BLOCCO CONTRATTI PA: CASSESE, CONSULTA RISPETTA VINCOLI. EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE,SENTENZA SAGGIA. RUGHETTI,RISORSE A SERVIZI PRIORITARI, 'NON CI SARANNO NUOVE TASSE MA RIALLOCAZIONE DELLA SPESA'. UIL POLIZIA, GOVERNO CONVOCHI SINDACATI
BLOCCO CONTRATTI PA: CASSESE, CONSULTA RISPETTA VINCOLI
EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE,SENTENZA SAGGIA E EQUILIBRATA
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "saggia" la sentenza della Consulta
che "ha stabilito che bloccare troppo a lungo la contrattazione
collettiva del pubblico impiego e' illegittimo, ma ha
contemporaneamente deciso che questa e' una illegittimita'
'sopravvenuta' e che la dichiarazione relativa decorre dalla
pubblicazione della sentenza Quindi, la illegittimita' vale per
il futuro e non per il passato". Questa l'opinione espressa da
Sabino Cassese, ex presidente della Corte Costituzionale, in un
editoriale sul Corriere della Sera.
La decisione e' "equilibrata" perche' "innanzitutto fa cessare
un'intrusione legislativa nell'area contrattuale, senza tuttavia
necessariamente sconvolgere gli equilibri di finanza pubblica,
in quanto la contrattazione deve svolgersi necessariamente
dentro le disponibilita' di bilancio: lo Stato non puo' dare piu'
di quello di cui dispone", spiega Cassese. "La Corte ha fissato
un principio: la contrattazione non puo' essere bloccata
indefinitamente, se il pubblico impiego e' contrattualizzato. Ha
riaperto la strada della negoziazione tra le parti. Spetta ora
al governo e al Parlamento stabilire le risorse disponibili e
avviare la negoziazione entro i limiti di tali risorse".
Altro punto a favore e' il fatto che la sentenza "non crea,
con un'applicazione retroattiva, un buco che costituirebbe, come
ha scritto la stessa Corte in una eccellente sentenza del
febbraio scorso, 'una grave violazione dell'equilibrio di
bilancio'", osserva Cassese. La sentenza, infine, "mostra che la
Corte e' consapevole dei limiti degli effetti distributivi delle
proprie decisioni". (ANSA).
BLOCCO CONTRATTI PA: RUGHETTI,RISORSE A SERVIZI PRIORITARI
'NON CI SARANNO NUOVE TASSE MA RIALLOCAZIONE DELLA SPESA'
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Siamo contenti perche' la sentenza
della Consulta non genera automatismi ne' per il passato ne' per
il futuro. Adesso mi auguro che i sindacati abbandonino la
vecchia logica dei miniaumenti uguali per tutti: direi che non e'
piu' tempo". Cosi' il sottosegretario alla Pubblica
amministrazione Angelo Rughetti in un'intervista al Corriere
della Sera.
"Leggeremo la sentenza e, se prevede una sorta di obbligo a
contrattare, ci metteremo intorno al tavolo. Ma, con umilta' e
con rispetto, bisogna chiedersi se e' ancora utile dare poco a
tutti o se e' meglio fare un patto per individuare i servizi
prioritari e investire su questi", osserva Rughetti, secondo cui
"bisogna privilegiare i servizi che rimettono in moto il ciclo
produttivo, quelli di supporto alle imprese. E anche i servizi
che garantiscono coesione: se un Comune vuole aumentare il
produttivita' per gli assistenti sociali, lo dobbiamo aiutare".
Sulle coperture necessarie, "e' troppo presto per dare numeri
seri", ma "di sicuro non ci saranno nuove tasse". Piuttosto,
dichiara Rughetti, una "riallocazione della spesa all'interno
della stessa pubblica amministrazione. Lo Stato paga 2 miliardi
di euro l'anno per l'affitto dei suoi uffici e, solo nel 2013,
le aziende di servizi pubblici locali hanno perso 1,2 miliardi.
C'e' ancora molto spazio per rendere piu' efficiente la pubblica
amministrazione senza ridurne i servizi". (ANSA).
BLOCCO CONTRATTI PA: UIL POLIZIA, GOVERNO CONVOCHI SINDACATI
(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Siamo sicuri che il Governo non
esitera' ad applicare in tempi brevissimi il giudicato
costituzionale che sancisce l'illegittimita' di un blocco degli
stipendi dei pubblici dipendenti - tra i quali oltre mezzo
milioni di lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso
pubblico protrattosi per circa sei anni". Lo afferma in una nota
Ad affermarlo e' Oronzo Cosi, Segretario generale della Uil
Polizia, che prosegue: "la Uil aveva detto da tempo che il 2015
avrebbe dovuto essere l'anno dei contratti ed e' per questo che
ci attendiamo una convocazione immediata di Sindacati e
Rappresentanze del Comparto per avviare le trattative del
rinnovo contrattuale".
"Anche se la Consulta non ha sancito la retroattivita'
dell'illegittimita' del blocco sul tavolo contrattuale anche la
Uil Polizia - conclude Cosi -, come la Confederazione di
riferimento, non manchera' di battersi affinche' venga restituito
il potere d'acquisto perso in questi anni ai lavoratori si una
Comparto su cui, a causa della specificita' delle condizioni
lavorative, quel peso si e' fatto sentire in maniera
particolarmente forte".(ANSA).