BLOCCO CONTRATTI PA: CASSESE, CONSULTA RISPETTA VINCOLI. EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE,SENTENZA SAGGIA. RUGHETTI,RISORSE A SERVIZI PRIORITARI, 'NON CI SARANNO NUOVE TASSE MA RIALLOCAZIONE DELLA SPESA'. UIL POLIZIA, GOVERNO CONVOCHI SINDACATI

martedì 30 giugno 2015

 

BLOCCO CONTRATTI PA: CASSESE, CONSULTA RISPETTA VINCOLI

EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE,SENTENZA SAGGIA E EQUILIBRATA

   (ANSA) - ROMA, 25 GIU -  "saggia" la sentenza della Consulta

che "ha stabilito che bloccare troppo a lungo la contrattazione

collettiva del pubblico impiego e' illegittimo, ma ha

contemporaneamente deciso che questa e' una illegittimita'

'sopravvenuta' e che la dichiarazione relativa decorre dalla

pubblicazione della sentenza Quindi, la illegittimita' vale per

il futuro e non per il passato". Questa l'opinione espressa da

Sabino Cassese, ex presidente della Corte Costituzionale, in un

editoriale sul Corriere della Sera.

   La decisione e' "equilibrata" perche' "innanzitutto fa cessare

un'intrusione legislativa nell'area contrattuale, senza tuttavia

necessariamente sconvolgere gli equilibri di finanza pubblica,

in quanto la contrattazione deve svolgersi necessariamente

dentro le disponibilita' di bilancio: lo Stato non puo' dare piu'

di quello di cui dispone", spiega Cassese. "La Corte ha fissato

un principio: la contrattazione non puo' essere bloccata

indefinitamente, se il pubblico impiego e' contrattualizzato. Ha

riaperto la strada della negoziazione tra le parti. Spetta ora

al governo e al Parlamento stabilire le risorse disponibili e

avviare la negoziazione entro i limiti di tali risorse".

   Altro punto a favore e' il fatto che la sentenza "non crea,

con un'applicazione retroattiva, un buco che costituirebbe, come

ha scritto la stessa Corte in una eccellente sentenza del

febbraio scorso, 'una grave violazione dell'equilibrio di

bilancio'", osserva Cassese. La sentenza, infine, "mostra che la

Corte e' consapevole dei limiti degli effetti distributivi delle

proprie decisioni". (ANSA).

 

BLOCCO CONTRATTI PA: RUGHETTI,RISORSE A SERVIZI PRIORITARI

'NON CI SARANNO NUOVE TASSE MA RIALLOCAZIONE DELLA SPESA'

   (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Siamo contenti perche' la sentenza

della Consulta non genera automatismi ne' per il passato ne' per

il futuro. Adesso mi auguro che i sindacati abbandonino la

vecchia logica dei miniaumenti uguali per tutti: direi che non e'

piu' tempo". Cosi' il sottosegretario alla Pubblica

amministrazione Angelo Rughetti in un'intervista al Corriere

della Sera.

   "Leggeremo la sentenza e, se prevede una sorta di obbligo a

contrattare, ci metteremo intorno al tavolo. Ma, con umilta' e

con rispetto, bisogna chiedersi se e' ancora utile dare poco a

tutti o se e' meglio fare un patto per individuare i servizi

prioritari e investire su questi", osserva Rughetti, secondo cui

"bisogna privilegiare i servizi che rimettono in moto il ciclo

produttivo, quelli di supporto alle imprese. E anche i servizi

che garantiscono coesione: se un Comune vuole aumentare il

produttivita' per gli assistenti sociali, lo dobbiamo aiutare".

   Sulle coperture necessarie, "e' troppo presto per dare numeri

seri", ma "di sicuro non ci saranno nuove tasse". Piuttosto,

dichiara Rughetti, una "riallocazione della spesa all'interno

della stessa pubblica amministrazione. Lo Stato paga 2 miliardi

di euro l'anno per l'affitto dei suoi uffici e, solo nel 2013,

le aziende di servizi pubblici locali hanno perso 1,2 miliardi.

C'e' ancora molto spazio per rendere piu' efficiente la pubblica

amministrazione senza ridurne i servizi". (ANSA).

 

BLOCCO CONTRATTI PA: UIL POLIZIA, GOVERNO CONVOCHI SINDACATI

   (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Siamo sicuri che il Governo non

esitera' ad applicare in tempi brevissimi il giudicato

costituzionale che sancisce l'illegittimita' di un blocco degli

stipendi dei pubblici dipendenti - tra i quali oltre mezzo

milioni di lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso

pubblico protrattosi per circa sei anni". Lo afferma in una nota

Ad affermarlo e' Oronzo Cosi, Segretario generale della Uil

Polizia, che prosegue: "la Uil aveva detto da tempo che il 2015

avrebbe dovuto essere l'anno dei contratti ed e' per questo che

ci attendiamo una convocazione immediata di Sindacati e

Rappresentanze del Comparto per avviare le trattative del

rinnovo contrattuale".

   "Anche se la Consulta non ha sancito la retroattivita'

dell'illegittimita' del blocco sul tavolo contrattuale anche la

Uil Polizia - conclude Cosi -, come la Confederazione di

riferimento, non manchera' di battersi affinche' venga restituito

il potere d'acquisto perso in questi anni ai lavoratori si una

Comparto su cui, a causa della specificita' delle condizioni

lavorative, quel peso si e' fatto sentire in maniera

particolarmente forte".(ANSA).

 

 


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