COCER GDF NONO MANDATO, PRIMO COMUNICATO STAMPA NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’: “NO ALLA RAPPRESENTANZA MILITARE TARGATA STATI MAGGIORI”
Il Cocer GDF del 9° mandato ha emesso il suo primo comunicato stampa.
C’era attesa di vedere se i nuovi delegati avrebbero seguito l’indirizzo dei predecessori o se ne sarebbero discostati.
I delegati hanno dapprima doverosamente ringraziato i loro elettori rassicurandoli sull’impegno che stano profondendo, senza riserve, nelle loro attività, quindi hanno rivolto un saluto ai colleghi che li hanno preceduti nel difficilissimo incarico ringraziandoli per quanto fatto.
Quindi, la parte politica.
Il Cocer chiede un incontro con il Ministro dell’economia e delle finanze e mette sul tappeto i temi di maggior rilievo per il personale della Guardia di Finanza:
1) 1) la riforma della rappresentanza militare;
2) 2) la riparametrazione degli stipendi del personale non dirigente;
3) 3) il completamento del riordino delle carriere del personale non dirigente;
4) 4) il rispetto degli impegni assunti dal Governo in sede di concertazione.
Quattro temi “caldi” sui quali il Cocer sembra intenzionato a muoversi nella direzione della continuità con i colleghi del precedente mandato.
Nettissimo il rifiuto della riforma della normativa sulla rappresentanza militare voluta dagli Stati maggiori e cristallizzata nei ddl Ramponi-Lavagnini.
“Il nuovo testo unificato (quello che reca come primo firmatario l’onorevole Giuseppe Cossiga, NDR), allo stato, non rispecchia le aspettative, non tutela gli interessi giuridici del personale militare e contrasta con il processo di democrazia e gli obiettivi raggiunti negli ultimi 20 anni”.
Di seguito, riportimao il testo del comunicato stampa.
COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
CONSIGLIO CENTRALE DI RAPPRESENTANZA
COMUNICATO STAMPA
I NEO DELEGATI DEL 9° MANDATO, DESIDERANO ESPRIMERE SENTIMENTI DI GRATITUDINE E STIMA NEI CONFRONTI DEI RAPPRESENTATI PER LA FIDUCIA LORO ACCORDATA E SI IMPEGNANO AD ASSOLVERE CON PASSIONE TUTTI I COMPITI CONNESSI, AFFRONTANDO LE PROBLEMATICHE CHE DI VOLTA IN VOLTA VERRANNO SOLLEVATE NELL’INTERESSE DEL PERSONALE MILITARE.
RIVOLGONO UN CALOROSO RINGRAZIAMENTO AI DELEGATI DELL’8° MANDATO LA CUI ATTIVITÀ COSTITUISCE UN PUNTO FERMO PER GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE.
LA “RAPPRESENTANZA MILITARE” SI PROPONE L’ESALTAZIONE DELLA CONDIZIONE DEI MILITARI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE CONDIZIONI DI SERVIZIO, RETRIBUZIONI, PREVIDENZA, ASSISTENZA, QUALIFICAZIONE, AVANZAMENTO E SISTEMI PREMIANTI.
E’ AUSPICABILE CHE L’ORGOGLIO CON CUI LE “FIAMME GIALLE” VESTONO L’UNIFORME PER I VALORI CHE ESSA SIMBOLEGGIA, VENGANO FINALMENTE RICONOSCIUTI E TRASFERITI IN SOSTANZIALI MIGLIORAMENTI DELLE CONDIZIONI GENERALI.
CONSAPEVOLI DELL’ALTA RESPONSABILITÀ ASSEGNATACI, INTENDIAMO PROMUOVERE ED ORIENTARE L’INVESTIMENTO NELLE RISORSE UMANE CON ASSOLUTA ED ORGOGLIOSA AUTONOMIA.
ALLO SCOPO DI RAPPRESENTARE LE MOLTEPLICI PROBLEMATICHE SUL TAVOLO, CHIEDIAMO UN URGENTE INCONTRO CON IL SIGNOR MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE.
TRA GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE E POSSIBILMENTE RISOLVERE NELL’IMMEDIATO FUTURO SONO RICOMPRESI:
a) LA RIFORMA DELLA RAPPRESENTANZA MILITARE (LEGGE 382/78) POICHÉ IL NUOVO TESTO UNIFICATO, ALLO STATO, NON RISPECCHIA LE ASPETTATIVE, NON TUTELA GLI INTERESSI GIURIDICI DEL PERSONALE MILITARE E CONTRASTA CON IL PROCESSO DI DEMOCRAZIA E GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI NEGLI ULTIMI 20 ANNI;
b) PARAMETRAZIONE DEGLI STIPENDI DEL PERSONALE NON DIRIGENTE DELLE FORZE DI POLIZIA DELLE FORZE ARMATE ED IL COMPLETAMENTO DEL RIORDINO DELLE RELATIVE CARRIERE;
c) RISPETTO DEGLI IMPEGNI ASSUNTI DAL GOVERNO IN SEDE DI CONCERTAZIONE.
IL COCER INTENDE RIVOLGERE UN PARTICOLARE SALUTO A TUTTI I COLLEGHI IMPEGNATI IN MISSIONI DI PACE IN TERRE STRANIERE ED UN COMMOSSO RICORDO AI FINANZIERI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE,
ROMA, 13 GIUGNO ’02
IL COCER DELLA GUARDIA DI FINANZA
