioritaria ai lavoratori
delle province, anche se solo a quanti di loro cambieranno
comparto contrattuale (per esempio a chi si sposta in un
ministero). La mobilita' sara' utilizzata anche in altre occasioni
e non poche sono quelle offerte dal ddl Madia, con la
riorganizzazione dello Stato sul territorio.
   A proposito della riforma della P.A. nella seduta con cui la
commissione Affari Costituzionali del Senato ha dato il via
libera al provvedimento sono state approvate modifiche non di
poco conto, tra cui le novita' sugli incarichi dirigenziali non
assegnati per concorso: si procedera' "attraverso procedure
selettive e comparative, fermi restando i limiti" della legge
attuale (dall'8% dei ministeri al 30% degli enti locali). Si
interromperebbe cosi' il meccanismo di chiamata 'singola'
imponendo un confronto con piu' candidati. Oggi sono invece solo
richiesti requisiti professionali.
   E' inoltre passato un emendamento che mira a mettere ordine
sulle forme di lavoro precario nella P.A, si parla di
individuare "limitate e tassative fattispecie". D'altra parte
nel Jobs act gia' si stabilisce l'abolizione dei co.co.co statali
(prevista da gennaio 2017). Intanto il ministero annuncia un
bando per 120 esperti nella gestione di fondi Ue, un primo
assaggio, si spiega, del piano di assunzioni straordinario per
sfruttare al meglio le risorse europee.(ANSA).

 

P.A: CGIL, CON MOBILITA' BLOCCO SENZA FINE STIPENDI
   (ANSA) - ROMA, 2 APR - Il dipendente pubblico in mobilita'
"sara' inquadrato nell'area e livello economico piu' vicini a
quello originale, ricevendo un assegno ad personam riassorbibile
dai futuri incrementi retributivi, sia per il salario
fondamentale sia per l'accessorio. In molti casi, specie per i
lavoratori meno giovani, cio' determinera' un blocco senza fine
delle retribuzioni, gia' ferme da sei anni,  producendo un danno
economico rilevante". Cosi' la Cgil in una nota che fa seguito
all'incontro sulle tabelle di equiparazione.(ANSA).
 
P.A: CGIL, CON MOBILITA' BLOCCO SENZA FINE STIPENDI (2)
   (ANSA) - ROMA, 2 APR - Il ministero, fa sapere il sindacato,
"ha chiesto di ricevere osservazioni scritte al testo nel
termine di 7 giorni, di cui 'si terra' conto'. Ma la Cgil, a
scrivere sono sia le categorie che la confederazione, "ha
osservato che si e' di fronte ad una materia estremamente
complessa, oggetto di discussione da oltre vent'anni", quindi
"pensare di normare tale complessita' in un decreto di cui si
chiede un giudizio in sette giorni, concludendo in tal modo
l'interlocuzione, e' irrealistico e improduttivo".
   Anche perche', chiarisce il sindacato, "gia' ad una prima,
superficiale lettura si sono evidenziate contraddizioni
retributive e di stato giuridico che penalizzano alcune figure
professionali". Inoltre, avverte, "e' lecito attendersi da tale
impianto normativo, fondato sull'unilateralita' delle decisioni,
un fiume di contenzioso in giudizio. L'ordinamento e le carriere
sono materia di contrattazione, e in questo percorso la
contrattazione e' cancellata".
   Ecco perche', aggiungono Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil, "il
ministero ha ammesso che forse la compressione dei tempi e'
eccessiva, motivata dalla volonta' di arrivare a meta' aprile
all'incontro con la Conferenza Unificata con un testo emendato,
e ha aperto sulla possibilita' che il confronto prosegua in
modalita' da definire".(ANSA).

 

P.A.: UIL, CON MOBILITA' RISCHIO TAGLI STIPENDI
ASSEGNI AD PERSONAM VINCOLATI A INDIVIDUAZIONE DELLE COPERTURE
   (ANSA) - ROMA, 2 APR - ''Se non ci sono risorse e' a rischio
un taglio degli stipendi con la mobilita' obbligatoria''. Cosi' il
segretario confederale della Uil Antonio Foccillo che spiega
come siano previsti assegni ad personam per i dipendenti
trasferiti in posizioni con un trattamento meno favorevole solo
nei casi in cui sia individuata la copertura finanziaria.(ANSA).

 

P.A: FP CGIL, RISCHIO MOBILITA' OBBLIGATORIA SENZA COPERTURE
ECCESSIVI MARGINI DI FLESSIBILITA' NEL TESTO DEL GOVERNO
   (ANSA) - ROMA, 2 APR - Il documento del governo sulla
mobilita' obbligatoria nel pubblico impiego ''farebbe presupporre
un rischio di copertura'' per gli assegni ad personam in caso di
trattamento economico meno favorevole. E' quanto afferma il
segretario nazionale della Fp Cgil Federico Bozzanca al termine
dell'incontro al ministero della funzione pubblica. Bozzanca
denuncia ''margini eccessivi di flessibilita''' nel testo che
prevede ''un'equiparazione meramente tabellare dei lavoratori
senza tenere in considerazione i profili professionali''.(ANSA).

 


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