SPARI TRIBUNALE:GUARDIE GIURATE,PORTINAI INVECE DI VIGILANTI. ASSVIGILANZA E ANIVP PUBBLICANO LETTERA APERTA SU CORSERA. SICUREZZA: GUARDIE GIURATE, RINUNCIATO A CONCORRERE A EXPO - ORLANDO A DOHA,PIU' SFORZI CONTRO RICICLAGGIO E REATI FISCO

lunedì 13 aprile 2015

SPARI TRIBUNALE:GUARDIE GIURATE,PORTINAI INVECE DI VIGILANTI

ASSVIGILANZA E ANIVP PUBBLICANO LETTERA APERTA SU CORSERA

   (ANSA) - MILANO, 12 APR - Al Tribunale di Milano "alcuni dei

servizi interni alla struttura sono stati affidati, malgrado

l'opposizione delle scriventi, a personale con caratteristiche

assimilabili a quelle dei portieri, senza alcun requisito

riconducibile a un'attivita' di sicurezza". Lo affermano, in una

lettera aperta a tutta pagina sul Corsera, Assvigilanza e Anivp,

associazioni di categoria degli istituti di vigilanza, in merito

alla strage al Tribunale di Milano. (ANSA).

 

SICUREZZA: GUARDIE GIURATE, RINUNCIATO A CONCORRERE A EXPO

   (ANSA) - MILANO, 12 APR - In una lettera aperta pubblicata

stamani a tutta pagina sul Corsera in merito alla strage al

Tribunale di Milano, Assvigilanza e Anivp, associazioni di

categoria delle guardie giurate, stigmatizzano "il fenomeno

dilagante" delle "gare al ribasso" e l'uso di portieri in

mansioni "da guardia particolare giurata".

   Nel testo c'e' anche una critica in tema di Expo: "Questo e'

stato uno dei motivi - si legge nel testo - per cui i nostri

associati, seppur selezionati per partecipare alla gara per

l'affidamento dei servizi di sicurezza in occasione dell'Expo

2015, hanno rinunciato a concorrere all'affidamento dei relativi

appalti".

 

ORLANDO A DOHA,PIU' SFORZI CONTRO RICICLAGGIO E REATI FISCO

MAGGIORE IMPEGNO ANCHE CONTRO TRAFFICO ILLECITO BENI CULTURALI

   (ANSA) - ROMA, 12 APR -  "Moltiplicare gli sforzi per

combattere crimini che oggi generano profitti illegali di enormi

proporzioni, come il riciclaggio di danaro e i connessi flussi

finanziari illeciti, i reati fiscali e le frodi ai danni dei

consumatori".E' la sollecitazione rivolta al XIII Congresso

dell'Onu per la prevenzione del crimine, in corso a Doha,dal

ministro della Giustizia Andrea Orlando.

   "La lotta al crimine organizzato richiede di affinare le

indagini sui patrimoni illeciti, di estendere l'efficacia delle

misure di sequestro e confisca dei beni, di favorire un impiego

piu' dinamico delle risorse confiscate a vantaggio dei

cittadini", ha detto il ministro. Ma dobbiamo  anche

"comprendere che l'accumulo illegale di ricchezze danneggia

l'economia sana, alterando la concorrenza e generando poverta' e

disuguaglianze inaccettabili".

    In questo contesto, va rafforzata la cooperazione

giudiziaria internazionale contro il traffico illecito di beni

culturali,un "fenomeno particolarmente grave in Medio Oriente,

soprattutto in Iraq e Siria, e nel Mediterraneo"; ma anche

contro i reati ambientali e la contraffazione. Proprio per

questo il governo italiano accoglie "con favore" il riferimento

contenuto nella Dichiarazione di Doha alla contraffazione "che

oggi e' diventata una fonte sempre piu' importante di lucro per le

organizzazioni criminali transnazionali".(ANSA).


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