INTERROGAZIONE ANCHE AL SENATO SULLA DELIBERA SEGRETA DEL COIR ESERCITO FOTER FAVOREVOLE AL SINDACATO DEI MILITARI. MARTON (M5S): SI TRATTEREBBE DI CENSURA POLITICA, INTERVENGA IL MINISTRO PINOTTI

giovedì 16 aprile 2015

E’ giunto anche al Senato, dopo la Camera, lo strano caso della delibera del COIR Esercito FOTER, che si esprimeva a favore dei diritti sindacali dei militari, a quanto pare censurata dal Comandante del Comando Forze Terrestri Gen. Alberto Primicerj (nella foto). Pubblichiamo il testo dell'interrogazione presentata dal Sen. Marton (M5S) che prevede la risposta orale in tempi brevi.

 

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-01855


Atto n. 3-01855 (in Commissione)

Pubblicato il 15 aprile 2015, nella seduta n. 431

MARTON, SANTANGELO, CRIMI- Al Ministro della difesa. -

Premesso che:

presso la IV Commissione permanente (Difesa) della Camera dei deputati sono in discussione diversi progetti di legge inerenti alla riforma della rappresentanza militare e/o al riconoscimento dei diritti sindacali ai lavoratori militari;

nella prima fase dei lavori parlamentari sono già stati auditi i Co.Ce.R. (Consigli centrali di rappresentanza) delle quattro forze armate e della Guardia di finanza unitamente ad una delegazione dei Co.I.R. (Consigli intermedi di rappresentanza) confluenti;

concluso il primo ciclo di audizioni sono stati presentati ulteriori progetti di legge e la Commissione ha ritenuto opportuno audire anche professori di diritto internazionale al fine di valutare l'impatto sull'ordinamento italiano delle recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che hanno imposto alla Francia di adeguare la propria legislazione rimuovendo il divieto di associazione professionale per i militari;

tutti i progetti di legge presentati sono all'attenzione delle rappresentanze militari per il parere previsto ai sensi dell'art. 1478 del decreto legislativo n. 66 del 2010 e dell'art. 879 del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010;

considerato che:

il 4 febbraio 2015 il Co.I.R., affiancato al comando delle forze terrestri dell'Esercito italiano, ha deliberato di esprimere parere favorevole alle sole proposte di legge che riconoscono il diritto di associazione ed i diritti sindacali al personale militare;

in data 26 febbraio 2015 il comandante del comando forze terrestri, gen. A. Alberto Primiceri, non ha autorizzato la pubblicazione della delibera in quanto la stessa "non è aderente al dettato normativo ed esula dalle competenze di codesto Consiglio (art. 1478 del decreto legislativo n. 66/2010)";

considerato inoltre che, a parere degli interroganti:

il diniego alla pubblicazione della delibera non risulta giustificato dalla normativa richiamata (art. 1478 del decreto legislativo n. 66 del 2010), tanto che, proprio in forza della medesima disposizione normativa, le rappresentanze militari sono state audite in Commissione e hanno deliberato in materia;

il diniego potrebbe essere giustificato dal contenuto della delibera stessa e dal parere favorevole espresso dal Consiglio solo sulle proposte di legge che riconoscono il diritto di associazione ed i diritti sindacali. Un diniego, quindi, che assumerebbe un carattere di natura politica e di opportunità e non di natura giuridica, teso a censurare una posizione non condivisa dall'alto comando,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda intraprendere ogni utile iniziativa al fine di rimuovere l'ingiustificato diniego e per favorire la libertà di espressione e di pensiero della rappresentanza militare.

 


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