TRUFFAVANO IMPRENDITORI IN DIFFICOLTA', 11 DENUNCIATI - MARINA MILITARE: COCER, CRITICHE A LIBRO BIANCO "NEI CONTENUTI E NEL MERITO" - STRAGI: DIFESA, CONSEGNATI 33.000 DOCUMENTI A ARCHIVIO STATO - CASERO, CON SISTEMA DIGITALE SI SUPERA IMPOSTA BOLLO

venerdì 08 maggio 2015

TRUFFAVANO IMPRENDITORI IN DIFFICOLTA', 11 DENUNCIATI

PROMETTEVANO FINANZIAMENTI FITTIZI DA "PROVINCIA BRANDEBURGO"

(ANSA) - TORINO, 7 MAG - Riuscivano a carpire la fiducia di

piccoli e medi imprenditori in difficolta' di varie zone

d'Italia, proponendo finanziamenti elargiti da una fantomatica

"Provincia Autonoma del Brandeburgo". La Guardia di Finanza di

Ivrea li ha scoperti e denunciati. Sono 11 soggetti, tra cui un

avvocato di Firenze, che dietro la maschera di rispettabili

professionisti e broker finanziari promettevano finanziamenti

fittizi. E' stato calcolato un raggiro complessivamente pari a

1.550.000 di euro.

(ANSA).

 

TRUFFAVANO IMPRENDITORI IN DIFFICOLTA', 11 DENUNCIATI (2)

   (ANSA) - TORINO, 7 MAG - Le indagini, che si sono protratte

per un anno coordinate da Giuseppe Drammis della Procura di

Ivrea, hanno ricostruito le modalita' del raggiro. I truffatori

facevano credere nell'esistenza di un accordo internazionale

Italia-Germania finalizzato all'erogazione di fondi di

provenienza europea da parte dell'inesistente "Ministero del

Brandeburgo". Beneficiari dell'accordo gli imprenditori italiani

dietro presentazione di un progetto industriale o commerciale in

territorio tedesco. A tale scopo veniva anche adoperata falsa

documentazione recante loghi e simboli distintivi di enti ed

istituti bancari tedeschi.

   Per dare maggiore credibilita' al sistema fraudolento, alle

persone raggirate veniva anche richiesto di aprire un conto

corrente in Germania. Gli indagati avvicinavano le proprie

vittime proponendo un finanziamento per il 70% a fondo perduto e

per il 30% a tasso agevolato, elargito dall' inesistente

"Provincia Autonoma del Brandeburgo" nei confronti di aziende

nazionali che avessero avviato attivita' economiche in territorio

tedesco. Utilizzando questo raggiro, le vittime venivano cosi'

indotte a saldare cospicue fatture emesse dagli ideatori della

frode, per consulenze e servizi inesistenti. (ANSA).

 

MARINA MILITARE: COCER, NO AI PRECARI CON LE STELLETTE

CRITICHE A LIBRO BIANCO "NEI CONTENUTI E NEL MERITO"

   (ANSA) - ROMA, 7 MAG - Il Cocer della Marina militare critica

"metodo e contenuti" del Libro Bianco della Difesa e dice "no ai

precari con le stellette".

   Dopo aver stigmatizzato il mancato coinvolgimento dei

"rappresentanti dei lavoratori" nella elaborazione del Libro

Bianco, "redatto in 'camera caritatis' da un 'gruppo di esperti'

di cui non sono stati resi noti i nomi", il Cocer critica i

contenuti nel documento che ridisegna lo strumento militare. "Il

Libro Bianco prodotto dal 'gruppo di esperti' - si legge in una

nota - sembra quello di un Paese subsahariano circondato dal

deserto, visto che poco o niente tratta di operazioni marittime

e di come difendere gli interessi economici dell'Italia che vede

circa l'80% delle merci scambiate via mare. Manca la

considerazione verso i 'Marinai' che questi interessi hanno

difeso (vedi Latorre e Girone), che difendono e che

continueranno a difendere".

   Ma il libro "si esalta - prosegue l'organo di rappresentanza

della Marina - quando tratta del personale prevedendo come

soluzione per lo svecchiamento un incremento del precariato con

le ferme prolungate; mentre il Parlamento ha sempre cercato di

stabilizzare i precari gli 'esperti' hanno inventato il

contratto a tempo determinato con la 'lotteria finale' per

l'inserimento nel mondo del lavoro civile dopo 15-20 anni di

onorato servizio per la Patria. Hanno gli esperti verificato

quanti ex militari sono stati reinseriti nel mondo del lavoro

negli ultimi anni? Solo poche decine, nonostante

un'organizzazione ad hoc presso il Segretariato Generale della

Difesa". Il Cocer Marina chiede dunque "che la voce dei

militari, attraverso i propri rappresentanti, possa essere

ascoltata dalle Commissioni Parlamentari che dovranno esaminare

il testo ed esprimere il loro giudizio". (ANSA).

 

STRAGI: DIFESA, CONSEGNATI 33.000 DOCUMENTI A ARCHIVIO STATO

SU UN TOTALE DI 75.000. SOPRATTUTTO USTICA E PETEANO

   (ANSA) - ROMA, 7 MAG - Sono 33 mila, ad oggi, su un totale di

circa 75.000, i documenti relativi alle stragi avvenute in

Italia consegnati all'archivio di Stato dal ministero della

Difesa. Lo sottolinea in una nota lo stesso ministero,

ricordando che "in applicazione della direttiva del presidente

del Consiglio del 22 aprile 2014 che dispone la

declassificazione degli atti relativi ai fatti di Ustica,

Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia

Tauro, stazione di Bologna e rapido 904, la Difesa sta

procedendo con celerita' al versamento di tali documenti".

   "Ad oggi, attraverso un meticoloso processo di ricerca di

fascicoli in custodia negli archivi delle Forze armate,

dell'Arma dei Carabinieri, del Segretariato Generale della

Difesa e di tutte le articolazioni del Ministero - prosegue il

ministero - sono stati versati circa 33.000 documenti; la

maggior parte proviene dagli archivi dell'Arma dei carabinieri e

dell'Aeronautica e riguardano, principalmente, gli eventi di

Peteano e Ustica. L'attivita' di versamento dovrebbe concludersi

entro il mese di giugno".

   La Difesa sottolinea inoltre che "una parte dei documenti

appartenenti agli archivi del Dicastero sono nella disponibilita'

dell'autorita' giudiziaria". Il ministero della Difesa, "cosi'

come le altre amministrazioni dello Stato, sta versando i

documenti in suo possesso al fine di dare un contributo

importante alla memoria storica del Paese". (ANSA).

 

FISCO:CASERO, CON SISTEMA DIGITALE SI SUPERA IMPOSTA BOLLO

   (ANSA) - ROMA, 7 MAG - Quando sara' a regime la fatturazione

elettronica tra privati "e tutto sara' telematico, si supera

l'imposta di bollo". Cosi' il viceministro dell'Economia Luigi

Casero in audizione alla Camera, sottolineando che il passaggio

al fisco digitalizzato fara' fare "un salto di qualita' al Paese,

che diventa tecnologicamente avanzato". Un processo che partira'

dal 2017 con tempi "che possono sembrare lunghi ma permettono al

sistema di partire in modo concreto e senza falle" e che

"sicuramente richiedera' adeguamenti nel tempo". (ANSA).

 


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