P.A: IPOTESI PERMESSI 'MALATTIA AD ORE' PER VISITE MEDICHE - DIFESA: PINOTTI, GIUSTO PENSARE A FORZA MILITARE EUROPEA - FISCO: A MULAZZO NOMI EVASORI PUBBLICATI SU SITO COMUNE
P.A: IPOTESI PERMESSI 'MALATTIA AD ORE' PER VISITE MEDICHE
ALL'ARAN GIA' APERTO TAVOLO PER ACCORDO SU 'PACCHETTO SOCIALE'
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Prevedere una tipologia di permessi ad
hoc per visite specialistiche, che pur rientrando sotto la voce
'malattia', dia la possibilita' di usufruirne ad ore. E'
l'ipotesi che circola sul tavolo della trattativa tra Aran e
sindacati per la definizione di un accordo quadro, chiamato
'pacchetto sociale'. Negoziati che tornano sotto la lente dopo
la sentenza del Tar del Lazio. Pronuncia che ha annullato la
circolare della Funzione Pubblica secondo cui per le visite si
ricorre a permessi per motivi personali e non alla malattia.
P.A: IPOTESI PERMESSI 'MALATTIA AD ORE' PER VISITE MEDICHE (2)
(ANSA) - ROMA, 9 MAG - La circolare, datata 17 febbraio 2014,
firmata dal precedente ministro della P.A. Gianpiero D'Alia, in
attuazione del decreto 'spending review bis' del 2013,
stabilisce infatti che per visite, terapie, prestazioni
specialistiche o esami diagnostici (dalla visita dall'oculista
all'ecografia) il dipendente pubblico deve ricorrere ai permessi
per documentati motivi personali o strade simili (come permessi
brevi).
La Flc Cgil ha pero' presentato ricorso contro le nuove regole
ritenendole, spiega il sindacato sul suo sito, "lesive dei
diritti dei lavoratori e lesive del diritto alla tutela della
salute", anche perche' spiega i permessi per motivi personali
sono "limitati a pochi giorni". Il Tra del Lazio, a meta' aprile,
ha accolto il ricorso, definendo "illegittima" la circolate
impugnata, in quanto la materia "trova il suo naturale elemento
di attuazione nelle disciplina contrattuale da rivisitare e non
in atti generali che impongono modifiche unilaterali".
Cio' imprime quindi un'accelerazione alla trattativa, aperta
in autunno, in base a un atto di indirizzo del ministero della
P.A. Il tavolo vede diversi punti in discussione, tra cui: la
disciplina delle assenze per malattia conseguenti agli effetti
delle terapie salvavita; il riconoscimento dei permessi per
motivi di studio anche al personale assunto a termine; il
contingentamento dei permessi su base oraria. (ANSA).
DIFESA: PINOTTI, GIUSTO PENSARE A FORZA MILITARE EUROPEA
'MA PER ORA MANCANO LE NORME PER SOSTITUIRE DIFESE NAZIONALI'
(ANSA) - TORINO, 9 MAG - "La Grande Guerra fu un evento
tragico e violento, che ha segnato la storia del Novecento e che
e' giusto ricordare. Come cattolica mi sono sempre posta diversi
quesiti sul concetto di guerra e di difesa militare, ma credo
che un partito che vuole governare bene debba occuparsene". Lo
ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, oggi a
Torino, ad un incontro sui cento anni dalla Grande Guerra
promosso dalla Fondazione Donat-Cattin.
"Ricordo quanto mi disse il ministro cileno della Difesa
Michelle Bachelet nel 2013 su questo tema - ha aggiunto Pinotti
- ovvero la necessita' dei Paesi moderni di una difesa militare.
Il mondo non e' 'buono' e l'intervento militare si rende in molti
casi necessario come fu per l'Italia recentemente nei Balcani ed
in Afghanistan. L'Italia, come recita la Costituzione ripudia la
guerra, ma io credo che se necessario e legittimato l'intervento
militare sia inevitabile".
Pinotti ha concluso dicendo "che e' giusto pensare alla
possibilita' di una forza militare europea, ma per ora non ci
sono le norme che permettono di superare e sostituire le difese
militari nazionali".(ANSA).
FISCO: A MULAZZO NOMI EVASORI PUBBLICATI SU SITO COMUNE
(ANSA) - MULAZZO (MASSA CARRARA), 10 MAG - I nomi delle
persone che non pagano le tasse pubblicati sul sito internet del
Comune. E' l'iniziativa del sindaco Pd di Mulazzo (Massa
Carrara) Claudio Novoa, come riferiscono alcuni quotidiani, che
ha ottenuto sulla questione il voto di maggioranza in consiglio
comunale con l'astensione dell'opposizione. L'obbiettivo e'
cercare di recuperare le somme non corrisposte in materia di
Tari, Imu e altre tasse e oneri comunali, multe comprese
(mancherebbero nelle casse circa 500.000 euro).
Secondo l'iter stabilito dall'amministrazione, prima saranno
inviate lettere personali di sollecito ai cittadini coinvolti,
dopo di che, in caso di mancata risposta, scattera' la
riscossione coatta tramite Equitalia che sara' accompagnata dalla
pubblicazione del nome nella 'black list' sul web. Il sindaco
Novoa ha spiegato che la sua scelta e' coerente con quanto
stabilito dalla normativa sull'amministrazione trasparente.
(ANSA).