CONCUSSIONE ESTORSIONE E FALSO, INDAGATI DUE FINANZIERI - GRATTERI, NEI TRIBUNALI CONTROLLI PER TUTTI. MAGISTRATO PROPONE: SICUREZZA AFFIDATA A POLIZIA PENITENZIARIA - FISCO: 730 PRECOMPILATO, SOLO 1 SU 4 FA DA SOLO, 47% AL CAF
CONCUSSIONE ESTORSIONE E FALSO, INDAGATI DUE FINANZIERI
(ANSA) - MARSALA (TRAPANI), 11 APR - L'avviso conclusione
indagini preliminari, atto che solitamente prelude alla
richiesta di rinvio a giudizio, e' stato notificato dalla Procura
di Marsala agli ex comandante e vicecomandante della stazione
della Guardia di finanza di Pantelleria, il maresciallo Vincenzo
Ditta, di 53 anni, e il brigadiere Gaetano Spano', di 58,
indagati per concussione, estorsione e falsita' ideologica. I due
militari, per i quali era gia' scattata la misura cautelare della
sospensione dal loro ufficio (costretti a consegnare tesserino e
pistola), sono accusati di avere tamponato, con l'auto di
servizio, quella di un romeno, costringendo poi quest'ultimo a
pagare i danni. (ANSA).
GRATTERI, NEI TRIBUNALI CONTROLLI PER TUTTI
MAGISTRATO PROPONE: SICUREZZA AFFIDATA A POLIZIA PENITENZIARIA
(di Thierry Pronesti)
(ANSA) - BARD (AOSTA), 11 APR - Via le guardie private dai
palazzi di giustizia italiani, la gestione della sicurezza deve
passare in mano a una polizia penitenziaria rinnovata. E
controlli con il metal detector obbligatori per tutti, anche per
i presidenti dei tribunali: nessuno potra' piu' dire "lei non sa
chi sono io". Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio
Calabria, interviene sulla questione sicurezza dopo le polemiche
seguite alla strage nel tribunale di Milano.
Da presidente della Commissione per la revisione delle
normative antimafia voluta del governo Renzi, due mesi fa, in
tempi non sospetti, aveva proposto una radicale innovazione
della Polizia penitenziaria. Che dovrebbe trasformarsi in corpo
di polizia di giustizia: "Come i Marshall americani, cioe' coloro
che si occupano della sicurezza dei magistrati ma si occupano
anche della sicurezza dei palazzi di giustizia", ha spiegato
Gratteri all'ANSA, a margine dei "Colloqui del Forte di Bard",
in Valle d'Aosta.
Ma non basta restituire direttamente al settore pubblico la
gestione della sicurezza dei tribunali, ponendo fine a quelle
che alcuni sindacati hanno definito gare "al massimo ribasso"
tra gli istituti privati di vigilanza. Secondo Gratteri (che e'
un pm anti-'ndrangheta che vive sotto scorta dal 1989) per
impedire che altre armi possano entrare nelle aule di giustizia
in modo non autorizzato, serve un controllo piu' capillare. A
partire dagli accessi ai palazzi. E' quindi da prevedere un
sistema in cui "non esiste una differenza sostanziale tra chi e'
magistrato e chi e' poliziotto o chi e' avvocato, indagato o
imputato. Tutti passano sotto al metal detector. Dove nessuno
puo' dire 'lei non sa chi sono io ', dove anche il presidente del
tribunale, anche il capo della polizia e' sottoposto a passare al
controllo del metal detector".
La commissione presieduta da Gratteri si e' insediata il 29
luglio 2014. Composta da 11 tra docenti, universitari,
magistrati, giuristi e avvocati, ha varato una serie di proposte
che - aveva spiegato due mesi fa il suo presidente - "saranno
inserite in appositi disegni di legge, predisponendone gli
schemi, accompagnati da un'articolata relazione di
accompagnamento". Oggi ha aggiunto: "La mia norma e' gia' scritta,
ci sono gli articolati di legge", "e' una riforma normativa che
va letta, studiata, da tutti".(ANSA).
FISCO: 730 PRECOMPILATO, SOLO 1 SU 4 FA DA SOLO, 47% AL CAF
CONFESERCENTI-SWG, ULTERIORE 28% CHIEDERA' AIUTO A COMMERCIALISTA
(ANSA) - ROMA, 11 APR - Si avvicina l'ora X della rivoluzione
web del fisco: dal 15 aprile sul sito delle Entrate sara' a
disposizione un modello di 730 precompilato, che potra' essere
accettato o modificato online direttamente dal contribuente.
Un'innovazione importante eppure saranno pochi quelli che
sfrutteranno l'occasione per fare da soli la dichiarazione dei
redditi: solo il 25%, mentre quasi il doppio (47%) continuera' a
rivolgersi al Caf e il restante 28% chiedera' aiuto al
commercialista. Emerge dal un monitoraggio Confesercenti-SWG
FISCO: 730 PRECOMPILATO, SOLO 1 SU 4 FA DA SOLO, 47% AL CAF (2)
(ANSA) - ROMA, 11 APR - La 'rivoluzione copernicana' del
fisco, ampiamente pubblicizzata dall'esecutivo e dall'Agenzia
delle entrate, e' gia' nota alla maggioranza assoluta dei
contribuenti, vale a dire l'85% dei contribuenti che solitamente
presentano il modello 730.
Eppure ben il 34% non ha ancora fatto richiesta delle
credenziali Fisconline o del Pin dispositivo dei servizi online
dell'INPS, necessarie per accedere al 730 precompilato.
In generale, il giudizio dei contribuenti sull'iniziativa e'
ancora misto: la maggioranza relativa (il 41%) non si e' ancora
fatta un'opinione, mentre per il 34% e' una semplificazione
utile. Ma c'e' un 21% degli intervistati che gia' la boccia,
ritenendola una semplificazione poco efficace.
"I dati del nostro sondaggio - spiega la Confesercenti -
dimostrano come non sia sufficiente portare online le
dichiarazioni per avere una vera semplificazione. Il fisco in
Italia e' molto complesso, e gli italiani ritengono di dover
ricorrere all'assistenza dei professionisti. Senza l'apporto dei
Caf infatti, il 730 precompilato potrebbe rivelarsi un flop''.
Per questo secondo Confesercenti, ''va rivista la scelta di
addossare a Caf e commercialisti la responsabilita' non solo per
le sanzioni, ma addirittura per l'imposta. Una scelta che
costringe i centri di assistenza fiscale, anche nel caso di
dichiarazioni sbagliate a causa di documentazione errata o
manchevole presentata dal contribuente, a pagare in sua vece non
solo la sanzione, ma anche l'imposta mancante ed i relativi
interessi. E a doversi rivalere, successivamente, sul
contribuente stesso, con tutti i prevedibili oneri del caso. Una
semplificazione forse utile per l'amministrazione tributaria, ma
- conclude - che porta ad aggravi ed incertezze aggiuntive per i
centri di assistenza fiscali". (ANSA).